In ossequio a quanto disposto e raccomandato dal Vescovo diocesano
di Albenga - Imperia
S. Ecc. Rev.da Mons. Mario Oliveri
con comunicazionedel 20 febbraio 2013
Giovedì 289 febbraio 2013 - ore 20:00
SANCTA MISSA
"pro eligendo Summo Pontifice"
nella forma extraordinaria del Rito Romano
"pro eligendo Summo Pontifice"
nella forma extraordinaria del Rito Romano
nella chiesa parrocchiale di S. Giovanni Battista
a Molini di Prelà
celebrata dal Rev.do prevoso
don Thomas Jochemc
* * *
Curia Vescovile di Albenga – Imperia
Cancelleria
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Cancelleria
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COMUNICAZIONE AL CLERO DELLA DIOCESI
Per incarico di Monsignor Giorgio Brancaleoni, Vicario Generale, vi comunico alcune direttive inerenti l’imminente sede vacante, a seguito della rinuncia annunciata da Sua Santità il Papa Benedetto XVI.
Domenica 24 febbraio in ogni chiesa parrocchiale si organizzi un momento prolungato di preghiera per il Santo Padre Benedetto XVI.
Dalle ore 20 del 28 febbraio p. v. durante la celebrazione della S. Messa, nel momento del Canone (Preghiera Eucaristica) si omette il nome del Papa e si recita soltanto: in unione con il nostro Vescovo Mario.
Dal momento in cui verrà annunciata l’elezione del nuovo Romano Pontefice si utilizzerà il nome di colui che sarà stato eletto.
Il giorno prestabilito in cui inizierà il Conclave per l’elezione del Romano Pontefice è permesso, e pertanto si consiglia vivamente, celebrare la santa Messa “Per l’elezione del Sommo Pontefice”.
Al momento dell’elezione del nuovo Papa si suonino a festa le campane di tutte le chiese della diocesi, così pure nei due giorni successivi all’Angelus di mezzogiorno e a quello della sera.
Albenga, 20 febbraio 2013.
Can. Tiziano Gubetta
Per incarico di Monsignor Giorgio Brancaleoni, Vicario Generale, vi comunico alcune direttive inerenti l’imminente sede vacante, a seguito della rinuncia annunciata da Sua Santità il Papa Benedetto XVI.
Domenica 24 febbraio in ogni chiesa parrocchiale si organizzi un momento prolungato di preghiera per il Santo Padre Benedetto XVI.
Dalle ore 20 del 28 febbraio p. v. durante la celebrazione della S. Messa, nel momento del Canone (Preghiera Eucaristica) si omette il nome del Papa e si recita soltanto: in unione con il nostro Vescovo Mario.
Dal momento in cui verrà annunciata l’elezione del nuovo Romano Pontefice si utilizzerà il nome di colui che sarà stato eletto.
Il giorno prestabilito in cui inizierà il Conclave per l’elezione del Romano Pontefice è permesso, e pertanto si consiglia vivamente, celebrare la santa Messa “Per l’elezione del Sommo Pontefice”.
Al momento dell’elezione del nuovo Papa si suonino a festa le campane di tutte le chiese della diocesi, così pure nei due giorni successivi all’Angelus di mezzogiorno e a quello della sera.
Albenga, 20 febbraio 2013.
Can. Tiziano Gubetta
Cancelliere Vescovile
Finalmente qualcosa di Cristiano!!!!
RispondiEliminaA quando una iniziativa del genere da parte della fsspx, anziche' le solite chiacchiere e moine?
Ma stia zitto....si vergogni e si documenti
EliminaStai zitto tu e si documenti lei.
EliminaMi dica di iniziative della fsspx su questo blog che vanno in questa direzione.
Ripeto. INIZIATIVE della fsspx su questo blog in tal senso e non di altre fraternite.
Forse una?
Placet anonimo 13:28.
EliminaLa verità fa sempre male a chi non la vuole ascoltare.
Placet anonimo 12:04
RispondiEliminaQuesto sito è popolato da comari riottose e litigiose, il cristianesimo non è un forum politico alla ricerca della ragione nè tanto meno un'aula di giustizia dove far emergere norme e indicazioni giuridiche. Sarebbe opportuno andare oltre e imparare dall'esempio del Romano Pontefice Benedetto XVI.
RispondiEliminaVuoi dire che stai per abdicare pure tu? Informaci quando te ne vai così ti salutiamo!
Eliminavieni sotto al balcone così ti tiro una secchiata d'acqua gelida....
EliminaNon capisco perché tirare sempre in ballo la fsx, se vorranno fare qualcosa la comunicheranno sul loro sito, ma non è che qui siamo il mirror del loro.
RispondiEliminaQuindi evitiamo di buttarla sempre in caciara.
