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giovedì 30 ottobre 2025

Martirologio Romano: 30 Ottobre 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, il giovedì della ventesima settimana dopo l’ottava di Pentecoste.

Lorenzo V.

30 Ottobre 2025, Luna ottava

In Sardégna il natale di san Ponziáno, Papa e Martire, il quale dall’Imperatore Alessándro fu relegato in quell’isola insieme col Prete Ippólito, e dove, colpito con bastoni, compì il martirio. Il suo corpo fu trasportato a Roma dal beato Fabiáno Papa, e venne sepolto nel cimitero di Callísto. La sua festa però si celebra il diciannove Novembre.
Ad Egéa, in Cilícia, la passione dei santi Zenóbio Vescovo e Zenóbia sua sorella, sotto l’Imperatore Diocleziáno e il Preside Lísia.
Ad Altíno, nel Véneto, san Teonésto, Vescovo e Martire, il quale fu ucciso dagli Ariani.
In Africa il natale di duecentoventi santi Martiri.
A Tángeri, nella Mauritánia, la passione di san Marcéllo Centurione, il quale, padre dei santi Martiri Cláudio, Lupérco e Vittório, colla decapitazione compì il martirio sotto Agricoláo, viceprefetto del pretorio.
Ad Alessándria tredici santi Martiri, i quali, insieme con i santi Giuliáno, Euno e Macário, patirono sotto l’Imperatore Décio.
A Cágliari, in Sardégna, san Saturníno Martire, il quale fu decapitato nella persecuzione di Diocleziáno, sotto il Preside Bárbaro.
Ad Apaméa, in Frígia, san Mássimo Martire, sotto lo stesso Diocleziáno.
A León, nella Spagna, i santi Martiri Cláudio, Lupérco e Vittório, figli di san Marcéllo Centurione; i quali furono fatti decapitare nella persecuzione di Diocleziáno e Massimiáno, sotto il Preside Diogeniáno.
A Parígi san Lucáno Martire.
Ad Alessándria santa Eutrópia Martire, la quale, visitando i Martiri, fu presa, e, con essi crudelissimamente tormentata, rese lo spirito.
Ad Antióchia san Serapióne Vescovo, chiarissimo per erudizione.
A Cápua san Germáno, Vescovo e Confessore, uomo di gran santità, la cui anima, al momento della sua morte, fu vista da san Benedétto portata dagli Angeli in cielo.
A Poténza, nella Lucánia, san Gerárdo Vescovo.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.