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domenica 12 agosto 2018

I giovani a Roma dal Papa: le prime immagini frutto della propaganda anti-cattolica. La realtà di un pellegrinaggio per molti in preghiera

Dalle Tv ai social stanno circolando in queste ore delle immagini-simbolo di gruppi di ragazzi che con un abbigliamento ed un atteggiamento scomposti si trovano a Roma per l'incontro con il Papa: "70mila i ragazzi presenti. Sono due in tutto i giorni d'incontro con il Pontefice, con il motto "Per mille strade, verso Roma", promossi dalla Cei in vista del Sinodo di ottobre". 
Quelle immagini-simbolo che le TV e i social fanno prevalere  vogliono veicolare il messaggio (frutto dell'ideologia sessantottina) che i giovani che si trovano a Roma per l'incontro con il Papa sono allegramente liberi di far quel che vogliono perchè - sempre secondo quel tipo di messaggio di stampo sessantottino- il cristianesimo è l'espressione della libertà, della gioia ecc ecc insomma dei recidivi figli dei fiori...
Attenzione però a ciò che si vuole venga percepito: spesso si giudica in base a quello che appare sulle TV  e sui social perchè oggi purtroppo è questa la realtà!
La rete non viene infatti tempestata delle immagini di quel che viene fatto "cattolicamente" coi giovani perchè i professionisti del "progressismo ecclesiale" (quelli che "credono di aver vinto") vogliono far vedere quel che a loro fa comodo
Anche le parole del Santo Padre debbono passare, come al solito, attraverso la censura imposta dalla dittatura del pensiero unico e solo dopo il trattamento "tritaparole" vengono trasformate in robette di una banalità unica, a mo' di slogan, tritie e ritriti, del tipo "non lasciatevi rubare i vostri sogni" .... o "non lasciatevi
rubare il futuro" (ispirazioni per le prossime puntate di C'è posta per te...).
Siamo davvero sicuri che i giovani presenti a Roma per l'incontro con il Papa rispecchiano le immagine-simbolo che stanno circolando sui social? ( NON le pubblichiamo per rispetto verso la manifestazione organizzata dalla CEI soprattutto per rispetto dei tantissimi volontari che hanno lavorato; preferiamo allegare invece  l'icona del Martire adolescente San Josè Sànchez del Rio, uno degli eroi del glorioso movimento detto dei Cristiada .)
Siamo davvero sicuri che i giovani, moltissimi dei quali hanno sostenuto delle lunghe tappe a piedi fra Rosari e meditazioni varie sono come quelle ragazzine delle foto che, seminude,  una volta giunti a Roma a Circo Massimo si sono messi a sbraitare fra dei pischelletti imberbi e urlanti come se si trovassero ad uno spettacolo rock ? 
NO! E' anche nostro dovere di cattolici testimoniare quel  che abbiamo veduto con i nostri occhi nei giorni che hanno preceduto l'arrivo dei giovani a Roma: processioni a piedi scandite dal Rosario e da altre meditazioni spirituali; Santa Messa quotidiana; confessioni prima della Messa; recita del Vespro e della Compieta; recita delle Lodi mattutine; adorazione eucaristica quando i pellegrini avevano modo di sostare in una chiesa
Questo abbiamo veduto di persona: saranno stati dei gruppetti minoriatari rispetto la maggioranza? Non lo possiamo dire ma  dobbiamo onestamente testimoniare senza citare, per non danneggiarle, i nomi delle Diocesi o dei gruppi ecclesiali che hanno impostato specificatamente il pellegrinaggio dei giovani  nel modo da noi sopra descritto. 
Vogliamo altresì esprimere la nostra ammirazione verso quei Vescovi, quei  preti e quei laici di tante diocesi che hanno  lavorato insieme per mettere in moto la macchina organizzativa del volontariato cattolico!
Ci piace infine sottolineare che nel variegato calderone della chiesa cattolica italiana ci sono ALCUNI vescovi e ALCUNE diocesi che hanno infranto i dictakt di un modo di aggregarsi laico nel senso di non religioso, dove si parla di ambiente, legalità, disoccupazione ed altre amenità, ponendo invece al primo posto la preghiera e la meditazione.
Certamente noi, che per sola grazia di Dio e senza alcun nostro merito, abbiamo un particolare amore per la nostra Madre Chiesa, dobbiamo confidare soprattutto su ALCUNI vescovi e su ALCUNE diocesi il cui intelligente e devoto modo di fare ci induce a rafforzare la speranza nei nostri provati e sofferenti cuori. 
La speranza è l'acqua che ci rigenera dopo l'arsura nel deserto. 
Maria Madre della Chiesa prega per noi. 
AC

Immagine: Fabrizio Diomedi: San Josè Sànchez del Rio Martire, olio su tavola 2017. Tolentino, Chiesa del Sacro Cuore

21 commenti:

  1. A parte l'evento in sé, teniamo conto che i media ormai non hanno più nessun impatto, la gente sa che mentono. Un certo messaggio "progressista" viene veicolato in modo subdolo da un'esigua minoranza, ma tali idee non fanno più presa. Faccio un esempio: secondo un sondaggio Ipsos l'ottimismo degli italiani è aumentato del 33%, nonostante il 99% dei media sia schierato contro i governanti attuali...

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  2. E va beh, fatele vedere queste fantastiche foto dei pii giovani cattolici.

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    1. MiL desidera aumentare il senso della positività : le immagini in questione sono deprimenti e farebbero male con questo caldo estivo...

