tag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post8185329859923663772..comments2024-03-29T08:13:12.865+01:00Comments on MiL - Messainlatino.it: La Congregazione per la Dottrina della Fede chiarisce le frasi sul profilattico del libro-intervista del PapaUnknownnoreply@blogger.comBlogger164125tag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-687955336649552312010-12-24T11:13:53.000+01:002010-12-24T11:13:53.000+01:00Pg 134 - 135 del libro Luce del mondo.
Decontestua...Pg 134 - 135 del libro Luce del mondo.<br />Decontestualizzare una frase dal contesto, egregio pecore indifese, non è una azione di giustizia ma semmai di ingiustizia informativo è, per dirla con Habermans, agire strategico.<br />La risposta in questione va contestualizzata ( oltre che nel senso generale dellibro) al capitolo (che tratta di ecumene e dialogo con l'Islam) ed in riferimento alla domanda che citava frasi del Metropolita Agostino e del vescovo luterano Friedrich che, in sintesi, riconoscono al Papa non (ancora) un primato in senso stretto ma, con sicurezza, vista la sua autorevolezza, il ruolo di portavoce ( parlare per tutti) della cristianità. In questo senso e su questioni che vanno oltre il dialogo ecumenico strictu sensu ad esempio quelle riguardantti la vita ( aborto ed eutanasia) o questioni che riguardano le persecuzioni nel mondo il Papa proprio perchè parla di cristiani non usa il termine cattolici. Mi sembra una azione non di politically correctness ma di agire comunicativo in senso habermansiano! Un riconoscimente al Papa di autorità morale e non (ancora) religiosa.<br />Chiudo con un esempio. Di fronte al genomicidio di cristiani in Darfur, cristiani di qualsiasi appartenenza, il Papa denuncia, a nome di tutti l'atrocità e non a nome della Chiesa Cattolica solo. Questo mi sembra un riconoscimento pratico sicuramente non di sostanza del ruolo del Papa. Una prassi ecumenica, un primo passo di comunione "pratica" tra realtà che, come il Papa ricorda nel resto del libro, su altri temi sono ancora, ahimè, molto distanti.<br />Matteo Dellanoce Bartimeo ...noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-53345765402325633362010-12-23T21:23:10.000+01:002010-12-23T21:23:10.000+01:00Terza parte
<span><span>4. Ciò che i c...Terza parte<br /><span><span>4. Ciò che i cattolici hanno bisogno di sentire dalla bocca del Papa</span><br />Certo, un libro intervista non può essere considerato un atto del Magistero, a fortiori quando si allontana da ciò che è stato insegnato in maniera definitiva e invariabile. E tuttavia è certo che i medici e i farmacisti che rifiutano coraggiosamente di prescrivere e di consegnare preservativi e contraccettivi per fedeltà alla fede e alla morale cattoliche, e più generalmente tutte le famiglie numerose legate alla Tradizione, hanno un bisogno imperioso di ascoltare che l’insegnamento perenne della Chiesa non cambia col cambiare del tempo. Essi si aspettano tutti il richiamo fermo che la legge naturale, al pari della natura umana in cui è scolpita, è universale.<br />Ora, in <span>Luce del mondo</span> si trova un’affermazione che relativizza l’insegnamento dell’<span>Humanae vitae</span>, indicando coloro che lo seguono fedelmente come delle «minoranze profondamente convinte» che offrono ad altri «un modello affascinante da seguire». Come se l’enciclica di Paolo VI fissasse un ideale quasi fuori portata; cosa di cui s’era già persuasa la grande maggioranza dei vescovi per meglio far scivolare questo insegnamento sotto il moggio – esattamente dove Cristo ci vieta di mettere la «luce del mondo» (Mt 5, 14).<br />L’esigenza evangelica diverrebbe malauguratamente l’eccezione destinata a confermare la regola generale del mondo edonista in cui viviamo? Questo mondo al quale il cristiano non deve conformarsi (cfr. Rm 12, 2), ma che deve trasformare come «il lievito nella pasta» (Mt 13, 33), e a cui deve dare il gusto della Saggezza divina come «il sale della terra» (Mt 5, 13).<br />Menzingen, 26 novembre 2010</span>Anteonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-88095158074148661272010-12-23T21:22:27.000+01:002010-12-23T21:22:27.000+01:00Ecco la seconda parte
