Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, la quarta domenica dopo Pentecoste.
L.V.
6 Luglio 2025, Luna decima
A Gerusalémme sant’Isaía Profeta, il quale, sotto il Re Manásse, morì segato in due parti, e fu sepolto sotto la quercia di Rogel, vicino alla corrente delle acque.
A Fiésole, in Toscána, san Rómolo, Vescovo e Martire, discepolo del beato Piétro Apostolo. Mandato dal medesimo Apostolo a predicare il Vangelo, annunziò Cristo in molti luoghi d’Italia, e in fine, tornato a Fiésole, ivi, sotto il Principe Domiziáno, fu coronato col martirio insieme con altri Compagni.
A Roma il natale di san Tranquillíno Martire, padre dei santi Marco e Marcelliáno, il quale, convertitosi a Cristo per la predicazione di san Sebastiáno Martire, dal beato Policárpo Prete fu battezzato, e da san Cáio Papa fu ordinato Sacerdote. Nel giorno dell’Ottava degli Apostoli, mentre faceva orazione presso la confessione del beato Páolo, ivi, sotto l’Imperatore Diocleziáno, fu preso dai pagani, e, da essi lapidato, compì il martirio.
A Londra, in Inghiltérra, san Tommáso Moro, Cancelliere del Regno, il quale, per la fede cattolica e per il primato del beato Piétro, per ordine del Re Enríco ottavo, fu decapitato.
In Campánia santa Doménica, Vergine e Martire, la quale, sotto l’Imperatore Diocleziáno, avendo spezzato gl’idoli, condannata alle fiere, ma per niente da esse offesa, finalmente decapitata passò al Signore. Il suo corpo si conserva con somma venerazione a Tropéa, in Calábria.
Nello stesso giorno santa Lucía Martire, la quale, Campána di nascita, presa da Riziováro Vicario e crudelmente tormentata, convertì lui stesso a Cristo. Ad essi si aggiunsero Antoníno, Severíno, Diodóro, Dióne ed altri diciassette, che furono compagni nella passione e partecipi della corona.
A Nettúno, nel Lázio, santa María Gorétti, piissima fanciulla, crudelissimamente uccisa per la difesa della propria verginità, che il Papa Pio dodicesimo solennemente annoverò nel catalogo delle sante Vergini.
Nel distretto di Tréviri san Góare, Prete e Confessore.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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