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    2. Forse non ho capito bene l'articolo. Inendo fare vedere le immagini di coloro che hanno fatto processioni e recita di rosari.

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    3. Vado a messa ogni domenica ma, non usando televisori, ero completamente all'oscuro di questa iniziativa.

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  3. Ma perché non ci dite chi sono i Vescovi e le Diocesi che ancora adorano Dio, invece che madre terra?
    Penso che sarebbe di grande utilità, non credete?

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  4. Ma andare a Castelgandolfo a ritemprarsi ,meditare e pregare tanto ,tanto,tanto non sarebbe molto più proficuo per tutti?

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  5. Un concerto rock che di "cattolico" non aveva nulla....ragazzi mezzi nudi e ubriachi che dormivano sui pavimenti all'interno delle Chiese durante la "notte bianca" delle streghe....e a proposito...appena uscita la notizia che a Novembre il PADRE NOSTRO sarà cambiato durante la liturgia luterana NOVUS HORROR....

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  6. Ho avuto la sventura di viaggiare a lungo, l'altro giorno, con un nutrito gruppo di questi giovinastri. Detto altrimenti: non ho bisogno della "propaganda anticattolica" di "TV e social" (che peraltro non uso) per constatare l'abbigliamento e l'atteggiamento scomposti di questi novelli Sánchez del Rio.
    Riporto anche un commento (detto con apparente compiacimento per la novità) di una madre di famiglia che viaggiava con noi: "Ai miei tempi non ci avrebbero permesso di portare pantaloncini così corti". In effetti si sarebbe detto che i pantaloncini inguinali in questione facessero parte della divisa delle put(an)ee pellegrine insieme alle magliette colorate col logo dell'oratorio di provenienza.

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  7. Bisogna essere dentro per capire l'evento, non stare davanti ad uno schermo. Facendo così scompaiono fantasie o immagini che non corrispondono al vero.
    L'evento appena concluso è stato un grande momento di Chiesa: QUESTA E' LA GIOVENTU' DEL SIGNORE! E io sono orgoglioso di fare parte di questa gioventù!
    Spiace poi leggere parallelamente delle critiche ottuse e "clericaliste": il Papa stesso ha definito questo "clericalismo" come uno dei mali della Chiesa.
    Penso ad uno dei santi ricordati oggi dalla liturgia, Ippolito di Roma: da buon conservatore aveva pensato di criticare il Papa di allora arrivando addirittura a farsi eleggere antipapa e costruirsi una Chiesa a modo suo; ha finito poi per riconciliarsi con il Papa legittimo e a seguire i suoi insegnamenti. Credo che anche chi scrive su questo forum dovrebbe fare qualche passo indietro e "obbedire" un po' di più: rischiate di separarvi dalla Chiesa di Cristo per fare una chiesa a vostra immagine e somiglianza...
    Amate invece la Chiesa che cammina sulle strade del mondo, tenuta per mano dallo Spirito Santo!!!

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    1. Ammazza aho! Ma chi è 'sto genio? "rischiate di separarvi dalla Chiesa di Cristo per fare una chiesa a vostra immagine e somiglianza", guarda, genio, che a separarti dalla Chiesa sei tu e quelli come te ... mi sa che ci hai un po' di confusione nella testa e non sai nemmeno alla lontana cos'è la Chiesa.

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    2. I concetti esposti da Anonimo delle 11:40 sono un concentrato di fariseismo e di conformismo. Basterebbe avere un po' di coraggio e dire chiaramente che si aspira alla poltrona...

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  8. Penso che Anonimo delle 22.06 si riferisse alle immagini dei ragazzi che pregano.

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  9. Forse è bene non farsi troppe illusioni sui giovani, i quali, poveracci, sono stati (dis)educati nell'anarchia totale. conosco parecchi bravi giovani che a loro insaputa professano un perfetto cattocomunismo con variegate sfumature radicali.

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    1. Ma chi vi credete di essere? Siete dei fascio-cattolici retrogradi che correte dietro a due pizzi e merletti!

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  10. I cosiddetti mezzi di comunicazione di massa. faziosi e pagati per esaltare la sovversiva era bergogliana, che sostengono le ideologie anticattoliche, non avrebbero possibilità di deformare e strumentalizzare i discorsi papali se questi non fossero volutamente equivoci e superficiali. Non è accaduto così con gli inequivocabili discorsi di GPII e Benedetto, per questo invisi dentro e fuori la Chiesa, la quale ai giovani, schiavi del consumismo e di una morale debole, deve parlare in modo realistico e predicare la fedeltà a Cristo e ai suoi Santi. Sentite cosa farfugliano e i catechisti e capirete come mai i giovani, abbandonati a se stessi, sono allevati ai 'sogni' ( ?!?) e all'egoismo verso i genitori, la società e la Chiesa, vista, dalla maggioranza di loro, come un'Istituzione del tutto umana, quasi di tipo sportivo per raduni e gite.

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  11. Ho letto l'insulto indirizzato ai fascio cattolici. Spero che vi sia un moderatore che lo tolga, dato che mi sembra scorretto e di nessun contenuto. Quanto a noi direi che avere a cuore la purezza della fede tramandataci e da tramandare abbia poco a che fare con le categorie umane usate per le faziose diatribe.

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    1. Sai quando non si hanno argomenti si ricorre sempre alle solite etichette (fascista, razziara ecc ecc...)

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