<span><span>3. ...Ecco la seconda parte<br /><br /><span><span>3. Ciò che Benedetto XVI non ha detto e che i suoi predecessori hanno sempre detto</span><br />«<span>Nessuna “indicazione” o necessità può trasformare un’azione intrinsecamente immorale in un atto morale e lecito</span>.» (Pio XII, Allocuzione alle ostetriche, 29 ottobre 1951)<br />«<span>Nessuna ragione certamente, per grave che sia, può far sì che ciò che è intrinsecamente contro natura diventi conforme alla natura e onesto</span>.» (Pio XI, Enciclica <span>Casti connubii</span>).<br />Ora, l’uso dei preservativi è contro natura per il fatto che distoglie l’atto umano dal suo fine naturale. La loro utilizzazione resta dunque sempre immorale.<br />Alla domanda chiara del giornalista: «la Chiesa cattolica non è fondamentalmente contro l’uso del preservativo?», il Papa risponde con una situazione eccezionale e non ricorda che la Chiesa è sempre fondamentalmente contraria all’uso dei preservativi.<br />Ora, che l’uso del preservativo sia un’azione intrinsecamente immorale e materia di peccato mortale, è un punto costante nell’insegnamento tradizionale della Chiesa, per esempio in Pio XI e Pio XII, e perfino nel pensiero di Benedetto XVI che dice al giornalista che lo interroga: «Evidentemente, la Chiesa non considera il preservativo come una soluzione reale, né morale», ma nondimeno il Papa ammette «in certi casi».<br />Questo è invece inammissibile agli occhi della fede: «Nessuna ragione certamente – insegna Pio XI nella <span>Casti connubii</span> (II, 2) -, per grave che sia, può far sì che ciò che è intrinsecamente contro natura diventi conforme alla natura e onesto». Cosa che ricorda Pio XII nella sua allocuzione alle ostetriche, del 29 ottobre 1951: «Nessuna “indicazione” o necessità può trasformare un’azione intrinsecamente immorale in un atto morale e lecito.». Cosa che affermava San Paolo: «Non facciamo il male affinché venga il bene» (Rm 3, 8).<br />Benedetto XVI sembra considerare il caso di questo prostituto secondo i principi della «morale di gradualità», che vuole permettere certi delitti meno gravi per condurre progressivamente chi commette delitti estremi all’innocuità. Indubbiamente, questi delitti minori non saranno morali, ma il fatto che facciano parte di un cammino verso la virtù li rende leciti.<br />Ora, <span>quest’idea è un grave errore, perché un male minore resta un male, quale che sia il segno di miglioramento che comporta</span>.<br />«In verità, insegna Paolo VI nell’<span>Humanae vitae </span>(n° 14), se è lecito, talvolta, tollerare un minor male morale al fine di evitare un male maggiore o di promuovere un bene più grande, non è lecito, neppure per ragioni gravissime, fare il male, affinché ne venga il bene (cfr. Rm 3, 8), cioè fare oggetto di un atto positivo di volontà ciò che è intrinsecamente disordine e quindi indegno della persona umana, anche se nell’intento di salvaguardare o promuovere beni individuali, familiari o sociali».<br />Tollerare un male minore non equivale a rendere questo male «legittimo», né a iscriverlo in un processo di «moralizzazione». Nell’<span>Humanae vitae</span> (n° 14), si ricorda che: «È quindi un errore pensare che un atto coniugale, reso volutamente infecondo, e perciò intrinsecamente non onesto, possa essere coonestato dall’insieme di una vita coniugale feconda», ugualmente bisogna dire che è un errore proporre l’idea che il preservativo, in sé non onesto, possa essere reso onesto dal cammino sperato verso la virtù di un prostituto che lo utilizza.