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lunedì 27 ottobre 2014

Un Pellegrinaggio "storico" . L'impegno dei volontari a favore della Tradizione : con opere concrete.

Un anziano Sacerdote, che si è battuto strenuamente, fino alla morte, contro la scristianizzazione della società era solito dire: "Vuoi sapere se la nostra iniziativa ha avuto buon esito? Dai un'occhiata alla stampa: se non trovi nulla allora è stato un successo".
Questa osservazione può essere "applicata" anche per tutto quello concerne l'informazione sul web, blog e siti "tradizionalisti" inclusi: " Vuoi sapere se la nostra iniziativa ha avuto buon esito? Dai un'occhiata alla stampa...".
Riteniamo un nostro preciso dovere morale  ringraziare gli Organizzatori (volontari) del III Pellegrinaggio Internazionale Populus Summorum Pontificum. 
Desideriamo, nel contempo, esprimere la nostra grata ammirazione verso tutti i Pellegrini citando in modo speciale i  Fedeli ( intere famiglie ) che in gran numero sono arrivati a Roma dagli USA e dalla Francia affrontando numerose, comprensibili  problematiche.
Per riassumere questi nostri sentimenti abbiamo scelto un articolo del Redattore di Cordialiter che traduce appieno quanto sentiamo "in corde".
Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questo grande evento di fede che rimmarrà lungamente impresso nei nostri cuori... fino al pellegrinaggio del prossimo anno!
Soli Deo gloria.

"Ieri migliaia di pellegrini giunti a Roma da vari Paesi dell'orbe cattolico hanno avuto la grazia di poter assistere al Santo Sacrificio della Messa celebrato nella Basilica di San Pietro dal zelante Cardinale Raymond Leo Burke, Prefetto del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica. 
È stato un successo strepitoso! 
Un eventuale flop sarebbe stato disastroso per il movimento tradizionale, infatti i modernisti avrebbero avuto un'occasione imperdibile per dipingerci come “quattro gatti” che fanno solo caciara. 
E invece si sono presentati nel centro della cristianità migliaia di arditi leoni pronti a combattere senza tregua la buona battaglia della fede. 
Bisogna essere grati al Cardinale Burke per aver accettato di celebrare la Messa Pontificale. 
È edificante lo zelo di questo Principe della Chiesa! 
Un ringraziamento va anche ai sacerdoti, ai seminaristi e ai cantori che hanno curato il servizio liturgico. 
È chiaro che tutta questa meraviglia non è accaduta per caso. 
Dietro c'è stato l'impegno di un gruppo di generosi volontari. 
Faccio i miei complimenti a coloro che hanno lavorato sodo per organizzare il Pellegrinaggio. 
Apprezzo molto l'impegno di coloro che si battono a favore della Tradizione con opere concrete, non con semplici lamentele". ( Sottolineatura nostra N.d.R.)

 Continua QUI 

Cordialiter

27 commenti:

  1. Ero con voi con il cuore spero prima o poi di poter venire! Siete stati grandi!

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  2. Auguriamo al Cardinale di elevare l'Ostia Immacolata e il Calice della Salvezza, per il bene nostro e di tutta la Sua Santa Chiesa, con i manicotti del camice......Bianchi.

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    1. Forse intendeva in talare bianca...

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    2. Uno dei danni creati dalla riforma liturgica post conciliare è la nascita di questi esperti a scoppio ritardato del rito, che basano le loro conoscenze sui ricordi sbiaditi di quando erano bambini, come nel mio caso, o su un minuzioso studio a tavolino del rito, con lo stesso approccio cavilloso col quale un collezionista di francobolli discetterebbe delle differenze tra un Gronchi rosa e un Gronchi blu (esiste?). Assurdo, poiché il "bello" del rito tradizionale è proprio la sua semplicità ed essenzialità.

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  3. Intanto Francesco proibisce ai sacerdoti della Fraternità, pena la scomunica, di celbrare in pubblico. Semeraro ha reso edotti i sacerdoti di Albano.......Altro che sereni e speranzosi colloqui di aperture e contrattazioni teologiche!!!!

