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Don Morselli. "La profezia di Maria Corredentrice". VIDEO

Riceviamo e pubblichiamo. Preghiamo Maria Santissima Corredentrice. QUI e sotto il video integrale.

mercoledì 5 febbraio 2025

Martirologio Romano: 5 Febbraio 2025

Testo tratto dal Martirologio Romano pubblicato per ordine del Sommo Pontefice Gregorio XIII, riveduto per autorità di Urbano VIII e Clemente X, aumentato e corretto nel MDCCXLIX da Benedetto XIV (quarta edizione italiana, Libreria Editrice Vaticana, MDCCCLV).

Oggi la Chiesa cattolica celebra sant’Agata.

L.V.

5 Febbraio 2025, Luna sesta

A Catánia, in Sicília, il natale di sant’Agata, Vergine e Martire, che, al tempo dell’Imperatore Décio, sotto il Giudice Quinziáno, dopo gli schiaffi e il carcere, dopo l’eculeo e la distorsione di membra, dopo il taglio delle mammelle, dopo essere stata voltolata sopra cocci e brage, finalmente, in prigione, pregando Iddio, finì la vita.
A Nagasáki, in Giappóne, la passione di ventisei Martiri, dei quali tre Sacerdoti, uno Chierico e due laici dell’Ordine dei Minori, altri tre, fra i quali uno Chierico, della Compagnia di Gesù, e diciassette appartenenti al Terz’Ordine di san Francésco, i quali tutti per la fede cattolica messi in croce, e trapassati a colpi di lancia, lodando il Signore e predicando la medesima fede, morirono gloriosamente, e dal Sommo Pontefice Pio nono furono ascritti nel catalogo dei Santi.
Nel Ponto commemorazione di moltissimi santi Martiri, nella persecuzione di Massimiáno, dei quali alcuni cosparsi di piombo liquefatto, altri tormentati con canne aguzze sotto le unghie, e afflitti con molti orrendi supplizi ripetuti più volte, meritarono dal Signore con il loro illustre martirio palme e corone.
Ad Alessándria sant’Isidóro, soldato e Martire, che nella persecuzione di Décio fu decapitato per la fede di Cristo da Numeriáno, condottiero dell’esercito.
A Vienne il beato Avíto, Vescovo e Confessore, il quale con la sua fede, industria e ammirabile dottrina difese le Gállie dall’infestazione dell’eresia Ariana.
A Seben, nel Tirólo, san Genuíno Vescovo, la cui vita fu illustre per miracoli. Però il suo sacro corpo fu trasportato a Bressanóne, ed ivi è custodito con onore.
A Bressanóne sant’Albíno Vescovo, che trasportò qui la sede vescovile da Seben, e dove, illustre per miracoli, se ne andò al Signore.
Ed altrove moltissimi altri santi Martiri e Confessori e sante Vergini.
℟. Deo grátias.

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