Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, santa Edvige.
Lorenzo V.
16 Ottobre 2025, Luna vigesimaterza
Nel monastero di Der, in Fráncia, San Bercário, Abate e Martire.
In Africa duecentosettanta santi Martiri, egualmente coronati.
Nello stesso luogo i santi Martiniáno e Saturiáno, con due loro fratelli, i quali, al tempo della persecuzione dei Vándali, sotto il Re Ariano Genseríco, essendo schiavi di un certo Vándalo, ed essendo stati convertiti alla fede di Cristo da santa Mássima Vergine, schiava del medesimo, tutti dal loro padrone eretico, per la costanza nella fede cattolica, furono prima percossi con nodosi bastoni e lacerati fino all’ossa. Ma, soffrendo questi tormenti per molto tempo, e nondimeno il giorno seguente comparendo sempre sani, finalmente furono mandati in esilio, dove, avendo convertito molti barbari alla fede di Cristo, ed avendo ottenuto dal Romano Pontefice un Prete ed altri ministri, che li battezzassero, da ultimo, legati per i piedi dietro a carri che correvano, fra gli spineti delle selve furono egualmente fatti morire; Mássima poi, dopo aver superato molti combattimenti, liberata col divino aiuto, si riposò con santa fine in un monastero, Madre di molte Vergini.
Così pure i santi Saturníno, Néreo ed altri trecentosessantacinque Martiri.
A Colónia sant’Elífio Martire, sotto Giuliáno l’Apóstata.
Nel territorio di Bourges sant’Ambrógio, Vescovo di Cahors.
A Magónza san Lullo, Vescovo e Confessore.
A Tréviri san Fiorentíno Vescovo.
Presso Arbóna, nella Germánia, san Gallo Abate, discepolo del beato Colombáno.
A Muro, in Lucánia, san Gerárdo Maiélla Confessore, Laico professo della Congregazione detta del santissimo Redentore. Illustre per miracoli, dal Sommo Pontefice Pio decimo fu ascritto nel numero dei Santi.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

Oh Santi Martiniano e Saturiano, oggi il padrone non è esterno e non usa dei bastoni, ma con loro subdole azioni, lacerano lo stesso.
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