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    1. Vescovo Semeraro usando una teologia basata sull'errore nella Lettera del Sant'Uffizio il 1949 e che viene riportato nel Catechismo della Chiesa Cattolica (1257-1260). Lo stesso pensiero irrazionale è utilizzato nella interpretazione del Concilio Vaticano II.
      Questo è anche l'ecclesiologia di Mons. Guido Pozzo e il CDF e fino a che la Fraternità San Pio X apre gli occhi subiranno a causa di questa ignoranza.
      Questa è la stessa ecclesiologia espressa da Dante Pastorelli su Messa in Latino. È la versione liberale basato sulla premessa irrazionale.

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    2. D'irrazionale qui ci sei solo tu, che accusi d'errore dottrinale Pio XII, e il magistero precedente e persino S. Tommaso, per non parlar dei Padri della Chiesa, del Concilio di Trento e di S. Pio X, riproponendo lo stesso concettuzzo eretico anche lì dove non c'entra per niente, come in questo caso.
      A questo punto, non penso più che tu sia una persona in buone fede, per quanto dura di cervice e ignorante, ma un troll
      che sarebbe bene che la REDAZIONE CENSURASSE.

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    3. Uno che dice che noi possiamo vedere i morti ora salvati in Cielo e che sono esplicite per noi è irrazionale e una bugia.E noto anche per i non cattolici, che non siamo in grado di vedere i morti che ora sono in cielo .
      Se un cattolico sostiene che questi defunti sono eccezioni visibili al dogma extra ecclesiam nulla salus questo non è solo ancora irrazionale, ma eretica. Si tratta di un'eresia di prima classe in quanto contraddice il Credo di Nicea, il dogma definito extra ecclesiam nulla salus e il Concilio Vaticano II (Ad Gentes 7).
      Se un papa o cardinale ripete questa irrazionalità è ancora una irrazionalita, una fantasia, una bugia.Se Papa Francesco deduce che il defunto sono in genere e visibile a noi - sarebbe sbagliato.
      Questa è sbagliata fatta nella Lettera del Sant'Uffizio 1949.
      I Padri della Chiesa, san Tommaso d'Aquino e il Concilio di Trento non erano sbagliate in quanto non affermano che il battesimo di desiderio e di essere salvato nell'ignoranza invincibile, erano eccezioni alla extra ecclesiam nulla salus. Essi menzionato solo la possibilità di essere salvata come tale. Questo è bene.Loro sono e una possibilità ma non e una eccezioni.

      Per il vescovo di Albano, la Curia Vaticana e la Fraternità Sacredotale San Pio X questi casi non sono solo una possibilita, ma anche le eccezioni. Il risultato naturale è che il Concilio Vaticano II contraddice la Tradizione.

      Ora il Vescovo di Albano vuole la FSSPX approvare il Concilio Vaticano II con questa premessa irrazionale.Loro non sono consapevoli che il Concilio Vaticano II può essere interpretato senza questa premessa.

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    4. Senti, ciccino, io non ho mai detto di vedere in cielo i morti. Non ho la tua sfera di cristallo o il tuo filo diretto con Nostro Signore.
      Lionel, go home, ché hai rotto abbastanza. Personalmente credo che tu sia un troll che finge di non conoscere la lingua italiana per spargere il veleno del sedevacantismo.

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    5. io non ho mai detto di vedere in cielo i morti

      Se non avete detto che si può vedere i morti in cielo, allora come si può dire che il battesimo di desiderio e di essere salvato nell'ignoranza invincibile sono eccezioni per il dogma extra ecclesiam nulla salus?
      Loro (battesimo di desiderio ecc) dovrebbero essere sapere . Se non riesci a vederli come possono essere delle eccezioni.
      Per me questi casi sono solo possibilità noti a Dio, dal momento che non riesco a vederli.
      Per voi sono eccezioni al dogma. Potete vedere loro anche se sono in Cielo ?
      Questo è l'irrazionalità della Lettera del Sant'Uffizio 1949.

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  4. Ero a Norcia ieri per la Mesa conclusiva. La Chiesa del monastero di san Benedetto era piena e c'erano tanti giovani! La comunità monastica cresce di vocazioni mentre altri monasteri chiudono. Non è grazia di Dio questa? E se ci sono le persecuzioni, accettiamole, ma non retrocediamo di un passo! Preghiamo, preghiamo, preghiamo!

