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venerdì 12 settembre 2025

Martirologio Romano: 12 Settembre 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, il santissimo Nome di Maria.

L.V.

12 Settembre 2025, Luna decimanona

Festa del santissimo Nome della beata María, che il Sommo Pontefice Innocénzo undecimo ordinò che si celebrasse per l’insigne vittoria riportata a Viénna, in Austria, contro i Turchi, col patrocinio della stessa Vergine.
Nella Bitínia sant’Autónomo, Vescovo e Martire, il quale portatosi là dall’Italia per sfuggire alla persecuzione dell’Imperatore Diocleziáno, avendo convertito moltissimi alla fede, dai furibondi pagani fu ucciso sull’altare, mentre celebrava il santo Sacrificio, e divenne ostia di Cristo.
A Icónio, nella Licaónia, san Curónoto Vescovo, il quale sotto il Preside Perénnio fu decapitato, e così ricevette la palma del martirio.
Ad Alessándria il natale dei santi Martiri Gerónide, Leónzio, Serapióne, Selésio, Valeriáno e Stratóne, i quali, sotto l’Imperatore Massimíno, per la confessione del nome di Cristo, furono sommersi nel mare.
A Meri, nella Frígia, la passione dei santi Martiri Macedónio, Teódolo e Taziáno, i quali, sotto Giuliáno l’Apóstata, dal Preside Almáchio, dopo altri tormenti, posti su graticole di ferro infuocate, esultanti compirono il martirio.
Presso Pavía san Giovénzio Vescovo, del quale si fa menzione l’otto Febbraio. Questi dal beato Ermágora, discepolo di san Marco Evangelista, fu mandato in quella città insieme con san Siro, del quale si fa memoria il nove Dicembre, ed ambedue, ivi predicando il Vangelo di Cristo e risplendendo per grandi virtù e miracoli, colle loro divine opere illustrarono ancora le città vicine, e così nella dignità pontificale, con gloriosa fine, si riposarono in pace.
A Lióne, in Fráncia, la deposizione di san Sacerdóte Vescovo.
A Veróna san Silvíno Vescovo.
Ad Anderlecht, vicino a Bruxelles, nel Brabánte, san Guido Confessore.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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