Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica, anche secondo il calendario romano tradizionale, celebra san Bernardino da Siena.
L.V.
20 Maggio 2025, Luna vigesimaseconda
Ad Aquila, nell’Abrúzzo, san Bernardíno da Siéna, Sacerdote dell’Ordine dei Minori e Confessore, che illustrò l’Itália colla parola e coll’esempio.
A Roma santa Plautílla, donna Consolare, sorella del beato Martire Flávio Cleménte Console e madre della beata Martire Flávia Domitílla Vergine. Fu battezzata da san Piétro Apostolo e illustre per la gloria di tutte le virtù si riposò in pace.
Così pure a Roma, sulla via Salária, il natale di santa Basílla Vergine, la quale, essendo di stirpe reale, ed avendo rimandato un illustrissimo sposo, fu da lui accusata come Cristiana, e subito da Galliéno Augústo fu ordinato che o accettasse lo sposo, o perisse di spada; e poiché la stessa Vergine, di ciò interrogata, rispose di avere per sposo il Re dei re, fu trafitta dalla spada.
A Nîmes, in Fráncia, san Baudélio Martire, che fu preso dai pagani, e, non volendo sacrificare agli idoli e perseverando irremovibile nella fede di Cristo tra i flagelli e i tormenti, con una morte preziosa ricevette la palma del martirio.
Ad Edéssa, presso Aias, nella Cilícia, i santi Martiri Taleléo, Astério, Alessándro e Compagni, che patirono sotto l’Imperatore Numeriáno.
Nella Tebáide sant’Aquila Martire, che per Cristo fu lacerato con pettini.
Presso Bourges, in Aquitánia, sant’Austregísilo, Vescovo e Confessore.
A Bréscia sant’Anastásio Vescovo.
A Pavía san Teodóro Vescovo.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
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