Alcuni giorni fa, il 4 ottobre, nel Cortile di San Damaso, il cour d’honneur del Palazzo Apostolico, si è svolta la cerimonia di giuramento delle nuove reclute della Guardia svizzera pontificia, che dal 1506 veglia costantemente per garantire la sicurezza del Santo Padre e della sua residenza.
Il giuramento è avvenuto, come da tradizione, sulla bandiera del Corpo e alla presenza del rappresentante del Santo Padre, mons. Edgar Peña Parra, Sostituto per gli affari generali della Segreteria di Stato.
Le guardie hanno giurato così di proteggere e difendere il Papa in carica e tutti i suoi legittimi successori, anche a rischio della propria vita, come hanno fatto in passato i loro valorosi e fedeli antenati.
Per tradizione il giuramento avviene il 6 maggio di ogni anno, in commemorazione dell’eroica morte dei 147 soldati elvetici caduti in difesa del Papa Clemente VII nel Sacco di Roma (6 maggio 1527), ma, a seguito della morte di papa Francesco, tale cerimonia era stata rinviata al 4 ottobre 2025 e, per la prima volta dai tempi di San Paolo VI, ha visto la presenza eccezionale del Santo Padre Leone XIV, che al termine ha rivolto un indirizzo di saluto.
La suggestiva cerimonia, che è un momento significativo nella carriera di una Guardia svizzera, si caratterizza per la bellezza rimasta immutata nei secoli e, per l’occasione, le guardie chiamate a giurare indossano la divisa di gran gala, ovvero l’uniforme di gala con la corazza.
In calce riportiamo le fotografie, il video integrale ed un breve video con i momenti più significativi della cerimonia.
Lorenzo V.
Cortile di San Damaso
Sabato, 4 ottobre 2025
Prima di concludere questa “hermosa” cerimonia vorrei dire una parola di gratitudine innanzitutto a Dio per il dono della vita e della fede.
Vorrei salutare tutti i presenti, i Cardinali, gli Arcivescovi, i Vescovi, il Presidente della Federazione Elvetica, le famiglie delle Guardie Svizzere che oggi hanno fatto questo giuramento in una maniera “muy” speciale.
A tutti voi che avete fatto questo giuramento: è una testimonianza molto importante nel mondo di oggi. Ci fa capire l’importanza della disciplina, del sacrificio, di vivere la fede in una maniera che veramente parla a tutti i giovani del valore di dare la vita, di servire e pensare agli altri. Vi ringrazio a nome mio e di tutta la Santa Sede per il vostro servizio.
Dio vi benedica. Benedica le vostre famiglie e vi accompagni sempre. Grazie!
























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