Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica, secondo il calendario romano tradizionale, celebra san Pasquale Baylon.
L.V.
17 Maggio 2025, Luna decimanona
Presso Villa Reále, nella Spagna, san Pasquále, dell’Ordine dei Minori, Confessore, uomo di meravigliosa innocenza e penitenza, il quale dal Papa Leóne decimoterzo fu dichiarato celeste Patrono dei Congressi Eucaristici e delle Associazioni in onore della santissima Eucaristia.
A Noyon, in Fráncia, i santi Martiri Erádio, Páolo ed Aquilíno, con altri due.
In Calcedónia i santi Martiri Solocóne e Compagni soldati, sotto l’Imperatore Massimiáno.
Ad Alessándria i santi Martiri Adrióne, Vittóre e Basílla.
Nello stesso giorno santa Restitúta, Vergine e Martire, la quale, in Africa, sotto l’impero di Valeriáno, dal Giudice Prócolo tormentata in vari modi, e posta sopra una barchetta piena di pece e stoppa, per essere bruciata in mare, finalmente, mentre, appiccato il fuoco, le fiamme si rivolgevano contro gli accensori, in orazione rese lo spirito a Dio. Il suo corpo colla stessa barchetta fu condotto, per divino volere, all’isola d’Ischia, vicino a Nápoli, nella Campánia, e fu raccolto con grande venerazione dai Cristiani. Poi Costantíno Magno fece erigere in suo onore una Basilica nella stessa città di Nápoli.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
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