Pagine

domenica 14 maggio 2023

Sulla S. Messa e sulla Ss.ma Eucarestia - Un buon esempio per far capire il valore inimmaginabile della S. Messa

Belle riflessioni sulla Messa: "San Pio da Pietrelcina soleva dire: se la gente sapesse cosa è la Messa, dinanzi alle chiese occorrerebbero i carabinieri per governare le folle. E diceva ancora: è più facile che il mondo si regga senza il sole, piuttosto che senza la Messa".
Luigi
Di seuito altri post sull'Eucarestia e sulal S. Messa (in qualunque forma celebrata)
- Qui: l'inversione della liturgia: da teocentrica a antropocentrica. 
Qui: il Santo Sacrificio della Messa;
- Qui: Nella S. Messa occorre immolarsi insieme a Gesù
Qui "Con quale confidenza dobbiamo partecipare alla S. Messa?"
- Qui: "Come ci santifica la Messa?" 
- Qui: "Ogni S. Messa ha un valore infinito"
- Qui: "Una sola Messa  in terra glorifica Dio di più di tutti gli angeli in Paradiso?" 
- Qui: "Padre Pio diceva che se la gente sapesse veramente cosa è la S. Messa, occorrerebbero i Carabinieri a contenere le folle";
- Qui: i frutti della S. Messa;
- Qui: "I consigli di S. Francesco di Sales per trarre i migliori frutti dalla S. Messa"  
- Qui "Per capire la S. Messa andiamo a scuola da padre Pio";
- Qui: "Padre Pio diceva che santifichiamo gli altri dal modo con cui partecipiamo alla S. Messa"; 
- Qui: "L'importanza di inginocchiarsi a Messa: è un atto di fede a Dio e una testimonianza per gli altri"
Qui: "Perchè nelle chiese cattoliche non si sopportano più gli inginocchiatoio?"
Qui: "Don Dolindo Ruotolo: "La Messa, celebrata bene, è il più grande apostolato. Celebrata male, è la rovina del mondo"
- Qui: "Cosa diceva padre Pio sul Concilio Vaticano II e la Nuova Messa"
- Qui: il Segno della Croce: necessario e utile;
- Qui: "Cosa sono le trenta Messe gregoriane?"
- Qui: "La S. Messa è al centro della Storia e dell'Universo"
- Qui: "Perchè morire per l'Eucarestia? Perchè essa vale più della vita"
Qui: "Le parole di un converito (Frossard) ci fanno capire la bellezza dell'Eucarestia"
- Qui: "Perchè si usa la parola "transustanziazione" per l'Eucarestia?"
- Qui: "Come ricevere degnamente la S. Comunione"
- Qui: "Per S. Francesco solo i sacerdoti possono toccare l'Eucarestia".
- Qui: "S. Francesco diceva che chi non crede nell'Eucarestia è già condannato"
- Qui: "Perchè festeggiare andare a Messa la domenica anche coi vestiti della "festa"?"
- Qui: "I santi volevano per sè la povertà, ma per la S. Messa e per Dio pretendevano lo splendore"; 
- Qui: "Leggere la vita di Carlo Magno per capire perchè la liturgia deve essere di bellezza e splendore"
- Qui: "Curare la bellezza della Messa, per vivere le bellezza di Dio"
- Qui: "Cosa ci insegna la lampada del tabernacolo?"
- Qui: "Pio XII: non bisogna separare il tabernacolo dall'altare".
- Qui. "Perchè nelle chiese moderne il tabernacolo non è più al centro?"
- QuiUna domanda ai liturgisti “essenzialisti”: si farebbero operare da un chirurgo non attento ai dettagli?
- Qui: "La promessa di Gesù a S. Gertrude: "manderò tanti angeli a consolarlo sul letto di morte, quante sareanno state le SS. Messe ben ascoltate": 
- Qui: "Don Divo Barsotti e la lingua latina nella Messa"; 
- Qui: "La liturgia ha origine apostoliche e fu istituita da Gesù stess: per questo è un'opera di Dio e gli uomini non possono cambiarla o creare liturgie a tavolino"
- Qui: i cinqui motivi per cui bisogna pregare; 



Il Cammino dei Tre Sentieri, 19 FEBBRAIO 2023

Da “C’è troppo silenzio! La Messa Tridentina spiegata ai miei studenti” di Corrado Gnerre

C’è una bellezza riguardante la Santa Messa che solitamente non viene detta. Ovvero che in essa vengono sospese le categorie dello spazio e del tempo. E’ un senso del mistero che spesso non viene adeguatamente evidenziato. Oggi, molti che partecipano alla Messa non sanno queste cose, eppure è così.
Per spiegare la Messa –soprattutto ai più giovani– si può fare questo esempio. Bisogna immaginare la possibilità di andare fantascientificamente indietro nel tempo: prendere cioè una sorta di “macchina del tempo” e viaggiare nella storia. Ecco: la Messa è una sorta di “macchina del tempo” per andare all’indietro e andarsi a porre veramente e non con la semplice immaginazione ai piedi della Croce di Gesù sul Calvario.

