Post in evidenza

Firenze, giovedì 5 dicembre: conferenza «Merry del Val, il cardinale che servì quattro Papi»

Riceviamo dagli amici dell’associazione Soldati del Re e condividiamo con piacere l’invito a questa interessante conferenza sulla figura de...

venerdì 14 ottobre 2022

Il diluvio fa fuggire i fedeli: salta la fiaccolata in ricordo del Concilio Vaticano II in piazza San Pietro

Ai fedeli vengono distribuite le candele ma all'uscita dalla basilica vaticana il diluvio fa "scappare" i presenti sotto le braccia del colonnato.
Signum DeiBenedicite rores et pluviæ Domino.
Sotto, per ridere un po', una scherzosa poesia pubblicata da don Alfredo Morselli.
Luigi

Il Faro, 11 Ottobre 2022 
Città del Vaticano – Doveva essere l’ultimo atto della messa in ricordo dell’inizio del Concilio Vaticano II. Ma il maltempo ha fatto letteralmente scappare i fedeli.
Era previsto, infatti, che Papa Francesco, al termine del rito (leggi qui) accendesse alcune candele dando poi il mandato ai presenti di tenere vivo il messaggio del Concilio. E’ così è stato. L’idea era che i fedeli, uscendo in piazza San Pietro con le fiaccole in mano, riproducessero la grande fiaccolata che aveva fatto da sfondo al discorso della luna di Papa Roncalli. Ma il diluvio ha scoraggiato i presenti che, dopo essersi accalcati nel portico, sono letteralmente “fuggiti” sotto le grandi braccia del colonnato del Bernini invece che proseguire nel corridoio centrale.

IN LODE DEL TEMPORALE CHE MANDÒ A MONTE LA FIACCOLATA COMMEMORATIVA DELL’INIZIO DEL CONCILIO VATICANO II

Per l’evento celebrare
avean pensato di sfilare
in una bella fiaccolata:
«Ben sarà commemorata
l’adunanza conciliare
che ci fa tanto esultare»
Dicean così tutti contenti
i modernisti più fetenti.

Ma su in Cielo venne un groppo
«Adesso basta, questo è troppo!»
Ottavian, Marcello e Pio
supplicarono il buon Dio
di mandare un forte lampo,
un temporale a tutto campo:
«Rimanessero bagnati
i modernisti emozionati»

Ottenuta permissione,
ti organizzan l’acquazzone;
chiaman su una nuvoletta:
«Su carina va di fretta
vedi i pronti a processione?
Manda giù un temporalone!
Che gli piova sulla testa
su rovinagli la festa»

Allor la nuvola obbediente
suo dover fa prontamente;
chiama pure le sorelle…
e giù acqua a catinelle!
Eran già tutti già schierati,
ma ora sono infradiciati;
al modernista molto scoccia
invece che corteo… di far la doccia!