Certe volte (...anzi molte volte, troppe...) ci chiediamo se la S. Sede fece bene a ricostituire nel 1814 i Gesuiti (sciolti nel 1773)....
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La Fede Quotidiana, 10-12-17
In una video-intervista rilasciata a un sito ideologicamente di sinistra, pro aborto e LGBT, il sacerdote gesuita Kevin O’Brien, decano della Facoltà di Teologia dei Gesuiti presso l’Università di Santa Clara, respinge l’idea che ci sia una “guerra al Natale” e racconta agli spettatori: “Non credo che a Gesù importi molto se diciamo Buon Natale o no”.
Poi aggiunge: Gesù “non era preoccupato di annunciare se stesso, ma di promuovere quello che lui chiamava il” regno di Dio”. Questo regno, questa comunità, di giustizia, pace e amore, che per lui era più importante di qualsiasi titolo per se stesso".
Poi aggiunge: Gesù “non era preoccupato di annunciare se stesso, ma di promuovere quello che lui chiamava il” regno di Dio”. Questo regno, questa comunità, di giustizia, pace e amore, che per lui era più importante di qualsiasi titolo per se stesso".
“Non dovrebbe essere una prova di fuoco, se dico Buone Feste o Buon Natale. Per me, questo è un modo semplice per dimostrare il tuo cristianesimo”, dice O’Brien, che avverte "dobbiamo stare attenti con il linguaggio che usiamo in una società pluralistica come quella in cui viviamo, perché in essa troviamo persone di diverso fede e tradizioni e occorre ascoltare le persone e rispettare le persone che sono diverse da noi”.
“Non si tratta solo di promuovere o proteggere i cristiani”, aggiunge O’Brien. “Se mi chiami cristiano o un buon cittadino, devo essere così protettivo nei confronti dei diritti dei musulmani, per esempio, affinchè possona praticare la loro fede. Devo essere vigile per proteggere i loro diritti e le loro comunità come faccio per la mia comunità cristiana”.
O’Brien non offre spiegazioni sul come i negozi che mostrano messaggi di “Buon Natale” possano offendere i “diritti” dei membri di altre religioni.
“Non si tratta solo di promuovere o proteggere i cristiani”, aggiunge O’Brien. “Se mi chiami cristiano o un buon cittadino, devo essere così protettivo nei confronti dei diritti dei musulmani, per esempio, affinchè possona praticare la loro fede. Devo essere vigile per proteggere i loro diritti e le loro comunità come faccio per la mia comunità cristiana”.
O’Brien non offre spiegazioni sul come i negozi che mostrano messaggi di “Buon Natale” possano offendere i “diritti” dei membri di altre religioni.
Il video è stato visto da più di 800 mila persone su Facebook e O’Brien lo ha rilanciato sul suo account Twitter, dove è solito sollevare cause politiche liberali e difendere il suo collega gesuita James Martin, promotore dell’ideologia LGBT.
E dall'alto nessuno lo riprende!! Segno che sono d'accordo con lui! Per essere ripresi dall'alto bisogna solo professare la dottrina sana di un tempo! Allora sicuramente fioccano minacce e punizioni!!
RispondiEliminaQuello che crede costui conta come il due di coppe a briscola. A Natale si augura buon Natale e chi si offende "fa due fatiche".
RispondiEliminaIl gesuita eretico vada a zappare invece di travestirsi da prete.
Ovviamente, spero, con rispetto per i zappaterra che avevano fede e pregavano Dio e la Sua SS. Madre di benedire le loro fatiche. I mestieri adatti a quel gesuita dovrebbero essere ben altri!
EliminaSe almeno sapesse zappare.... massimo rispetto per chi zappa con fede e lavora
Eliminaonestamente, questi sono solo parassiti dannosi.
Confuse dichiarazioni di un gesuita bergogliano che ormai rinnega il Natale del Signore, sostituisce il "Gloria a Dio" con proclami socio-politici e il Regno di Dio con quello massonico: regno universale di pace di giustizia etc. etc. Non possiamo non pensare ad un totale fraintendimento del Vangelo, (da parte di un decano di una facoltà di teologia !!!) quando afferma che Cristo " non era preoccupato di annunciare se stesso"; ovviamente si tratta di un subdolo tentativo di eliminare il Figlio Di Dio, tutt'uno con il Padre, per sostituirlo con il fantomatico ' architetto dell'universo' che costruisce un suo proprio autonomo regno.