Gesù è il Dio che si è fatto uomo. In Lui si è realizzata l’unione di due nature (umana e divina) in un unico soggetto (divino). Si sa che la dignità delle azioni è data dalla dignità del soggetto che compie l’azione. Un conto se a passeggiare sotto il proprio fabbricato sia un uomo qualunque; un altro se fosse il Presidente della Repubblica. In quest’ultimo caso non solo vi affaccereste, ma trovereste chissà quale folla a fare ressa presso il vostro portone. Dunque, la dignità delle singole azioni è data dalla dignità del soggetto che le compie. Se il soggetto è umano, le azioni avranno un valore umano, cioè finito; se il soggetto è divino, le azioni avranno un valore divino, cioè infinito. Tornando a Gesù, va detto che ogni sua azione, proprio perché voluta e compiuta da un soggetto divino, ha avuto un valore infinito. Infinito vuol dire che non è esauribile nello spazio e nel tempo.

Quando Gesù nell’Ultima Cena ha istituito il Sacramento dell’Eucaristia, ha celebrato la prima Messa e ha anticipato veramente, ma non cruentamente, ciò che si sarebbe compiuto il giorno dopo sul Calvario. Lo ha potuto fare, perché quel gesto avrebbe avuto un valore infinito; dunque non era e non è esauribile nel tempo e nello spazio. Quel gesto fu anticipato, ma sarebbe stato possibile posticiparlo sempre.

Dunque, sull’altare-Calvario si compie realmente, ma in maniera incruenta, lo stesso sacrificio che Gesù compì sulla croce. Infatti sul Calvario la vittima era Gesù; e sull’altare la vittima (hostia) è lo stesso Gesù. Sul Calvario il sacerdote era Gesù che offriva se stesso all’Eterno Padre; sull’altare il vero sacerdote è Gesù che offre se stesso per mezzo del prete altro-Cristo.

Ecco dunque la Messa.

Mentre ogni preghiera –pur importante– ha sempre un valore finito, perché è l’uomo che prega Dio e si offre a Lui; la Messa ha sempre un valore infinito perché è Dio stesso che si offre al Padre. Facciamo un altro esempio. Prendiamo una bilancia, quella antica, con i classici due piatti. Su un piatto mettiamo tutte le preghiere di questo mondo e sull’altro una sola Messa. Ebbene, la bilancia penderebbe dalla parte della sola Messa. Più azioni finite formano una realtà finita, l’infinito rimane invece sempre infinito.

Se queste cose si capissero la gente correrebbe continuamente alla Messa. San Pio da Pietrelcina soleva dire: se la gente sapesse cosa è la Messa, dinanzi alle chiese occorrerebbero i carabinieri per governare le folle. E diceva ancora: è più facile che il mondo si regga senza il sole, piuttosto che senza la Messa.

Quando sentiamo obiezioni del tipo: Perché andare a Messa? Perché non posso pregare per i fatti miei e a casa mia? Ecco, queste obiezioni possono nascere perché non si sa cosa è la Messa e quindi non se ne capisce l’insostituibilità. Si può vivere davvero la propria esperienza cristiana se almeno una volta alla settimana non ci si va a mettere ai piedi della Croce di Cristo?

Spesso si sente anche chiedere: Come si può pregare meglio? Come più facilmente si possono ottenere le grazie? Ebbene, il momento più proficuo per pregare è proprio il momento della Consacrazione eucaristica (ovvero il centro della Messa): può Dio negarci qualcosa nel momento in cui sta offrendo la vita per noi?

Detto questo, chiediamoci : perché queste cose sembra che non le conosca più nessuno? Per non parlare dei ragazzi: niente di niente!

Per rispondere basterebbe fare un solo riferimento. L’altare di una volta simboleggiava il Calvario, oggi invece è una tavola. Non c’è da aggiungere altro.

Nessun commento:

Posta un commento