<br />All’opposto di un recupero che condurrebbe da un peccato «più mortale» ad uno «meno mortale», [...]Anteonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-62098071200892439892010-12-23T21:19:03.000+01:002010-12-23T21:19:03.000+01:00Vorrei inserire ciò che la stess F.S.S.P.X. ha com...Vorrei inserire ciò che la stess F.S.S.P.X. ha commentato sul libro di Benedetto XVI - prima parte<br /><br /><b><span>Comunicato della Casa Generalizia<br />della Fraternità San Pio X<br /></span></b><br /><b><span>Nota sulle affermazioni di Benedetto XVI<br />a proposito dell’uso del preservativo<br /></span></b><br /><b><span>26 novembre 2010<br /></span></b><br /><span><br />In un libro intervista intitolato <span>Luce del mondo</span>, pubblicato in tedesco e in italiano il 23 novembre 2010, e che verrà pubblicato in francese e in inglese il 3 dicembre, Benedetto XVI ammette per la prima volta l’uso del preservativo «in certi casi», «per ridurre i rischi di contagio» dal virus dell’aids. Queste affermazioni errate richiedono di essere chiarite e corrette, poiché i loro effetti disastrosi – che una campagna mediatica non ha mancato di amplificare – causano scandalo e scompiglio tra i fedeli<br /><span>1. Ciò che ha detto Benedetto XVI</span><br />Alla domanda «la Chiesa cattolica non è fondamentalmente contro l’uso del preservativo?», il Papa risponde, secondo la versione originale tedesca: «In certi casi, quando l’intenzione è di ridurre il rischio di infezione, questo può essere quanto meno un primo passo per aprire la via ad una sessualità più umana, vissuta diversamente». Per chiarire la sua affermazione, il Papa dà un solo esempio, quello di un «prostituto». Egli considera che, in questo caso particolare, può trattarsi «di un primo passo verso una moralizzazione, un inizio di responsabilità che permette di prendere coscienza che non tutto è permesso e che non si può fare tutto ciò che si vuole».<br />Si tratta dunque del caso di qualcuno che, commettendo già un atto contro natura, per dei fini venali, avrebbe cura – in più – di non infettare mortalmente il suo cliente.<br /><span>2. Ciò che ha voluto dire, secondo il suo portavoce</span><br />Queste dichiarazioni del Papa sono state intese, dai media e dai movimenti militanti in favore della contraccezione, come una «rivoluzione», una «svolta» o quantomeno una «breccia» nell’insegnamento morale costante della Chiesa sull’uso dei mezzi contraccettivi. È per questo che il portavoce del Vaticano, Padre Federico Lombardi, ha diramato una nota esplicativa, il 21 novembre, dove si può leggere: «il Papa considera una situazione eccezionale in cui l’esercizio della sessualità rappresenti un vero rischio per la vita dell’altro. In tal caso, il Papa non giustifica moralmente l’esercizio disordinato della sessualità, ma ritiene che l’uso del profilattico per diminuire il pericolo di contagio sia “un primo atto di responsabilità”, “un primo passo sulla strada verso una sessualità più umana”, piuttosto che il non farne uso esponendo l’altro al rischio della vita».<br />Per essere esatti, qui occorre notare che il Papa parla non solo di «un primo atto di responsabilità», ma anche di un «primo passo verso la moralizzazione». Nello stesso senso, il Cardinale Georges Cottier, che fu teologo della Casa Pontificia sotto Giovanni Paolo II e all’inizio del pontificato di Benedetto XVI, aveva dichiarato, in occasione di un’intervista all’Agenzia Apcom, il 31 gennaio 2005: «In alcune situazioni particolari – e penso agli ambienti in cui circola la droga o agli ambienti in cui regnano una grande promiscuità umana e una grande miseria, come in certe zone dell’Africa o dell’Asia – in tali casi, l’utilizzo del preservativo può essere considerato legittimo».<br />Legittimità dell’uso del preservativo visto come un passo verso la moralizzazione, in certi casi, questo è il problema posto dalle affermazioni del Papa in <span>Luce del mondo</span>.