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lunedì 18 novembre 2019

Il miracolo di Carlo Acutis: si aprono le porte per la sua beatificazione

"Il giovane Servo di Dio Carlo Acutis morto a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, ha lasciato nel ricordo di tutti coloro che l'hanno conosciuto un grande vuoto ed una profonda ammirazione per quella che è stata la sua breve ma intensa testimonianza di vita autenticamente cristiana, vissuta in modo eroico, alimentata dal suo grande amore per il Signore presente soprattutto nel Sacramento dell’Eucaristia e dalla devozione filiale verso la Santissima Vergine Maria. 
Recitava il Rosario e frequentava la Messa tutti i giorni. 
Faceva spesso anche l’Adorazione Eucaristica. 
Ci sembra che la modernità e l'attualità che riflette la vita di Carlo si coniughi in modo armonioso e singolare con la sua profonda vita eucaristica e la sua grande devozione verso la Santissima Vergine che hanno sicuramente contribuito a fare di lui quel ragazzo specialissimo da tutti ammirato ed amato". 
( Cfr. MiL QUI
Il  corpo del venerabile Carlo Acutis , come ha dichiarato Nicola Gori, postulatore della causa di beatificazione,   è incorrotto. (leggi QUI  )
Consigliamo di leggere anche QUI e QUI 
AC 

Riconosciuto il miracolo per intercessione di Carlo Acutis: 
guarito un bambino brasiliano 

Il via libera della Consulta medica della Congregazione delle Cause dei santi. 
Si aprono le porte per la sua beatificazione 
Carlo Acutis era un ragazzo normalissimo che viveva le passioni e i sogni di qualsiasi adolescente. 
Quale era la sua forza? Gesù. 

Carlo Acutis viveva semplicemente amando il Signore. 
Il giovane ragazzo, che viveva in provincia di Milano, morto a soli 15 anni a causa di una leucemia fulminante, è stato dichiarato venerabile da Papa Francesco lo scorso luglio 2018.

La sua corsa verso gli altari ha subito una decisiva accelerazione il 14 novembre 2019. 
La Consulta medica della Congregazione delle Cause dei santi ha infatti espresso parere positivo su un presunto miracolo attribuito alla sua intercessione. 
Miracolo avvenuto in Brasile, e che fa riferimento alla guarigione di un bambino in fin di vita.
A renderlo noto è stato il postulatore della causa, Nicola Gori, scrive Avvenire (14 novembre). 
Ora si attende il parere della Commissione teologica. 


La preghiera del vescovo 
 «Continuiamo a pregare perché il Signore voglia presto glorificare il suo servo, a incoraggiamento del cammino di santità di tutta la Chiesa, specie dei giovani» ha commentato l’arcivescovo Domenico Sorrentino, pastore di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino, diocesi titolare della causa. 

Carlo e Assisi 

«La Chiesa di Assisi – aggiunge il vescovo – segue con particolare attenzione questo iter, sia perché il corpo del venerabile è sepolto nel santuario della Spogliazione, sia perché è stata recentemente costituita titolare della causa, per gentile concessione dell’arcivescovo di Milano, mons. Delpini», poiché Carlo era molto legato a San Francesco e ad Assisi. 
«Quando la beatificazione ci sarà – prosegue mons. Sorrentino – secondo la prassi corrente e salvo diverse disposizioni del Santo Padre, avrà luogo nella città di Assisi. Ci prepariamo con gioia a questo evento di grazia» (Agensir, 14 novembre). 

Fonte: Aleteia QUI


Il sito ufficiale dedicato al Servo di Dio Carlo Acutis QUI