Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).
Oggi la Chiesa cattolica celebra il sabato santo.
NOTA: il Martirologio Romano di questo giorno non viene letto durante l’Ora Prima; di seguito ne riportiamo il testo solo per completezza.
L.V.
19 Aprile 2025, Luna vigesima
A Corínto il natale di san Timóne, uno dei primi sette Diaconi. Questi prima si fermò a predicare presso Beréa, e poi, divulgando la divina parola, andò a Corínto, ed ivi, dai Giudei e dai Greci (come è fama) gettato nelle fiamme, ma uscitone illeso, finalmente, confitto in croce, compì il suo martirio.
A Canterbury, nell’Inghiltérra, sant’Elfego, Vescovo e Martire.
A Melitína, nell’Arménia, i santi Martiri Ermógene, Cáio, Espedíto, Aristónico, Rufo e Gálata, tutti coronati nello stesso giorno.
A Colíbre, nella Spagna Tarragonése, la passione di san Vincénzo Martire.
Nello stesso giorno i Martiri Sócrate e Dionígi, i quali furono trapassati con lance.
A Gerusalémme san Pafnúzio Martire.
A Roma san Leóne nono, Papa, insigne per gloria di virtù e di miracoli.
Ad Antióchia di Pisídia san Giórgio Vescovo, che, per il culto delle sante immagini, morì in esilio.
Nel Monastero di Lobbes, nel Bélgio, sant’Ursmáro Vescovo.
A Firénze san Crescénzio Confessore, discepolo del beato Zenóbio Vescovo.
¶ Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.
Grazie!
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