Un quotidiano on line ha pubblicato la notizia che il 31 ottobre, vigilia della Solennità di Tutti i Santi, il vicario episcopale di Viareggio don Luigi Pellegrini aveva esposto nel balcone della canonica alcune immagini di Sante e di Santi per arginare la demente e pericolosa "moda" della festa di Halloween con delle "immagini felici di santi, nulla a che vedere con l’horror di una tradizione che non ci appartiene".
L'articolo, postato dalla redazione del quotidiano su un noto social, ha scatenato una bolgia di insulti dissennati ed inverecondi contro la Chiesa e soprattutto contro i Sacerdoti.
Nel qualunquismo più assoluto, quotidianamente alimentato dalle solite fonti di "informazioni laiciste"
abbiamo percepito su quel social le grida degli spietati "giacobini" che gridando allo scandalo per l'iniziativa del parroco di Viareggio accusavano la Chiesa di tutto e di più ( immancabili i riferimenti alle Crociate e all'Inquisizione...) con dei toni che avevano il fetore inquietante di una vera e propria persecuzione contro la Chiesa e contro i valori che rappresenta.
Insomma leggendo quei commenti abbiamo avuto la percezione di essere entrati in un settore della società dichiaratamente nemica del Cristianesimo e soprattutto della civiltà cristiana!
La sintesi "culturalmente" più coincisa fra gli interventi nel citato post è stata: " Avete rotto il ... se non vi piace Halloween chiudetevi in casa".
No! Noi non ci chiuderemo in casa ma proclameremo la Verità anche dalle strade, dai balconi e dai tetti secondo l'insegnamento del Santo Vangelo: "Quello che vi dico nelle tenebre ditelo nella luce, e quello che ascoltate all'orecchio predicatelo sui tetti. E non abbiate paura di quelli che uccidono il corpo, ma non hanno potere di uccidere l'anima; temete piuttosto colui che ha il potere di far perire e l'anima e il corpo nella Geenna".
AC
Le bandiere anti-Halloween di don Luigi:
"Non mi piace la paura, preferisco la gioia"
Viareggio: il vicario vescovile espone "immagini felici di santi, nulla a che vedere con l’horror di una tradizione che non ci appartiene"
di Matteo Tuccini
Ho veduto i commenti sulla pagina facebook del quotidiano toscano : allucinanti! Gira e rigira sono sempre loro gli anticlericali a essere protagonisti degli insulti ai preti cattolici. Un'organizzazione capillarmente diffusa nel territorio.
RispondiEliminaA cui Bergoglio stende poi i tappeti rossi e insulta i cattolici...
EliminaLa coraggiosa iniziativa di quel sacerdote rimane purtroppo isolata e quindi fatta passare come l'esibizione di un pazzo che combatte qualcosa di legittimo. Da quando è comparsa l'oscena moda di parodiare e insultare " coloro che ci precedettero nella fede", la gerarchia non ha mai preso una posizione di dura condanna lasciando che i fedeli cristiani indifesi venissero scherniti con dissacranti carnevalate. Latitante CEI, invece di proclami populistici prendi, se hai vera fede, come tuo dovere, una posizione decisa a difesa dei valori autenticamente cristiani. Ma, dobbiamo amaramente riconoscere, la stessa Messa dei defunti ' riformata', da loro esaltata perché non si parla più di Giudizio divino e spogliata della visione cristiana della Morte, costituisce la premessa di quei blasfemi spettacoli.
RispondiEliminaLa télé française est saturée de ce type d'émissions.
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