<br /></span>Anteonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-81735772228513697932010-12-23T21:06:44.000+01:002010-12-23T21:06:44.000+01:00Non si può usare MAI.Non si può usare MAI.Giovanni Mandisnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-20678854805447865232010-12-23T20:05:58.000+01:002010-12-23T20:05:58.000+01:00Tra le novità Caterina c'è anche quella che, s...Tra le novità Caterina c'è anche quella che, se un sacerdote ha una relazione con una donna, se è vero amore è bene che faccia una famiglia con lei. Come se un sacerdote non fosse tale in eterno. Chi ha già letto buona parte del libro mi ha riferito ciò, io non l'ho letto, ma se questa affermazione del Papa è vera è una novità.Annaritanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-47028965606761541182010-12-23T19:44:50.000+01:002010-12-23T19:44:50.000+01:00<span>Ma Humanae Vitae e altre encicliche n...<span>Ma Humanae Vitae e altre encicliche non sono su tematiche scientifiche, bensì MORALI. E la Morale - in quanto viene da Dio - è immutabile e non può essere corretta da nessuna scienza umana anche se "moderna", scienza umana che oggi dice una cosa e domani - corretta da nuove scoperte - ne dice altre diverse. <br />Quindi anche se all'epoca della Hum. Vitae non c'era il problema HIV e altri problemi "ideologici" che distorcono la sessualità umana ciò non modifica di una virgola la validità perpetua dell'insegnamento morale di quella enciclica. L'unico allargamento può essere nell'estendere ai "nuovi" problemi l'illiceità morale di determinati comportamenti.</span>Giovanni Mandisnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-18906197436730413722010-12-23T19:43:20.000+01:002010-12-23T19:43:20.000+01:00Ma Humanae Vitae e altre encicliche non sono su te...Ma Humanae Vitae e altre encicliche non sono su tematiche scientifiche, bensì MORALI. E la Morale - in quanto viene da Dio - è immutabile e non può essere corretta da nessuna scienza umana anche se "moderna", scienza umana che oggi dice una cosa e domani - corretta da nuove scoperte - ne dice altre diverse.<br />Quindi anche se all'epoca della Hum. Vitae non c'era il problema HIV e altri problemi "ideologici" che distorcono la sessualità umana ciò non modifica di una virgola la validità perpetua dell'insegnamento morale di quella enciclica. L'unico allargamento può essere nell'estendere ai nuovi "problemi" l'illiceità morale di determinati comportamenti.Giovanni Mandisnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-30559849644772757382010-12-23T19:24:03.000+01:002010-12-23T19:24:03.000+01:00la prima parte del commento non è stata cancellata...la prima parte del commento non è stata cancellata...Giovanni Mandisnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-27588021617170775412010-12-23T17:25:05.000+01:002010-12-23T17:25:05.000+01:00<span><span><span>E non si può n...<span><span><span><i>E non si può non tenere conto che epiteti e attacchi, soprattutto alla persona del Papa, epiteti che non sono affatto "critiche più forti", possono geenrare turbamento e sconcerto, soprattutto in chi Spera nella novità della Tradizione.</i> </span> <br />questi, spetta alla Redazione eliminarli -se lo ritiene- distinguendo con il giusto discernimento, i veri attacchi dalle critiche costruttive. </span> <br /><span>Ripeto che, oggi, <b>i danni maggiori derivano dai silenzi</b>, avendo constatato cosa è venuto fuori dal <b>'silenzio' imposto</b> su certi argomenti da oltre 40 anni... ma succede ancora oggi, purtroppo</span></span>micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-17223693654297891842010-12-23T17:16:46.000+01:002010-12-23T17:16:46.000+01:00<span><span>E non si può non tenere co...<span><span><i>E non si può non tenere conto che epiteti e attacchi, soprattutto alla persona del Papa, epiteti che non sono affatto "critiche più forti", possono geenrare turbamento e sconcerto, soprattutto in chi Spera nella novità della Tradizione.