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martedì 29 luglio 2025

Summorum Pontificum nel mondo #252: Benedettini dell'Immacolata Taggia (IM), nuova vestizione di un monaco.

 

Monastero dei Benedettini dell'Immacolata, Taggia (IM), vestizione di un nuovo monaco (QUI).

Claudio


21 commenti:

  1. Dopo quasi di 20 anni di fondazione sono ancora in 3-4

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    1. Eeeh....chissà perché?! 🤔🤣

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    2. Si, 3 o 4, come il voto in grammatica italiana... "dopo quasi di 20 anni"

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    3. Dopo quasi vent’anni dalla fondazione ancora resistono, nonostante Traditionis custodes e nonostante in tutta Italia i monasteri chiudano a ritmo impressionante

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    4. La vita monastica è una vita dura e di sacrificio e purtroppo in Italia siamo ancora troppo imborghesiti e rammolliti...

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    5. Le famose piogge di vocazioni che genera la messa tridentina!

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    6. È vero che in Italia ancora siamo imborghesiti e rammolliti soprattutto i giovani. Ma non è segno positivo che dopo tanti anni non hanno vocazioni in quel "monastero", basta fare confronto con altri monasteri tradizionali (Norcia, ecc.). Sicuramente ci sarà qualche problema all'interno della comunità.

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    7. Perché questa comunità non cresce? Se la fondazione è benedetta da Dio le vocazioni ci sarebbero ...

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    8. Il capo frequenta assiduamente il “seminario” degli scismatici lefebvriani. Dubito che Dio benedica queste cose.

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    9. Invece le chiese protestanti traboccano di fedeli e vocazioni vero cari eretici?

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    10. Scismatici nel suo cervello? Menomale che i documenti della Chiesa e la Dottrina della Fede dice altro, così come i numeri dei seminari! 😂

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    11. Forse la fondazione non decolla perché è un enclave francese in terra italiana? Anche i benedettini di Fontgombault che stavano a Gricigliano dopo un po' di anni hanno lasciato la fondazione perché non arrivavano vocazioni. Ma era un'enclave francese. Si parlava in francese e le letture in refettorio erano in francese ...

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    12. Perchè certamente lei ne sa piu di Dio.

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  2. "Le famose piogge di vocazioni che genera la messa tridentina!"

    Molto acuto, complimenti !
    Tra i seminari di Vicenza e Padova quest'anno conto 4 sacerdoti....
    Mi permetto di segnalare anche, che proprio in quello di Vicenza non è ben visto chi ama recitare il Santo Rosario. E l'informazione è relativa al caso recente di un seminarista che poi se ne è dovuto andare. Oggi è sacerdote, ma ha completato il seminario altrove.
    Invece di fare certe battute, preghiamo perchè Dio conceda alla Chiesa tanti santi sacerdoti!

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    1. Ore 11 del 27 c.m. a Messa a Prata (Chiavenna).
      A fine Messa prima della benedizione, il prete racconta entusiasta un episodio occorso il giorno prima a S. Lorenzo a Chiavenna:
      Per un problema il prete celebrante non è arrivato e allora le sciure li presenti prendono l'iniziativa e celebrano la liturgia della Parola con la distribuzione del SS Sacramento....
      All'arrivo del prete tutto era finito e lui ringrazia grandemente l'iniziativa delle anziane...
      Chiosa dicendo testuale: "Ringraziando Iddio ci avviamo a questo tipo di liturgia e di celebrazioni: il prete viene, consacra e poi torna settimana dopo... Ci pensano i laici. Lo dico da un po' di tempo: siamo in troppi, troppi troppi preti e pochi fedeli che prendono queste iniziative."

      A queste parole sono uscito disgustato senza neanche prendere la benedizione.
      Di cosa stiamo parlando caro amico? è tutto finito purtroppo!

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    2. Vien da pensare se non sia arrivato tardi apposta, ed iniziare a instaurare questa 'nuova chiesa' nella propria parrocchia...

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    3. Mi sembra una battuta più che pertinente, visto che da decenni ci dicono che “il concilio ha svuotato le chiese”, “la nuova messa ha allontanato i giovani”, “Papa Francesco ha fatto scappare i fedeli”, e via dicendo!
      Eh no, signore mio. Adesso basta. Di realtà fallimentari ne è pieno anche il mondo tradizionalista, senza contare che i seminari che, secondo voi, sono il non plus ultra della fede e della dottrina, producono poche decine di ordinazioni in tutto il mondo.
      Se si vuole scagliare contro le “battute”, vada a vedere il linguaggio che i suoi amici riservano ai vescovi e ai preti che non vanno loro a genio, invece di inviperirsi solo con chi non segue la sua vulgata.
      Prego per le vocazioni ogni giorno, ma MAI prego perché dei giovani cadano nelle grinfie dei preconciliaristi.

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    4. Già, peccato che quelle "poche decine di ordinazioni in tutto il mondo" siano dovute ad un semplice problema: mancanza di spazio. Eh già, molti Istituti e Societa da Lei definiti sprezzantemente "preconciliaristi" semplicemente non hanno posto, tanto che sono costretti a rimandare di uno o due anni le ammissione in seminario.
      Prevengo anche l'ovvia critica: sì, ci provano a trovare più posto, ma non è semplice con i vescovi. Prova ne è, per esempio, con l'ICRSS in Sicilia (storia raccontata anche su questo blog), dove fecero di tutto pur di non vendergli un seminario in disuso (per la serie, "meglio chiuso o ai maomettani che non ai "preconciliaristi"", come gli ha chiamati Lei).
      Stia tranquillo che di vocazioni c'è ne sono più che in abbondanza, anche se a Lei non piacciono.

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    5. La liturgia della Parola con distribuzione dell’Eucaristia è prevista dagli ordinamenti correnti e, se nella parrocchia si riesce ad organizzare, non vedo perché non farlo in caso di emergenza.
      Scandalizzatevi pure fin che volete, ma se la Chiesa mi dice che così assolvo al precetto festivo, per me è sufficiente.

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    6. Lei oltre ad essere aggressivo è anche totalmente illogico. In proporzione i seminari e le iniziative integriste crescono molto, se consideriamo in quale realtà debbano operare. Poche chiese, poca o nulla stampa a favore, diffamazione gratuita e repressione, come nel caso della temporanea chiusura di questo blog. Il fallimento è tutto della vostra linea fanatica vaticanosecondista.

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