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venerdì 5 settembre 2025

Mons. Cordileone, Arcivescovo di San Francisco, sulla Messa Tradizionale

Stralci di una bella intervista di Infocatolica, che ringraziamo, all'arcivescovo di San Francisco Salvatore Cordileone sulla Messa Tradizionale.
QUI  e sotto il video integrale.
Luigi C.

InfoCatolica – Don Javier Olivera Ravasi: Intervista a Mons. Salvatore Cordileone: “…Ora, con il passare del tempo, il movimento liturgico a favore della messa cosiddetta tradizionale o straordinaria, come si preferisce chiamarla oggi, attira molti giovani. Si va nelle parrocchie dove viene celebrata e si vedono tante giovani coppie, tanti bambini... è qualcosa... non è nostalgia del passato. Ora, se attira così tanti giovani, cosa è successo che all'epoca, durante il pontificato precedente con Papa Francesco, si è cercato di limitare o quasi proibire o restringere molto la messa tradizionale in molte diocesi? Tanto che oggi in diverse diocesi è quasi proibita, o alcuni vescovi dicono: “No, questo divide la comunità, questo è ideologizzato”. Come è possibile che ci siano due concezioni diverse nella stessa Chiesa se è Lex orandi, lex credendi? Cosa sta succedendo? Ci sono due credendi diversi? Ci sono due fedi diverse? Credo che a volte succeda... mi viene da pensare questo. Forse ci sono due credenze diverse, o c'è una battaglia così grande che non riesco a capire perché alcuni lottino così tanto contro questo. Tutto è permesso: messa rock and roll, messa per bambini...” “…Penso che i giovani, quando vedono come viene celebrata la messa in molte parrocchie, la considerino qualcosa di molto passato, di quando la mia generazione era giovane. E cercano qualcosa di un valore che non cambia, vero? Sì, sono più solidi e molto sinceri nel comprendere la dottrina, la saggezza che sta alla base di quella dottrina, nel fare le cose in modo giusto, solidi dal punto di vista liturgico. Il problema è che in quella generazione (degli anni post-conciliari) molti hanno ferite culturali e hanno bisogno di più aiuto nella formazione umana. Ma la sincerità mi sembra ancora più grande di quando ero seminarista. Hanno più sincerità di noi….”