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martedì 13 maggio 2025

Martirologio Romano: 13 Maggio 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica, secondo il calendario romano tradizionale, celebra san Roberto Bellarmino.

L.V.

13 Maggio 2025, Luna decimaquinta

San Robérto Bellarmíno, della Compagnia di Gesù, Cardinale e già Vescovo di Cápua, Confessore e Dottore della Chiesa, il cui giorno natalizio si commemora il diciassette Settembre.
A Roma la Dedicazione della chiesa di santa María ad Mártyres, la quale dal beato Papa Bonifácio quarto, purificato l’antico tempio di tutti gli dei, chiamato il Pántheon, fu dedicata in onore della beata sempre Vergine María e di tutti i Martiri, al tempo dell’Imperatore Foca. In seguito poi il Sommo Pontefice Gregório quarto stabilì che l’annua solennità di questa Dedicazione si celebrasse dalla Chiesa universale, e in onore pure di tutti i Santi, il primo di Novembre.
A Costantinópoli il beato Múzio, Prete e Martire, il quale, sotto l’Imperatore Diocleziáno e il Proconsole Laodício, prima ad Anfípoli in Macedónia, per la confessione di Cristo tormentato con molte pene e supplizi, poi condotto fino a Bisánzio, fu fatto uccidere.
Ad Alessándria la commemorazione di moltissimi santi Martiri, uccisi dagli Ariani per la fede cattolica nella chiesa di Teóna.
Ad Eracléa, in Trácia, santa Glicéria, Martire Romána, la quale, sotto l’Imperatore Antoníno ed il Preside Sabíno, essendo stata provata con moltissimi e crudeli tormenti, e da essi essendo uscita incolume col divino aiuto, finalmente venne esposta alle fiere, e, avendo una di esse morso il suo corpo, rese lo spirito a Dio.
Presso Utrecht san Servázio, Vescovo della chiesa di Tongres. In contrassegno dei suoi meriti, mentre nell’inverno la neve ricopriva ogni cosa all’intorno, non coprì mai il suo sepolcro, fino a che, per iniziativa dei cittadini, vi fu edificata sopra una Basilica.
In Palestína san Giovánni Silenziário, il quale, dopo aver rinunziato all’Episcopato di Colónia in Arménia, condusse vita monastica nella laura di san Sabba, e con santa fine si riposò.
A La Puye, in diocesi di Poitiers, sant’Andréa Ubérto Fournet, Confessore, già parroco, Fondatore, insieme con santa Elisabetta Bichier des Ages, dell’Istituto delle Figlie della Croce, iscritto dal Papa Pio undecimo nei fasti dei Santi.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

1 commento:

  1. Per cortesia correggete il nome dell'Istituto delle Figlie della Croce.
    Ne approfitto per ringraziare di vero cuore la redazione per la pubblicazione del Martirologio, attraverso il quale prego tutti i giorni. E' stata una scoperta vivificante!

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