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giovedì 6 marzo 2025

Martirologio Romano: 6 Marzo 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra il giovedì dopo le Ceneri.

L.V.

6 Marzo 2025, Luna quinta

Le sante Perpétua e Felícita Martiri, che nel giorno seguente ricevettero dal Signore la gloriosa corona del martirio.
A Tortóna san Marciáno, Vescovo e Martire, il quale fu coronato, ucciso per la gloria di Cristo, sotto Traiáno.
A Nicomédia il natale dei santi Martiri Vittóre e Vittoríno, che per tre anni, insieme a Claudiáno e a Bassa sua moglie, straziati con molti tormenti e chiusi in carcere, vi compirono il corso della loro vita.
In Cipro san Conóne Martire, il quale, sotto l’Imperatore Décio, costretto a correre dinanzi ad un cocchio coi piedi trapassati da chiodi, cadde in ginocchio, e pregando rese lo spirito.
In Síria la passione di quarantadue santi Martiri, i quali, presi e portati in Amório, dopo illustre combattimento, vincitori vi ricevettero la palma del martirio.
A Costantinópoli sant’Evágrio, il quale, eletto Vescovo dai Cattolici al tempo di Valénte, e dallo stesso Imperatore mandato in esilio, Confessore passò a Dio.
A Bológna san Basílio Vescovo, il quale, ordinato dal Papa san Silvéstro, colla parola e coll’esempio santissimamente governò la Chiesa a lui affidata.
A Barcellóna, nella Spagna, il beato Ollegário, prima Canonico e poi Vescovo di quella città e Arcivescovo di Tarragóna.
A Vitérbo la beata Rosa Vergine, del Terz’Ordine di san Francésco.
A Gand, in Fiándra, santa Colétta Vergine, la quale, avendo prima professato la regola del Terz’Ordine Francescano, mossa poi dal divino Spirito ricondusse alla primitiva disciplina molti monasteri di Monache del Second’Ordine medesimo, e, ricca di celesti virtù e famosa per innumerevoli miracoli, dal Papa Pio settimo fu iscritta nel catalogo dei Santi.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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