per il rinnovamento liturgico della Chiesa, nel solco della Tradizione - a.D. 2008 . - “Multa renascentur quae iam cecidere”
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sabato 27 ottobre 2018
#sumpont2018 - Foto del Pontificale in San Pietro - I Parte
II parte delle foto del Pontificale celebrato da Mons. Czeslaw Kozon, Vescovo di Copenaghen, all'altare della Cattedra in San Pietro. (qui la prima parte)
Il Card. Comastri (in abito piano, anzichè corale...)
altre foto:
S.E. R. Mons. Pozzo legge il messaggio di Papa Francesco
La persona in questione antepone le proprie fissazioni alla liturgia, tanto che, persino quando fa da cerimoniere, suole anche segnarsi con tre dita come gli orientali perché anche in occidente si faceva così fino al XIII secolo.
Anonimo 29 ottobre 2018 22:14 Non metto in dubbio la devozione e l'impegno del ragazzino, ma ci sono delle regole che vanno rispettate, se si vedono errori bisogna correggerli. Non per sterile ribricismo o fissazioni, ma per fare ciò che le norme prescrivono per rendere lode a Dio. Poi ci si straccia le vesti se nel Novus Ordo un sacerdote non indossa la casula, ma si considerano banalità gli errori commessi durante un pontificale a San Pietro su cui erano puntati gli occhi di tutto il mondo cattolico tradizionale.
Per l'anonimo del 29 ottobre: più che bravissimo e preparatissimo direi che è bugninamente fissato sulle proprie idee che sulla bimillenaria tradizione liturgica (si vedano inchini esageratamente profondi effusi a destra e a manca, il segno della croce a tre dita, ecc).
La forma nel rito antico ê inscindibile dalla sostanza, è un cardinale che interviene a un pontificale in abito piano vi sta dicendo qualcosa: che quella occasione in fondo non è poi così importante ....
Per Anonimo 27 ottobre 2018 21:10 ; la "lezione" di preghiera e di profonda umiltà che il cardinale Comastri ha impresso alla celebrazione di sabato a san Pietro è in linea con la sofferenza che Santa Madre Chiesa sta vivendo in questo momento.
Sant'Alfonso Maria de' Liguori dedica ai vari tipi di inchini un capito della sua operetta sulla Messa. Anche lui avrebbe dovuto farsi curare il cervello?
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Perchè il Card. Comastri non ha l'abito corale? È Burke il cardinale a sinistra?
RispondiEliminaMa il turiferaio al Vangelo non conosce la distinzione tra inchino profondo di corpo, inchino di capo profondo e inchino di capo semplice?
RispondiEliminaNon siamo troppo formali, giardiamo la sostanza
EliminaLa persona in questione antepone le proprie fissazioni alla liturgia, tanto che, persino quando fa da cerimoniere, suole anche segnarsi con tre dita come gli orientali perché anche in occidente si faceva così fino al XIII secolo.
EliminaPer Anonimo27 ottobre 2018 13:40 : il turiferaio è un ragazzino sedicenne, bravissimo e preparatissimo. Ce ne fossero !
EliminaAnonimo 29 ottobre 2018 22:14
EliminaNon metto in dubbio la devozione e l'impegno del ragazzino, ma ci sono delle regole che vanno rispettate, se si vedono errori bisogna correggerli. Non per sterile ribricismo o fissazioni, ma per fare ciò che le norme prescrivono per rendere lode a Dio.
Poi ci si straccia le vesti se nel Novus Ordo un sacerdote non indossa la casula, ma si considerano banalità gli errori commessi durante un pontificale a San Pietro su cui erano puntati gli occhi di tutto il mondo cattolico tradizionale.
Per l'anonimo del 29 ottobre: più che bravissimo e preparatissimo direi che è bugninamente fissato sulle proprie idee che sulla bimillenaria tradizione liturgica (si vedano inchini esageratamente profondi effusi a destra e a manca, il segno della croce a tre dita, ecc).
EliminaLa forma nel rito antico ê inscindibile dalla sostanza, è un cardinale che interviene a un pontificale in abito piano vi sta dicendo qualcosa: che quella occasione in fondo non è poi così importante ....
RispondiEliminaPer Anonimo 27 ottobre 2018 21:10 ; la "lezione" di preghiera e di profonda umiltà che il cardinale Comastri ha impresso alla celebrazione di sabato a san Pietro è in linea con la sofferenza che Santa Madre Chiesa sta vivendo in questo momento.
EliminaChe idiozie per non dire altro che scrive queste cose degli inchini forse dovrebbe farsi curare il cervello
RispondiElimina"...dovrebbe farsi curare il cervello."
EliminaTe ne intendi, vero? LOL
Sant'Alfonso Maria de' Liguori dedica ai vari tipi di inchini un capito della sua operetta sulla Messa. Anche lui avrebbe dovuto farsi curare il cervello?
EliminaOttimo il coro!
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