</i> </span> <br />questi, spetta alla Redazione eliminarli, distinguendo con il giusto discernimento, i veri attacchi dalle critiche costruttive. </span><br /><span>Ripeto che, oggi, <b>i danni maggiori derivano dai silenzi</b>, avendo constatato cosa è venuto fuori dal <b>'silenzio' imposto</b> su certi argomenti da oltre 40 anni... ma succede ancora oggi, purtroppo</span>micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-49537230348707597052010-12-23T17:15:46.000+01:002010-12-23T17:15:46.000+01:00<span><span>E non si può non tenere co...<span><span><i>E non si può non tenere conto che epiteti e attacchi, soprattutto alla persona del Papa, epiteti che non sono affatto "critiche più forti", possono geenrare turbamento e sconcerto, soprattutto in chi Spera nella novità della Tradizione.</i> </span> <br />questi, spetta alla Redazione eliminarli, distinguendo con il giusto discernimento, i veri attacchi dalle critiche costruttive. Rioeto che, oggi, i danni maggiori derivano dai silenzi, avendo costantato cosa è venuto fuori dal <b>'silenzio' imposto</b> su certi argomenti da oltre 40 anni... ma succede ancora oggi, purtroppo</span>micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-44916702017948924692010-12-23T17:11:41.000+01:002010-12-23T17:11:41.000+01:00<span>E non si può non tenere conto che epit...<span><i>E non si può non tenere conto che epiteti e attacchi, soprattutto alla persona del Papa, epiteti che non sono affatto "critiche più forti", possono geenrare turbamento e sconcerto, soprattutto in chi Spera nella novità della Tradizione.</i> </span><br />questi, spetta alla Redazione eliminarlimicnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-89467551815923711502010-12-23T17:05:18.000+01:002010-12-23T17:05:18.000+01:00<span>Stefano, in linea di massima mi trovo ...<span>Stefano, in linea di massima mi trovo d'accordo con te. Comunque io parlavo di attacchi rivolti a 'certe' persone che non riescono a intervenire senza un flare di commenti ironici e graffianti. E inoltre non ritenevo maggioritari e comunque sono pur sempre confutabili i commenti del genere a cui ti riferisci... <br />Inoltre ancora forse è eccessivo considerare un attacco al Papa, per esempio, l'osservazione di chi nota una certa 'desistenza' dal governo... il primo è stato autorevolmente ma con grande rispetto Romano Amerio. <br />La persona del Papa non viene in alcun modo scalfita, ma si mettono in luce i problemi seri di questo nostro tempo della Chiesa. E non è la critica fondata costruttiva e rispettosa ciò che fa male alla Tradizione (non Tradizionalismo), sono i silenzi! </span>micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-66860584961451773882010-12-23T17:03:10.000+01:002010-12-23T17:03:10.000+01:00domanda essenziale e ineludibile rispetto al cuore...domanda essenziale e ineludibile rispetto al cuore del problema ;)micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-45552409815299541432010-12-23T17:01:53.000+01:002010-12-23T17:01:53.000+01:00Stefano, in linea di massima mi trovo d'accord...Stefano, in linea di massima mi trovo d'accordo con te. Comunque io parlavo di attacchi rivolti a 'certe' persone che non riescono a intervenire senza un flare di commenti ironici e graffianti. E inoltre non ritenevo maggioritari e comunque sono pur sempre confutabili i commenti del genere a cui ti riferisci...<br />Inoltre forse è eccessivo considerare un attacco al Papa, per esempio quello di chi nota una certa 'desistenza' dal governo... il primo è stato autorevolmente ma con grande rispetto Romano Amerio.<br />La persona del Papa non viene in alcun modo scalfita, ma si mettono in luce i problemi seri di questo nostro tempo della Chiesa. E non è la critica fondata costruttiva e rispettosa ciò che fa male alla Tradizione (non Tradizionalismo), sono i silenzi! micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-70963370004770259362010-12-23T16:50:38.000+01:002010-12-23T16:50:38.000+01:00tutte queste inutili quisquilie statistiche poco c...tutte queste inutili quisquilie statistiche poco c'entrano col cuore del problemamicnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-75994586641861024632010-12-23T14:51:55.000+01:002010-12-23T14:51:55.000+01:00 "hai fatto una scelta... l'obbedienza &q... "hai fatto una scelta... <strong>l'obbedienza</strong> "<br /><br />Io direi non "una" ma "<strong>LA</strong>" scelta.