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venerdì 10 ottobre 2025

Martirologio Romano: 10 Ottobre 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, san Francesco Borgia.

L.V.

10 Ottobre 2025, Luna decimasettima

San Francésco Bórgia, Sacerdote della Compagnia di Gesù e Confessore, il cui giorno natalizio è ricordato il trenta Settembre.
Presso Céuta, nella Mauritánia Tingitána, la passione di sette santi Martiri, dell’Ordine dei Minori, cioè Daniéle, Samuéle, Angelo, Leóne, Nicóla, Ugolíno e Donno, i quali, essendo tutti, eccetto Donno, Sacerdoti, ivi, per la predicazione del Vangelo e per la confutazione della setta Maomettana, patirono dai Saraceni ingiurie, catene e flagelli, e finalmente decapitati conseguirono la palma del martirio.
A Colónia san Gereóne Martire, con altri trecentodiciotto, i quali per la vera religione, nella persecuzione di Massimiáno, offrirono pazientemente i loro colli alle spade.
Nel territorio della stessa città i santi Vittóre e Compagni Martiri.
A Bonn, nella Germánia, i santi Martiri Cássio e Fiorénzo, con moltissimi altri.
A Nicomédia i santi Martiri Eulámpio e sua sorella Eulámpia Vergine. Questa, avendo udito che suo fratello era tormentato per la fede di Cristo, corse in mezzo alla folla, ed abbracciato il fratello, si fece a lui compagna, ed ambedue, gettati in una caldaia di olio bollente, ma non offesi in alcuna parte, finalmente insieme con altri duecento, che mossi da quel miracolo avevano creduto in Cristo, colla decapitazione compirono il martirio.
Nell’isola di Cándia il beato Piníto, fra i Vescovi celeberrimo. Questi, essendo Vescovo della città di Ginósa, fiorì sotto Marco Antoníno Vero e Lúcio Aurélio Cómmodo, e nei suoi scritti, come in uno specchio, lasciò un vivo ritratto di se stesso.
A York, nell’Inghiltérra, san Paolíno Vescovo, il quale fu discepolo del beato Gregório Papa; da lui là mandato insieme ad altri per predicare il Vangelo, convertì il Re Edvíno ed il suo popolo alla fede di Cristo.
A Piombíno, in Toscána, san Cerbónio, Vescovo e Confessore, il quale (come racconta san Gregório Papa) in vita ed in morte rifulse per miracoli.
A Veróna san Cerbónio Vescovo.
A Cápua san Paolíno Vescovo.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

1 commento:

  1. Nel video postato dal Brasile, contesto che non conosco, si vede una normale incensazione della Madonna addolorata. Sul significato del copricapo non mi pronuncio, non conoscendone né l’origine, né il significato. Per il resto, si nota la chiesa piena di tanti giovani che, lungi dall’essere spaesati, pregano e cantano serenamente. Che c’entra “mettersi a ballare”?
    Poveri voi, che, chiusi nelle vostre serre, vedete il male ovunque e, mentendo, spingete chi vi dà fiducia a coltivare odio e polarizzazione.

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