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mercoledì 21 maggio 2025

La Messa tradizionale nell'arte #196 - Ecce agnus Dei, Prima Comunione; A. Chevvalier Tayler (1900) - #primacomunione #mtlnellarte

Continua la nostra piccola rassegna sui c.d. "sacramenti bianchi" (qui la prima), per la rubrica "La Messa tradizionale nell'arte".

Ques'oggi proponiamo questo olio su tela di Albert Chevallier Tayler dal titolo "Ecce Agnus Dei" e dato l'abito delle comunicande, le prime ad essere comunicate, si può immaginare che sia la loro Prima Comunione. 

Per altre immagini cliccare sull'etichetta "MTL nell'arte".
..
(Sono senz'altro ben accette segnalazioni e suggerimenti, da parte dei lettori, di altre opere d'arte raffiguranti scene della Messa Tradizionale in Latino, di altri sacramenti o sacramentali in rito tradizionale. Grazie sin da ora). 
Roberto

*

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12 commenti:

  1. Risposte
    1. Funereo? Io direi sacrale!!

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    2. Non funereo! Solenne!

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    3. Stupido!! È la Santa Messa di innumerevoli generazioni di cristiani che hanno vissuto la loro fede con devozione e sacralità! Porta rispetto!

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    4. Funereo lo è per chi non ha la fede cattolica.

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    5. al di là delle proprie convinzioni personali sul rito tradizionale, il quadro in sè non si può definire funereo.
      L'autore, a mio avviso, ha cercato di porre il risalto (grazie all'uso sapiente del colore bianco) sia l'Ostia Santissima (bianca) nelle mani del sacerdote (anch'ergli parato di bianco) e le comunicande (abiti di un bianco quasi sfolgorante), il tutto in contrasto con il buio e lo scuro della chiesa sullo sfondo.
      Tale espediente, per chi crede, può essere visto in forma allegoria come la Luce del Cristo Risorto (che è Luce da Luce), che, non a caso, durate il periodo pasquale viene rappresentato dal Cero Pasquale acceso.
      Quindi liquidare questa immagine con un banale "funereo" è la prova del pregiudizio che molte persone hanno verso ciò che è "tradizionale", senza fermarsi un attimo a vedere cosa di buono ci possa essere: e questo vale tanto per la liturgia pratica in alcune chiese oggigiorno (grazie al Summorum Pontificum) sia, persino, in quella solo dipinta...
      Complimenti per l'onestà intellettuale.

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    6. Ottima 'spiegazione'.

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    7. “Non si può definire funereo”…domina il nero!
      Forse non lo definirà così lei, ma non è che il suo gusto è metro assoluto delle cose.

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  2. Per alcuni tutto ciò che non sia riconducibile al clima che si respira in una discoteca è funereo...

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  3. E' un bellissimo dipinto e l'autore al pari di Giorgione mette a fuoco il dono del Santo Sacrificio dell'Agnello. Tutto il resto e' nella penombra, come in attesa, come con il fiato sospeso.

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  4. Vedo che il commento che dà dello stupido al prossimo è sempre presente, nonostante più volte segnalato.
    Date proprio un bell’esempio. Complimenti, dei veri cristiani ci sono qui dentro.

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