RispondiEliminaMt X, 32-39 : "Chiunque dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io riconoscerò lui davanti al Padre mio che è ne' cieli. Ma chiunque mi rinnegherà davanti agli uomini, anch’io rinnegherò lui davanti al Padre mio che è nei cieli. Non pensate ch’io sia venuto a metter pace sulla terra; non son venuto a metter pace, ma spada. Perché son venuto a dividere il figlio da suo padre, e la figlia da sua madre, e la nuora dalla suocera; e i nemici dell’uomo saranno quelli stessi di casa sua. Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figliuolo o figliuola più di me, non è degno di me; e chi non prende la sua croce e non vien dietro a me, non è degno di me. Chi avrà trovato la vita sua la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per cagion mia, la troverà".
RispondiEliminaQuesti sono i gesuiti della neo-chiesa. Peccato che in cielo le cose stiano diversamente.
Se ne accorgeranno, se non qui, quando si troveranno davanti al trono di Dio.
Certe volte (...anzi molte volte, troppe...) ci chiediamo se la S. Sede fece bene a ricostituire nel 1814 i Gesuiti (sciolti nel 1773)....
RispondiEliminaC'è ancora da chiederselo?
ora ne sono certo: L è un ex gesuita
RispondiEliminaMa non è passato per la confusa mente di questo gesuita rinnegato(!?!)che non proclamando il Natale, dovere di ogni cristiano, di proposito lo rinnega e con esso tutto il cristianesimo? Il mondo è stato evangelizzato perché i fedeli fino al martirio hanno avuto paura di proclamarlo? Cambi mestiere come seppi aver fatto un gesuita, da definire pre-bergogliano, il quale mi disse che la Chiesa aveva sbagliato ad evangelizzare come aveva fatto nei secoli.
RispondiEliminaQuesto Gesuita parla di rispetto dei musulmani solo per dire che non dobbiamo "confessare" la nostra fede. Gli atei e agnostici militanti fanno lo stesso. Entrambi, a mio avviso, vogliono semplicemente che il cattolicesimo non sia più a tutto vantaggio dei una quasi maggiornanza silenziosa che non credi più a niente. I più innocenti, in questo contesto, sono proprio i musulmani, dipinti da entrambi come anticristi per antonomasia per non farcene considerare altri.
RispondiEliminaAnch'io mi sono posto la stessa domanda sul ripristino della Compagnia di Gesù.
RispondiEliminaDoveva essere un presidio e un baluardo contro i nemici del papato e della cattolicità:
più esplicitamente contro i protestanti e i framassoni, che s'infiltravano dappertutto; ma che è successo?
TEOFILATTO
Kevin O'Brien e James Martin: due "gesuiti" (e non solo loro) che stanno facendo rivoltare nella tomba S. Ignazio di Loyola. Chi ci libererà da questa feccia?
RispondiEliminaCodesto imbecille non sa che Gesù stesso E' il Regno di Dio. Preferisce credere alla favoletta di una tranquilla società ordinata all'americana, come se la immaginano i testimoni di Geova.
RispondiEliminaProbabilmente stava scritto che i gesuiti dovevano essere ricistituiti altrimenti non si sarebbero avverate le profezie...
RispondiEliminaNostra Signora di La Salette, France, 19/09/1846: "Roma perderà la Fede e diverrà la sedia dell'Anticristo… la Chiesa sarà in eclissi."
Commento qui perché è il primo articolo in ordine cronologico in cui è possibile farlo, ma nell'ultimo articolo da voi pubblicato, "bugie e fango negli Acta" di don Alfredo Morselli, c'è un grossolano errore di latino, ove la parola SEDES, SEDIS viene scritta da voi SAEDES, SAEDIS.
RispondiEliminaPregasi di correggere.
Grazie.
E poi negano le chiese alla FSSPX! che risate!!!!
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