Chiesa Redemptoris Mater dell’arch. Manuel Giuliano (anno 2023).
Dopo aver guardato con raccapriccio i risultati degli investimenti economici anche dell’Arcidiocesi di Monreale, ribadiamo la domanda: se lo meritano l’otto per mille?
L.V.
Descrizione del progetto: L’ampia area su cui insiste l’edificio sacro ha forma pressoché trapezoidale. Il volume della chiesa simula un monolite lapideo, ed è affiancato da una torre campanaria isolata, che sembra emergere dal terreno, quasi ad unirsi con il cielo, evocando in chiave contemporanea le antiche torri presenti sul territorio circostante. L’interno presenta un impianto centrico a pentagono irregolare.
L’aula liturgica presenta un impianto centrico a pentagono irregolare. Adiacente al lato nord ovest dell’aula si sviluppano la cappella feriale, la sacrestia, l’ufficio parrocchiale, una nursery e i locali di servizio. Sul lato opposto si apre la “Corte degli ulivi”.
I prospetti sono rivestiti da gres porcellanato e pannelli in acciaio pressopiegato verniciato in simil Corten. Il prospetto principale è caratterizzato da una grande strombatura che invita all'ingresso anche grazie al portale decorato con un bassorilievo di bronzo.
La composizione architettonica si avvale dell'uso misurato della luce, che esalta le forme e i colori del costruito. L’aula della chiesa, grazie ad uno sfalsamento della copertura, è illuminata da una cascata di luce zenitale arricchita in alcune zone (presbiterio e fonte battesimale) da prese di luce puntiformi che scaturiscono dalla muratura, come una grande punteggiatura. La copertura internamente presenta un ciborio-baldacchino. Lo spazio dell'assemblea si apre verso l’esterno solo sul lato ovest, dove una grande vetrata guarda sul “giardino degli ulivi”. In questo elemento fortemente evocativo e scenografico, interno ed esterno si “fondono” al punto che le pietre del giardino esterno sembrano entrare all’interno dello spazio ecclesiastico e la vetrata che li divide sembra realmente incastonata nella roccia.
La semplicità dell’interno della chiesa esalta le opere contemporanee di grande pregio. Sulla parete absidale sono poste delle sculture mariane che rappresentano il Mistero Pasquale a partire da alcuni episodi evangelici che raccontano il ruolo della Madre del Redentore nella Storia della Salvezza: l’Annunciazione, il Natale, le nozze di Cana e la Pentecoste. Sul lato della Corte degli ulivi è posta una scultura in marmo Galizia. Dal blocco marmoreo piramidale sbozzato si estrapolano le figure dettagliate e definite della Vergine Maria (Odigitria) che porge il Redentore. L’altare, la sede, l’ambone sono realizzati in marmo Galizia, mentre il tabernacolo si presenta come un grande cilindro dorato. Sulla pavimentazione, realizzata in gres porcellanato, in corrispondenza dei luoghi liturgici, spiccano dei tappeti decorati con vetro temperato retro-laccato oro, che evocano gli apparati musivi del duomo di Monreale.
Descrizione tratta dalla pagina chieseitaliane.chiesacattolica.it.
Fotografie degli esterni:
Fotografie degli esterni (l’ultima immagine è un rendering, scelta per far comprendere l’uso della vasca posta all’interno della chiesa):
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Centro relax 'Bellavista'
RispondiEliminaUno strano edificio. La manía degli architetti moderni e le figure geometriche, qui un assemblaggio di tutte le forme, fa sì che non si capisca niente, e quanto meno che sia una chiesa.
RispondiEliminaFoto 1 interno
RispondiEliminaCosì di profilo, quella statua che si intravede sul fondo di lato al cilindro dorato sembra un buda.
Finestre belvedere, percorso piscina, scivolo... E il padrone di casa dov'è?
Strano, mancante proprio foto del luogo principale, e che nemmeno il sito dello Studio riporta. E come sia la sala col tubo dorato rimane una incognita.
Una 'chiesa' kikiana?
RispondiEliminaUn edificio chiesa o una SpA?
RispondiEliminaLa seconda che hai detto!
L'archeologismo continua....
È bellissima!
RispondiEliminaSoprattutto la piscina e il centro estetico solarium.
Eliminapoi ci si chiede perchè la gente non va più a messa
RispondiEliminabasta costruire nuove chiese, perchè spendere milioni di euro per edifici inutili e strani, ma non sarebbe meglio restaurare le bellissime chiese esistenti costruite a misura d'uomo e piene di misticismo, ma dove li trovano tanti soldi, basta con questi sprechi
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