Dopo quattro settimane di doverosa e rispettosa sospensione per lasciare spazio ad argomenti di maggior rilievo, oggi pomeriggio riprendiamo le cinque rubriche settimanali di MiL-Messainlatino.it.
Chiesa parrocchiale della sacra Famiglia dell’Vittorio Gigliotti e dell’arch. Paolo Portoghesi (anno 1974).
Dopo aver guardato con raccapriccio i risultati degli investimenti economici anche dell’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno, ribadiamo la domanda: se lo meritano l’otto per mille?
L.V.
Descrizione: la chiesa si compone strutturalmente e in pianta di sei centri contenuti in cerchi concentrici. Alzando lo sguardo, l'attenzione viene catturata dai tre cerchi convessi principali che, convergendo, generano la cupola. Di grande effetto sono i giochi di luce creati dalle aperture strette e lunghe delle finestre nelle diverse ore del giorno e della sera. Entrando dall'ingresso principale della rampa a destra si è posti subito di fronte ad una composizione delle vetrate che vuole dare l'immagine di una chiesa tradizionale con tetto a spiovente e alto campanile. Girandosi poi verso il centro della chiesa si entra nella nuova concezione architettonica di chiesa tipicamente postconciliare. I diversi colori delle vetrate simboleggiano il dialogo necessario tra la natura umana nel colore verde-azzurro e la natura divina nel colore giallo-bianco.
Descrizione tratta dalla pagina chieseitaliane.chiesacattolica.it.
Fotografie degli esterni:
Fotografie degli interni:





















Grazie per le foto, assai interessanti, di questa chiesa che avete pubblicato. Direi che nella confusione eccessiva delle forme usate il concetto di sacralità è stato mantenuto e pure amplificato. Bello nella sua centralità l'altare che ricorda gli altari antichi. Il colore del cemento e la mancanza di luminosità mi inquietano. E' un esempio tardivo di architettura in partebrutalista che stona nella bella terra Campana così ricca di fermenti spirituali e di luce. Tutto si può migliorare!
RispondiEliminaA me lo stile brutalista piace, forse non per un chiesa....
RispondiEliminaa me non dispiace
RispondiEliminaA PARE UN OBITORIO.
RispondiEliminaMa i progetti non vengono sottoposti alla CEI?
RispondiEliminaBruttissima. Come al solito chi progetta chiese non è un credente. non prega, non ha il senso del sacro e del raccoglimento, in linea con l'aridità conseguente al Concilio Vaticano II. La cappellina a sinistra sembra il camino di un altoforno, il soffitto sembra che ti cada addosso. Ma come si fa a pregare in una chiesa come questa, ti viene voglia di scappare all'aperto ed andare a pregare in un prato almeno lì puoi vedere il cielo.
RispondiEliminama come fa la CEI ha pensare che uno possa pregare o anche solo raccogliersi spiritualmente in un posto del genere? Sembra un bunker anti-atomico
RispondiEliminaIo ho più problemi a pregare nelle scenografie barocche. Eppure ce la faccio.
EliminaSembra un cimitero!
RispondiEliminaA Darth Vader piacerebbe di sicuro
RispondiEliminaCredevo che la rubrica degli orrori era stata chiusa perché non c'erano più, invece... (pare con cambio di gestione) ce ne sono ancora come questa che sembra, dall'esterno, un cimitero!
RispondiEliminaDalla seconda foto esterno ne deriva lo 'stile contorto', ne si capisce cosa sia!
RispondiEliminaUna colata di cemento ci seppellirà...
RispondiEliminaCerchi convessi... come se esistessero cerchi concavi
RispondiEliminaMeravigliosa!
RispondiEliminaTutto l'edificio è di grande pesantezza,, esterno e interno. All'interno il tetto, in particolare quello a mo di campana sopra il Santissimo. Presente il buco, non so se sarà effetto della foto, ma è molto inquitante guardare.
RispondiEliminaLa casa di Dio deve essere bella, qua la bellezza dov'è?
RispondiEliminaDall’elezione di Bergoglione non ho più dato l’8/1000. Semplice.
RispondiEliminaA me sembra un forno crematorio
RispondiEliminaUn vero orrore che intronizza il cupo, l'inquietudine, il buio che cala...Come la sala Paolo VI.
RispondiEliminaInfatti, da molto fastidio vedere quella scultura (e non solo) molto inquietante alle spalle del Santo Padre. Chi e quando si avrà il coraggio di allontanarle?
EliminaFosse per me l'aula Paolo VI la raderei al suolo: è modernità pura, incapace di elevare gli spiriti a Dio e di porre Dio al centro. Ciò che comunica è confusione e tenebre mentre celebra la mano d'uomo senza fede, creatrice del kaos.
Eliminaun bunker anti atomico, in attesa della bomba.....
RispondiElimina'sembra un cimitero'
RispondiEliminaInfatti! Forse è stata fatta con lo scopo che il cristiano ogni giorno deve pensare alla sua morte?
Se così, direi che ci sono riusciti!