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giovedì 12 giugno 2025

Martirologio Romano: 12 Giugno 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra, secondo il calendario romano tradizionale, il giovedì dell’ottava di Pentecoste.

L.V.

12 Giugno 2025, Luna decimaquinta

San Giovánni da san Facóndo, dell’Ordine degli Eremitáni di sant’Agostíno, Confessore, che volò al cielo nel giorno precedente.
A Roma, sulla via Aurélia, il natale dei santi Martiri Basílide, Ciríno, Nábore e Nazário soldati; i quali, nella persecuzione di Diocleziáno e Massimiáno, sotto il Prefetto Aurélio, per la confessione del nome Cristiano, gettati in carcere e lacerati cogli scorpioni, furono finalmente decapitati.
A Nicéa, nella Bitínia, sant’Antonína Martire, la quale, nella stessa persecuzione, per ordine del Preside Priscilliáno fu percossa con bastoni, sospesa nell’eculeo, lacerata e abbruciata nei fianchi, e finalmente uccisa con la spada.
A Roma, nella Basilica Vaticana, san Leóne terzo, Papa, al quale Iddio mirabilmente restituì gli occhi e la lingua, che gli erano stati tolti dagli empi.
In Trácia sant’Olímpio Vescovo, che dagli Ariani fu cacciato dalla sua sede, e morì Confessore.
In Cilícia sant’Anfióne Vescovo, che fu egregio Confessore al tempo di Galério Massimiáno.
In Egítto sant’Onófrio Anacoreta, il quale passò religiosamente la vita per sessant’anni in un vasto deserto, e, illustre per grandi virtù e per meriti, volò al cielo. Le sue opere insigni furono narrate dall’Abate Pafnúzio.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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