Voglio invece ringraziare il vescovo Oliveri per questa iniziativa di assoluto valore.
Lui si "Olivetano", di nome e di fatto.
Dal nome e dalla tiara dello stemma capiremo se il nuovo papa sarà persona degna...
RispondiEliminaI tempi son tristi la barca di Pietro fa acqua da tutte le parti, il nuovo papa si ritroverà con tutti i problemi che Benedetto XVI non ha potuto o saputo risolvere a cominciare dal vero valore da dare ai documenti dell'ultimo concilio, alla riforma della riforma della Liturgia,dalla riforma improcastinabile della curia dinosaurica mangiasoldi senzacontrollo al ristabilimento della disciplina nelle università cattoliche. Se riuscisse a fare solo alcune di queste cose la chiesa risorgerebbe...altrimenti finirà come quella anglicana divisa in centinaia di sette col papa spogliato della sua aura sacrale e costretto a fare da primus inter pares...
Il nuovo papa farà piazza pulita delle sette anticlericali degli ultimi 50 anni.
EliminaBasta con le divisioni.
La Chiesa è soltanto UNA e ci si dovrà adeguare a quanto Essa stabilisce per tutti.
sicuramente non farà piazza pulita delle SETTE ERETICALI che imperversano coi movimenti conciliari, padroni delle parrocchie e spesso devastatori della LITURGIA, con la scusa di animarla !
EliminaPer far piazza pulita di tali suonatori da piazza, danzatori, leggitori e tuttofare, che occupano il Tempio di Dio rendendo la Messa uno show antropolatrico, coreografia profana centrata nel cerchio terreno-mortale del PRESIDENTE-ASSEMBLEA, ci vorrebbe un S. Gregorio VII,
o piuttosto Nostro Signore in persona, con le fruste con cui cacciò fuori i mercanti dal tempio.
Ma per quello c'è tempo. lo farà quando annienterà l'anticristo.
Per adesso, l'abominio della desolazione deve andare a compiersi, fino all'ultimo scempio: abolizione della Santa Messa come Sacrificio.
Assisteremo a spettacoli sempre più svuotati della vera natura di Sacrificio, ridotti a cene conviviali, alla protestante.
Non credo che queste "sette ereticali" verranno allontanate, anzi, acquisiranno ancora più spessore col prossimo pontefice.
EliminaDobbiamo comunque adeguarci a quanto il nuovo papa disporrà nei prossimi anni per la Chiesa.
Sicuramente ci saranno parecchie novità.
Mi sembra la fine dell'impero romano, la fine di un ciclo...speriamo non sia la fine della Chiesa , in tal caso il notaio del certificato sarà stato Benedetto XVI che con la sua abdicazione ne ha decretato la fine.
RispondiEliminaOrmai siamo all'involuzione feudale siamo nelle mani dei vescovi, nelle mani dei preti di Sant'Egidio, neocatecumenali, legionari e quant'altro mi chiedo solo se c'è qualcuno che appartiene ancora alla Chiesa di Cristo e basta!
Mi complimento per la ferrea fede nelle promesse del Fondatore della Chiesa. Lei scambia la Chiesa per un'organizzazione umana. Se è tanto nostalgico si unisca ai finti centurioni fuori del colosseo....
EliminaPlacet anonimo 18:38
EliminaLa Chiesa è un organismo VIVO e come tale cambia attraverso i secoli pur rimanendo fedele al Cristo.
Basta con queste nostalgie del passato.
Il nuovo papa sicuramente porterà molte ottime novità nella Chiesa!
Ottime novità?
EliminaSe fanno papa Ravasi o qualcuno della sua cricca voglio proprio vedere quanto saranno ottime :-)))
Chi, Papa Milvia? Una papessa finalmente!
EliminaDopo Paolina VI...
I Papi omosessuali sono stati almeno una ventina, uno in più o in meno non cambia nulla. ciò che importa e che sia un buon Papa.
EliminaCiò che conta è che sia cattolico, il resto è fuffa.
EliminaI vescovi ed i sacerdoti della FSSPX pregano per l'elezione di un santo pontefice sin dall'annuncio delle dimissioni di Benedetto XVI. Vedere il blog della stessa.
RispondiEliminaLa chiesa ha bisogno di un clero santo per risorgere!
EliminaQuesto clero corrotto dalla lussuria e dall'avidità di denaro e beni materiali da ostentare, come se gli ecclesiastici scimmiottassero lo stile di vita dei laici, ha ridotto la Chiesa Cattolica in questo stato e ha fatto abdicare il nostro Papa!
Preghiamo per la santificazione di tutto il clero infedele.
Preghiamo per avere un nuovo papa santo.
Tra dieci minuti saremo in Sede Vacante...
RispondiEliminasono stavolta per un Papa inglese: monsignor Richard Williamson!
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