Grazie a Michelangelo per la segnalazione e la traduzione.
Il controverso cardinale McElroy ha rilasciato un'intervista alla rivista Vida Nueva in cui si lamenta di essere stato definito eretico.
Il vescovo di San Diego, Robert W. McElroy, è tornato a parlare del controverso articolo scritto qualche settimana fa in cui difendeva posizioni sulla morale e sulla dottrina lontane dalla fede.
Lungi dal ritrattare, il cardinale progressista americano ha scritto un altro articolo per riaffermare le sue posizioni di fronte alla valanga di critiche ricevute. McElroy, in questa nuova intervista, non ritratta e insiste ancora una volta che "la Chiesa dovrebbe aprire il diaconato alle donne perché sarebbe un passo significativo verso la loro inclusione nella vita della Chiesa".
McElroy riconosce che la questione dell'ordinazione femminile non dovrebbe essere sollevata in questo momento, ma non lo sostiene su basi teologiche. Semplicemente perché "in questo momento dividerebbe profondamente la Chiesa". Il suo attuale rifiuto non è dovuto tanto a ragioni dogmatiche, come già spiegato da San Giovanni Paolo II o, più recentemente, dallo stesso Francesco, ma a ciò che i tempi impongono. McElroy è un esempio vivente di chi si adatta e si sottomette a ciò che il mondo impone.
Nell'intervista, al cardinale viene anche chiesto di commentare la notizia pubblicata in esclusiva da InfoVaticana sul divieto imposto dal vescovo di San Sebastian, Spagna, Mons. Fernando Prado Ayuso, di trasmettere i contenuti di EWTN sul canale diocesano. Il vescovo statunitense si è scagliato contro il canale perché "è legato a un punto di vista religioso fondamentalmente critico nei confronti del Papa". McElroy non ha esitato a confermare che "non avrebbe avuto EWTN nemmeno sui media diocesani".
Il vescovo di San Diego ha riconosciuto che gli fa male essere etichettato come eretico. "Questo linguaggio danneggia ulteriormente la Chiesa, sminuendo il dialogo che dobbiamo avere in questi giorni sulle questioni fondamentali che dobbiamo affrontare", afferma.
La realtà è che l'etichetta "eretico" non è un'etichetta affibbiata dai media "critici nei confronti del Papa" o da altre etichette utilizzate dai media per dare voce e diffondere dottrine confuse. In questo caso è il cardinale stesso che decide liberamente di appendere la medaglia di eretico alle sue dichiarazioni, nessuno gli appiccica questa etichetta.
Se andiamo a consultare il dizionario , eretico significa "persona che nega uno dei dogmi stabiliti in una religione" e "persona che dissente o si allontana dalla dottrina o dalle norme di un'istituzione, di un'organizzazione, di un'accademia, ecc. Una definizione che si adatta alle dichiarazioni del cardinale McElroy e che ha una soluzione facile, ritornare alla fede cattolica e smettere di propagare dottrine confuse o difendere postulati contrari alla fede cattolica.