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  5. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE!

    Ero a Roma sabato e domenica a Norcia.

    Abbiamo fatto molti chilometri.

    Dovreste sottolineare anche l'incredibile numero di fedeli provenienti dagli Stati Uniti.

    Agli organizzatori il più fervido plauso.

    al prossimo anno

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  6. La scorsa settimana i tradizionalisti tenuti Adorazione Eucaristica a Roma.
    C'è perpetua adorazione eucaristica presso la Chiesa di Santa Anastasia a Roma.
    Potrebbe gruppi tradizionali anche tenere Adorazione Eucaristica Perpetua in una chiesa di Roma?

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  7. Grazie a chi ha reso possibile tutto questo!
    Mi sono commossa quando ho incontrato la processione a Via della Conciliazione.

    Vedere tutti quei sacerdoti in vesti antiche che salmodiavano dietro a Nostro Signore Crocifisso mi ha rimandato a certe letture sulle magnifiche processioni
    della Napoli del '700,
    le piu` belle d'Europa!

    Il mio bambino era cosi` entusiasta che alla fine del pontificale mi ha chiesto se era possibile
    abitare in San Pietro!
    Grazie di cuore!

    Era il primo pellegrinaggio.
    Aspettiamo di ritornare il prossimo anno!

    Preghiamo il Signore affinche` monsignor Burke sia il prossimo Papa!

    Dio sia lodato!

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  8. Esprimere critiche e lamentele è un modo come un altro di compiere delle opere concrete. Ve ne sono a iosa di cattolici silenti, che ingoiano qualunque assurdità come sorsi d'acqua fresca.

    Le "lamente semplici" molte volte sono l'unica cosa che si può fare, quindi ben vengano anche quelle.

    Molti sono stati sia a Roma Sabato che a Norcia Domenica e hanno affrontato oneri economici e logistici non indifferenti con rande impegno
    e merito.

    Ritengo che costoro (ma non solo costoro) abbiano tutto il diritto di lamentarsi con lamentele più o meno semplici, ma sempre e purtroppo fondatissime.

    Molte volte poi chi esprime lamentele in un dato momento, si scontra da anni con la propria realtà locale e combatte la buona battaglia sul posto
    senza nè visibilità nè gratificazioni di sorta, non credo quindi che per costoro possa essere negato il diritto ed anche il dovere di esprimere lamentele e critiche, perchè se è giusto ringraziare chi ha fatto tanto per organizzare ed essere presente, è altrettanto doveroso rispettare chi non ha potuto fare altro che esprimere il suo dolore e la sua voce contro
    l'abominio di questa chiesa "moderna" favorità anche da chi invece di parlare tace (anche se poi magari fa i viaggi e le fotografie).

    Fanno assai più danni alla chiesa i sedicenti tradizionalisti bacchettoni e baciapile che di fronte agli pseudovescovi e pseudopreti di oggi se la fanno sotto e restano proni, inerti e conniventi, di quelli che invece si fanno sentire come meglio possono.

    Concludo quindi con un grazie a tutti, quelli che c'erano e quelli che non c'erano, ma che sono "dei nostri", ovvero sono ancora oggi e nonostante tutto, sempre, limpidamente e coraggiosamente cattolici.

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    1. @ Anonimo 6,31 che ha avuto il cattivo gusto di scrivere " Fanno assai più danni alla chiesa i sedicenti tradizionalisti bacchettoni e baciapile che di fronte agli pseudovescovi e pseudopreti ...". Chi sei tu per giudicare chi è uno pseudo vescovo ? Anche se per assurdo fosse pubblicamente un eretico non è pseudo perchè ha il potere del comando.
      Cosa te ne fai dei cosiddetti tradizionalisti sempre piagnucoloni e musoni che non hanno il coraggio di partecipare al pellegrinaggio perchè così ha ordinato il loro patron ( padrone ) del tal blog e del tal sito.
      Questo tipo di tradizionalisti non sono limpidamente cattolici perchè antepongono il loro piagnisteo e la loro vigliaccheria ( perchè han paura di testimoniare la fedeltà a Cristo per le pubbliche vie ) al coraggio della fede che viene dallo Spirito Santo.
      Come " si fanno sentire come meglio possono" se sono assenti persino dalla preghiera comune ?
      Altro non era il pellegrinaggio che preghiera.
      Non si può essere " limpidamente e coraggiosamente cattolici" se non da testimonianza pubblica a Cristo e alla buona causa ( nel nostro caso la liturgia di sempre ). Questo insegnano i Santi di tutti i tempi. Questo insegna Mons. Lefebvre. Questo insegna il buon senso cattolico.

