Durante la settimana santa il cardinale Jean Pierre Ricard, arcivescovo di Bordeaux, ha ricevuto tutti i preti della sua diocesi per cena. Prendendo atto onestamente delle ultime decisioni del papa (la revoca delle scomuniche dei vescovi della Fraternità San Pio X il 21 gennaio scorso), è stato attento ad invitare tutti i parroci e priori cattolici che esercitano un ministero entro i confini dell'arcidiocesi di Bordeaux e Bazas, compreso il priore della Fraternità sacerdotale S. Pio X, il quale ha dunque, per la prima volta, cenato con i suoi confratelli diocesani o di altre comunità, in particolare quelle che dipendono dalla Commissione pontificale Ecclesia Dei. Il cardinale s'è ricordato delle parole pronunzate da Benedetto XVI in Francia nel mese di settembre scorso:
"Nessuno è di troppo nella Chiesa. Ciascuno, senza eccezione, deve potervisi sentire a casa sua, e mai rifiutato".
Fonte: Le salon beige
beh, che dire? tanto di chapeau per questo gesto coraggioso del cardinale che, come sappiamo, è su posizioni un pochino differenti da quelle tradizionali.
RispondiEliminaun segno di obbedienza al papa.. evviva !
RispondiEliminaio non parlerei di segno di ubbidienza al papa; mica ha ordinato di invitare a cena i preti di monsignior Lefebvre!
RispondiEliminaDiciamo che è un gesto di carità paterna. questo indubbiamente; e diciamo pure che può serrvire come esempio per quei vescovi sempre francesi che abbraccian tutti e a tutti dan chiese e conventi mentre lasciano i lefebvriani fuori al gelo, al freddo, alla pioggia e alla neve. Antonello
Speriamo bene. Spesso lo spirito con cui agiscono i vescovi francesi in queste cose è quello per cui l'invito a cena è come una sigaretta: non si nega mai a nessuno.
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