
Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.
Don Marco Begato, Osservatorio Van Thuan, Lug 30, 2025
Qual è il valore della preghiera e che spazio può avere una riflessione sulla preghiera nel contesto del nostro Osservatorio, destinato allo studio e alla divulgazione della Dottrina Sociale della Chiesa?
Ovviamente non è in questione il valore della preghiera in generale, la considerazione sarebbe scontata e banale. La domanda si riferisce al ruolo culturale della preghiera rispetto all’impegno di studio che ci riunisce nel ricordo del card. Van Thuan.
Con molta semplicità indicherei due meriti.
Il primo è relativo alla minaccia intellettualista. E dico minaccia non solo perché l’intellettualismo è incompatibile col pensiero cattolico, ma perché il rischio di subire la deriva intellettualista è alto per tutti noi che, volenti o nolenti, respiriamo da sempre e dovunque un influsso illuminista e post-moderno. L’intellettualista, devoto figlio dei Lumi, si convince di poter affrontare l’impresa del pensiero, non solo prescindendo da una vita di fede attiva e quindi da una preghiera concreta, bensì a condizione di fare a meno di tali fede e preghiera. Versione mitigata di questa istanza, versione riproposta a più riprese dai testimonial del cristianesimo adulto, è quella che vuole separare la fede privata dalla vita pubblica e, nel nostro caso, la preghiera dal pensiero. Non così il cattolico genuino. Questi prega e nella preghiera entra in comunione viva con la Verità, che è il Logos del Padre, e nel pregare raccoglie le intuizioni purificate per il proprio intelletto e la guida alle riflessioni corrette della propria ragione. L’intellettuale cattolico che non prega o che prega male, non sarà mai un intellettuale cattolico.
Secondo merito della preghiera. Essa ci riporta a quel motto celebre che identifica la legge della fede con la legge dell’orazione – lex orandi lex credendi. Il che significa che la preghiera istruisce i contenuti della fede e i modi dello stesso atto di fede; e la fede a sua volta istruisce il pensiero nelle sue declinazioni e applicazioni. Questo non è un merito, è un fatto. Il merito si dà quando la preghiera è adeguata, quando cioè essa è conforme alla verità della nostra religione. Ma direi, in aggiunta, anche quando il credente diviene consapevole sempre più di cosa stia facendo, dicendo e insomma pregando.
In sintesi: dobbiamo ricorrere a preghiere valide, conoscerne il senso profondo e autentico e infine usarle. Questo prepara lo studio, la divulgazione e anche la comprensione di temi cristiani, non esclusi quelli della DSC.
A riguardo suggerisco la lettura di “Un tesoro da riscoprire” (Àncora 2025), ultima fatica del giovane moralista, docente universitario e consigliere della Penitenzieria Apostolica, Marco Panero, sacerdote salesiano.
Panero è allievo di Giuseppe Abbà, apprezzato studioso di filosofia morale, di cui prosegue l’impegno per uno studio scientifico, rigoroso, distante dalle mode e dai riflettori, attento alla dimensione tradizionale nella sua attualità e vivacità.
Per questo la lettura del suo saggio, dedicato al commento delle dieci più celebri preghiere popolari cristiane, può essere di aiuto ad approfondire i valori proposti nella riflessione odierna. Panero non solo ci suggerisce come pregare e cosa pregare, ma ci spiega con tono divulgativo eppur con puntualità scientifico teologica il senso profondo di tali preci.
Particolarmente valido lo sforzo di individuare le radici tradizionali del credere e dell’orare, senza con ciò spingersi verso forme ricercate di tradizionalismo, bensì muovendosi in una trama di riflessioni, esempi e citazioni sempre vive e attuali e accessibili al fedele senza etichette.
Un po’ catechismo e un po’ manuale di spiritualità, capace di alternare con eleganza riferimenti teologici dotti ad aneddoti sapidi e popolari, “Un tesoro da riscoprire” si candida tra le letture piacevoli e stimolanti da tenere a portata di mano per ravvivare la fiamma della nostra preghiera e, tramite essa, il lume del nostro pensiero.
Don Marco Begato
M. Panero, Un tesoro da riscoprire. Le preghiere comuni del cristiano, Àncora, Milano 2025.