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lunedì 27 gennaio 2025

Luis Badilla. Francesco e la "Governatora" vaticana: giuridicamente non possibile?

Spettacolo o propaganda sulla nomina....da Fazio di suor Raffaella Petrini a Governatore dello stato del Vaticano?
Grazie a Luis Badilla per questa notizia
Luigi C.

Papa Francesco annuncia in Tv una sua nomina molto importante, ma le regole vigenti non lo consentono. Spettacolo o propaganda?

          Domenica 20 gennaio, nella sua conversazione con Fabio Fazio, conduttore del programma "Che tempo che fa" - e questa è la sua terza partecipazione!!! -, il Papa, a sorpresa, ha anticipato che a marzo nominerà una religiosa, suor Raffaella Petrini, alla guida del Governatorato dello Stato Città del Vaticano. La religiosa Petrini dovrebbe subentrare al posto del cardinale spagnolo Fernando Vérgez Alzaga che il primo marzo compirà 80 anni.

          Le norme vigenti in Vaticano, e che il Papa sino d'oggi non ha cambiato esplicitamente e con trasparenza, cosa che può fare in quanto sovrano assoluto, non consentono la nomina di suor Petrini. E non solo perché non è un presbitero, ma non è ovviamente neanche cardinale.

          La Legge Fondamentale dello Stato della Città del Vaticano, voluta da Papa Francesco, in due articoli è molto precisa sulla materia:

Articolo 8

1. La Pontificia Commissione è composta da Cardinali, tra cui il Presidente, e da altri membri, nominati dal Sommo Pontefice per un quinquennio.

Articolo 15

1. Il Presidente della Pontificia Commissione è il Presidente del Governatorato ed esercita la funzione esecutiva in conformità alle leggi e alle altre disposizioni normative.

2. Il Presidente si avvale del Governatorato, i cui organi di governo e organismi concorrono all’esercizio della funzione esecutiva dello Stato, che si esercita negli ambiti previsti dall’art. 4.

3. Le questioni di maggiore importanza sono sottoposte dal Presidente, a seconda del loro rilievo, al Sommo Pontefice o all'esame della Pontificia Commissione.

          In questi quasi 12 anni di pontificato, Papa Bergoglio ha dimostrato con numerose e delicate decisioni di spesso agire contro la legge e senza legge. Ed è così che, gradualmente, Francesco è passato dagli anni della cautela nel governare agli anni del sovranismo.  L’annuncio in un talk show della nomina della religiosa Petrini, e il precedente di poche settimane fa, di suor Simona Brambilla, nominata Prefetto del Dicastero per gli istituti di vita consacrata e le società di vita apostolica, dimostrano e confermano che a Papa Francesco piace governare e parlare senza limiti e senza regole.

Per suor Brambilla, che firma come "Prefetta", il Pontefice ha agito contro le leggi e nel caso di suor Petrini sembra voler fare in egual modo: ignorando i testi legislativi vigenti.

Chi non rispetta la legge come può chiedere ad altri che la rispettino?

A questo punto la domanda è diretta: che senso hanno le leggi della Chiesa, del Vaticano e della Santa Sede, se non vengono rispettate e applicate dal Sovrano.

          Nel prossimo Conclave si porrà per primo questo problema: la Chiesa di Cristo può andare avanti senza legge, se non quella affidata ai gusti, piaceri, caprici e intuizioni di un pastore autocrate che a volte sembra più impegnato in "picconare" l'istituzione alla quale è stato chiamato a dare una guida autorevole nell'unità e nella carità?