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    2. Non capisco perché davanti ad un evento così importante e riuscito si debba scader nelle inutili polemiche. Si ringrazi invece coloro che si sono impegnati per la riuscita del pellegrinaggio, che "limpidamente e coraggiosamente cattolici" ci han messo anche la faccia.
      Io li ringrazio e se con altri amici non siamo stati presenti
      abbiamo seguito il pellegrinaggio nella preghiera e nella cura della S. Messa, impegno a cui non possiamo sottrarci.

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    3. Anche io ritengo che dopo un Pellegrinaggio così sia fuori luogo fare polemica. Dovremmo tutti essere grati agli organizzatori in primis e ringraziare Dio che ci ha mandato un cardinale ECCEZIONALE come Burke per la celebrazione. Basta polemiche godiamoci questo momento e andiamo avanti DA CATTOLICI!

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    4. Molte volte poi chi esprime lamentele in un dato momento, si scontra da anni con la propria realtà locale e combatte la buona battaglia sul posto senza nè visibilità nè gratificazioni di sorta
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      Molti ben più di me si sono scontrati per decenni con la propria realtà locale. Abbiamo denunciato pubblicamente l'avversione di vescovi e preti, riportando sulla stampa le risposte negative dei vari presuli alla richiesta dell'indulto del 1984.
      Il tutto senza aspettarsi visibilità (per farsene che?) e gratificazioni, anzi ricevendo molto spesso silenzi o riscontri irrisori e pubbliche reprimende.
      Le battaglie, se si voglion veramente combatter da cattolici, non devon tendere né a gratificazioni e neppure a sicuri esiti positivi. Bisogna ingoiar tanti rospi. L'importante aver stomaco buono. E tanta fede. Anonimo, abbiamo tutti sofferto e soffriamo ancora, ed è per questa esperienza che ti esorto a continuare senza arrendersi e confidando nella Provvidenza.

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  9. GRAZIE, GRAZIE, GRAZIE ! Mille volte grazie agli organizzatori che ci hanno fatto dono di tre giorni che ricorderò per sempre io e la mia famiglia.
    Il Signore ricompensa il vostro lavoro.
    Non abbiate paura.
    http://traditiocatholica.blogspot.it/2014/10/iii-pellegrinaggio-populus-summorum.html

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    1. Meglio essere cattolici bacchettoni e baciapile, come furono i Santi di ogni epoca, che ribelli , preludio al sedevacantismo.

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  10. Io credo che bisogna essere pragmatici e realisti. L'attuale temperie imponeva a tutti coloro che potevano di sostenere quest'iniziativa che è buona, buonissima. Un insuccesso sarebbe stato uno schiaffo a tutti quanti, anche a quelli che si vorrebbero rapportare con altre condizioni. Dal mio punto di vista posso auspicare che il Coordinamento Nazionale funzioni sempre meglio ancorandosi bene alle realtà esistenti facendo necessariamente tesoro del lavoro localmente svolto sul campo. E' imprescindibile: senza "la base" non si va da punte parti. Collegando efficacemente il tutto non ci basterà davvero l'altare della Cattedra: lo credo assolutamente. La presenza italiana potrebbe davvero decuplicarsi! Lavoriamo dunque con concretezza e attenzione al progetto e ci leveremo molte soddisfazioni, a maggior gloria di Dio, ovvio! L.Moscardò

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  11. D'accordo. Il Coordinamento Nazionale può funzionare positivamente soltanto ove si realizzi un accorto collegamento con le realtà esistenti senza propensioni per una primazia che storicamente, oltretutto, non esiste.

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  12. Bravissimi Luigi Moscardo' e il prof.Dante Pastorelli . La " buona causa" deve molto a Voi anche perché le Vostre azioni son fondate sulla Roccia che è la nostra Madre Chiesa Cattolica.

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