Mercoledi 20 Luglio ore 21:00Parrocchia della Sacra Famiglia via Bologna - Ferrara
S. MESSA nella forma straordinaria del Rito Romano
celebrata da Don Luca Martini
secondo il Motu Proprio Summorum Pontificum di S.S. Bendetto
XVI e l'Istruzione applicativa Universae Ecclesiae
della Pontificia Commissione Ecclesiae
"Siete tutti invitati a partecipare e a diffondere la voce Grazie, in Gesù e Maria."
W il Papa Re e W la Tradizione Cattolica!
RispondiEliminaLiberiamo l'Emilia-Romagna da catto-comunisti,sedevacantisti,protestanti e sette esoteriche!
O:-)
UN EVENTO DA NON PERDERE
RispondiEliminafra l'altro ho sentito dire che un "prete" sedevacantista celebrerà proprio a Ferrara un matrimonio dei loro in una Chiesa della Diocesi:possibile che una Parrocchia Cattolica-Romana conceda di celebrare una delle loro "messe" non una cum?indaghiamo
FERRARA FIDELIS
Anche se non condivido il sedevacantismo attenzione ad usare queste etichette con tanta leggerezza.......
RispondiEliminapenso piuttosto che bisogna aiutare chi non la pensa come noi con la verità e la carità....... e a volte in certi interventi vedo proprio che difetta la carità.......
Credo invece che l'amico ferrarese sia stato fin troppo caritatevole nel definire certi soggetti.La carità Cattolica non consiste in una vaga filantropia buonista ma nel portare eretici e scismatici alla conversione a Cristo,alla Sua Chiesa indivisa e al Suo Papa.Sant'Ignazio o i grandi Padri della Chiesa nel combattere le eresie non difettavano di parole chiare proprio per aiutare le pecorelle smarrite a ritrovare il Sentiero.Non si tratta di "pensarla come noi" in fatto di calcio o di cucina ma di Vita Eterna.
RispondiEliminaNel caso in questione a me è giunta voce che i sedevacantisti hanno celebrato un matrimonio addirittura in una Parrocchia di Roma.Del resto veterocattolici e sedevacantisti avendo un look Cattolico-Romano hanno buon gioco a farsi passare per tali da parroci in buona fede che neanche immaginano cosa si nasconda dietro a certe sigle e certi "don".E' l'opera iniqua di costoro il freno a mano che fà associare a molti la Messa Tradizionale con la ribellione al Pietro rendendo ancora difficile la diffusione delle nostre Messe in alcune Diocesi rilevanti.
FORZA FERRARA ;)
Certo che mettere insieme cattocomunisti (probabilmente numerosi in Emilia-Romagna) e sedevacantisti (quanti ce ne saranno?) mi sembra un po' forzato. E i sedevacantisti (generalmente di estrema destra) non sono magari proprio coloro che invocano il Papa Re?
RispondiEliminaCome ho scritto oggi nel thread realtivo alla Messa a Oropa mi sembra che in questo bolg ci siano parecchie persone che privilegiano la forma a scapito della sostanza
E inneggiare al Papa Re mi sembra decisamente indice di poco equilibrio.
PERDONATE L'OT, ma la notizia la ritengo importante....
RispondiEliminaLa Santa Sede rende noto che l’UICP (Unione Cattolica Internazionale della Stampa) non può più utilizzare quell’aggettivo. Il motivo? La grave mancanza di trasparenza e di chiarezza che da anni l’associazione sperimenta
La notizia non ci fa certo gioire.... quando qualche membro della Chiesa soffre, fosse anche per uno solo, tutta la Chiesa soffre, ci rammenta l'Apostolo.... tuttavia la notizia RENDE GIUSTIZIA a tutti quei cattolici che si sentono OFFESI da quelle riviste che, nascondendosi dietro l'aggettivo "CATTOLICO" ingannano la gente e seminano notizie o fanno informazione, dissociandosi dal Magistero della Chiesa e dalla sua Dottrina Sociale....
Ben vengano dunque queste notizie, ben vengano queste iniziative atte a PROTEGGERE IL "PICCOLO GREGGE"......... e diventino MONITO per tutte le riviste, per tutta la stampa che voglia definirsi CATTOLICA ....
Il Pontificio Consiglio per i Laici e il Pontificio Consiglio della Comunicazioni Sociali, in un comunicato congiunto, hanno lamentato la decisione degli attuali gestori dell’organizzazione, che senza il dovuto permesso hanno adottato un nuovo nome che mantiene l’aggettivo “cattolico”: Organizzazione Cattolica Internazionale dei Media (ICOM).
http://difenderelafede.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8660283&#idm112305388
Gentile Caterina,
RispondiEliminagrazie per la sua informazione relativa alla stampa cattolica.
Ma che centra con la messa a ferrara?
Ha detto che era un OT! Osserva, Osservatore!
RispondiEliminaOsservatore, se ti sono così care Ferrara e la S. Messa, perché non metti le maiuscole iniziali?
RispondiEliminaOsservatore, se ti sono così care Ferrara e la S. Messa, perché non metti le maiuscole iniziali?
RispondiEliminaI sedevacantisti sono protestanti,i protestanti non danno nessun valore alla Santa Messa.
RispondiEliminaPreghiamo per la conversione delle loro anime a Cristo,alla Sua Chiesa,al Suo Vicario.
Condivido perfettamente caro Cattolico Integrale.
RispondiEliminaE' giunto il momento di chiamare l'eresia col suo nome e di invitare i sedevacantisti alla conversione senza pseudo-ecumenici giri di parole che di caritatevole hanno niente,come avrebbe fatto un Carlo Borromeo insomma.
Ben fatto cara Caterina.
RispondiEliminaVeterocattolici e sedevacantisti non sono Cattolici nonostante cerchino di appropriarsi del termine.
Ma scusate, cosa centrano i sedevacantisti con la S.Messa detta da don Luca? Come mai vi sono venuti in mente?
RispondiEliminaPerchè non aggiungere anche gli iscritti ad Alleanza Cattolica (?), che solo dopo il Motu Proprio Summorum Pontitifcum, si sono magicamente ricordati che esisteva la Messa di San Pio V.
RispondiEliminaliberiamo la chiesa cattolica dai papi massonici e luterani post conciliari VIVA IL SEDEVACANTISMO!
RispondiEliminaFratelli, non rispondete nè date corda ai provocatori sedevacantisti: con gli eretici e col diavolo non si deve mai scendere a discussione. Grazie a Don Luca per aver portato la Messa in forma straordinaria in una realtà come Ferrara da sempre nel mirino della setta sedeprivazionista, delle sue "messe" e dei suoi "don"
RispondiElimina;)