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mercoledì 7 maggio 2025

Corso. Da giovedì 8 maggio ore 18:30. Le basiliche giubilari romane

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi C.

Da giovedì 8 maggio ore 18:30
Le basiliche giubilari romane
a cura di PENELOPE FILACCHIONE

Non tutte le basiliche di Roma hanno una Porta Santa: la creazione della Porta Santa nacque in realtà a L’Aquila, nella basilica di Collemaggio, per volontà di Celestino V che istituì la Perdonanza in occasione della sua elezione al soglio pontificio il 29 agosto del 1294.
Il suo successore, Bonifacio VIII, aprì per la prima volta il Giubileo a Roma il 22 febbraio del 1300 e da lì le Porte Sante furono aggiunte alle basiliche papali romane: prima di tutto a san Pietro, seguirono poi San Giovanni in Laterano – sede episcopale di Roma – San Paolo fuori le mura e Santa Maria Maggiore.
Queste quattro basiliche sono dette "papali" e sono quelle minime prescritte per l’indulgenza giubilare, anche se non sono le uniche chiese giubilari di Roma: alle quattro basiliche papali di questo corso si aggiungono infatti le tre chiese di San Lorenzo fuori le mura, San Sebastiano fuori le mura e Santa Croce in Gerusalemme. In totale costituiscono il Giro delle Sette Chiese che aveva il significato di riportare Gerusalemme a Roma in un tempo in cui la Terra Santa non era facilmente raggiungibile per via delle circostanze storiche, ma la cui tradizione fu rivitalizzata da San Filippo Neri nel XVI secolo.

Le basiliche giubilari hanno però una storia lunghissima, che origina per quasi tutte dalla stessa Pace della Chiesa nel 313, quando l’imperatore Costantino costruì e donò alla Chiesa i due edifici sulle tombe degli apostoli Pietro e Paolo e la sede del Vescovo in Laterano. L’unica leggermente più tarda è la basilica di Santa Maria Maggiore (dalla seconda metà del IV secolo), che però riveste un ruolo fondamentale perché è legata al Concilio di Efeso del 431 che stabilì la natura divina della maternità di Maria.

Un percorso in quattro edifici dalla loro origine fino al primo Giubileo e oltre, per comprenderne la storia antichissima, legata alle origini stesse del cristianesimo e al primato apostolico di Roma.

Struttura del corso

Il corso sarà articolato in 4 lezioni di 1 ora e 30 minuti ciascuna. Le lezioni si svolgeranno dalle ore 18:30 alle 20:00.
La data di inizio del corso è l’8 maggio 2025.

PROGRAMMA

LEZIONE 1 – San Pietro in Vaticano: dalla Tomba di Pietro a Giulio II della Rovere
QUANDO: 8 maggio 2025
ORARIO: 18:30 – 20:00

LEZIONE 2 – San Giovanni in Laterano, il battistero e il patriarchio lateranense: la prima sede della Chiesa di Roma
QUANDO: 15 maggio 2025
ORARIO: 18:30 – 20:00

LEZIONE 3 – San Paolo fuori le mura: la basilica rinata tre volte. Da Costantino ai Tre imperatori e fino alla ricostruzione dopo l’incendio del 1823
QUANDO: 22 maggio 2025
ORARIO: 18:30 – 20:00

LEZIONE 4 – Santa Maria Maggiore: da papa Liberio al Trecento, la storia della maternità divina della Vergine e del più antico luogo di culto mariano a Roma
QUANDO: 29 maggio 2025
ORARIO: 18:30 – 20:00


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DOCENTE

Prof.ssa Penelope Filacchione

Storica dell'arte specializzata in iconografia e iconologia cristiana presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana. Dal 2003 è docente Archeologia e Storia dell'arte classica e cristiana antica presso la facoltà di Lettere classiche e cristiane antiche dell'Università Pontificia Salesiana e ha tenuto la cattedra di Archeologia cristiana per la facoltà di Teologia del medesimo ateneo. Insegna presso le Scuole d'Arte e dei Mestieri di Roma Capitale e presso la Link Campus University. Ha collaborato alla redazione della rivista Archeo - Attualità del passato, ha all'attivo numerose pubblicazioni scientifiche e divulgative e ha curato e scritto - insieme a Caterina Papi - il volume Archeologia cristiana - coordinate storiche, geografiche, culturali edito dalla LAS e pensato specificamente per gli studenti delle facoltà teologiche e degli atenei pontifici.