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mercoledì 9 luglio 2025

Lanzetta. "Esplosivo: la maggioranza dei Vescovi non voleva l’abolizione della Messa antica". VIDEO #traditioniscustodes #francesco

Riceviamo e pubblichiamo.
"Era solo una sparuta minoranza, abbastanza agguerrita e militante, che voleva “Traditiones custodes”, cioè il Motu proprio di Papa Francesco che non solo cancellava “Summorum Pontificum” di Benedetto XVI, ma provava anche a cancellare la Messa tradizionale. Ma fu un colpo di mano. Questo è ormai noto grazie a due fonti indipendenti che hanno pubblicato i documenti vaticani segretati. È stata prima la giornalista americana Diane Montagna a pubblicare qualche giorno fa il “Giudizio Complessivo” della CDF sulla consultazione dei Vescovi circa l'applicazione di “Summorum Pontificum”, fatta nel 2020 e poi Don Nicola Bux con Saverio Gaeta, nel loro libro appena uscito: “La liturgia non è uno spettacolo”. Ebbene cosa emerge? Che la maggioranza dei vescovi che ha risposto al questionario ha dichiarato che apportare dei cambiamenti legislativi a Summorum Pontificum avrebbe causato più danni che benefici. Come infatti si è verificato, provocando, tra l’altro, anche nuovi scismi. Ecco quello che dicevano i vescovi con precisione: «Qualsiasi intervento esplicito può causare più danni che vantaggi: se si conferma la linea del motu proprio Summorum Pontificum troveranno nuova intensità le reazioni di perplessità del clero (e non solo). Se si nega la linea del motu proprio Summorum Pontificum troveranno nuova intensità le reazioni di dissenso e di risentimento dei cultori del rito antico. Dunque è bene proseguire in questo cammino già intrapreso senza creare ulteriori scossoni». Era meglio mantenere lo “status quo”. E invece Papa Francesco, consigliato dai suoi collaboratori militanti, non solo ha emanato “Traditiones custodes” con l’intento di porre fine alla Messa di sempre, ma ha addirittura giustificato la sua azione con una lettera di accompagnamento del Motu proprio in cui, facendo riferimento al questionario di cui sopra, dichiarava: «Le risposte pervenute hanno rivelato una situazione che mi addolora e mi preoccupa, confermandomi nella necessità di intervenire». Come intende Papa Leone XIV porre fine a questa grave ingiustizia? Una via c’è e sembra che l’abbia già delineata".
QUI e sotto il video integrale.
QUI e sotto il video di Casalini e Zenone  su Youtube.
(QUI; QUI, QUI, QUI, QUI, QUI e QUI su MiL e sullo stesso argomento, QUI Nicole Winfield su The Associated Press.
Luigi C.

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