<br /><br /><strong>L'unica, la migliore!</strong>er tripparolonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-60893066800293000422010-12-23T12:24:07.000+01:002010-12-23T12:24:07.000+01:00L'ospite sopra sono ioL'ospite sopra sono ioStefano78noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-72239543493429705102010-12-23T12:23:34.000+01:002010-12-23T12:23:34.000+01:00Cara Mic.
Condivido solo parzialmente questo tuo ...Cara Mic.<br /><br />Condivido solo parzialmente questo tuo messaggio.<br />Perchè come rilevato più sopra, i problemi non nascono dalle legittime obiezioni e domande, ma dagli attacchi. Io non credo che minimizzarli o giustificarli sempre sia positivo. Anzitutto perchè non passano inosservati, manco se uno li ignora. Poi perchè non credo che il tradizionalismo debbe per forza di cose essere esente da critiche sempre e comunque. Non credo che sia giusto che la risposta di un certo tipo di tradizionalista sia sempre: o è così come dico o hai pregiudizi, fai compromessi, non chiami le cose colo loro nome, hai paura, non conosci, non sai, ecc, ecc..<br /><br />Possibile che certo tradizionalismo non possa essere criticato? E quando criticato la risposta sia un muro che considera ogni critica un pregiudizio! Attenzione! Non sto generalizzando ma sto parlando di CERTO tradizionalismo. Che in ultima analisi, ad un certo punto sbatte i tacchi e se ne va! O è così, o me ne vado.<br /><br />Perdonami, ma le provocazioni quando palesi si possono anche IGNORARE. Prima della moderazione della redazione può esserci anche la nostra. Non credi? Anche perchè noi siamo stati 2 anni e più in mezzo a post con attacchi che però abbiamo lasciato passare! Forse eravamo conniventi?<br />Le cause del disordine non sono le "Persone non allineate", e con questo fai pensare che chi la pensa diversamente è un "allineato", bensi gli attacchi e le aggressioni a CHIUNQUE, senza poter analizzare le cose e i fatti concependo altre interpretazioni non DI COMODO ma con l'obiettivo di COMPRENDERE e di contestualizzare.<br /><br />Mic, io ho seri problemi nel comprendere certo tradizionalismo quando la situazione che si prospetta davanti ai fatti che viviamo sembra andare in questa direzione:<br /><br />a. Il Papa dice e tollera eresie<br />b. Il Papa non governa<br />c. Il Papa (i Papi) è modernista<br />d. E' totalmente inutile e ininfluente farsi domande sulla Mensa del Papa<br />e. La Mens del Papa è modernsita.<br /><br />Questo "metodo", veemente, mi mette in seria difficoltà, e mette in seria difficoltà anche chi non ha strumenti come noi. Si dovrebbe capire, finalmente, che queste pagine non sono una stanza chiusa. Sono agorà pubbliche. Non sono luoghi in cui NOI diciamo chi entra e chi no, ma sono luoghi di incontro e di approfondimento trasversale. Non si può non tenere conto di questo, a mio avviso.<br /><br />E non si può non tenere conto che epiteti e attacchi, soprattutto alla persona del Papa, epiteti che non sono affatto "critiche più forti", possono geenrare turbamento e sconcerto, soprattutto in chi Spera nella novità della Tradizione.<br /><br />Sarebbe necessario che certo tradizionalismo si mettesse in testa che questa responsabilità per chi agisce in un certo modo esiste!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-84298419310786414282010-12-23T10:10:10.000+01:002010-12-23T10:10:10.000+01:00Pentiti tu, prete eretico e satanasso!Pentiti tu, prete eretico e satanasso!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-74913300505104849642010-12-23T10:09:30.000+01:002010-12-23T10:09:30.000+01:00"Un tizio che ben conoscete e simili, alcuni ..."Un tizio che ben conoscete e simili, alcuni dei quali purtroppo ancora infestano queste combox, fanno la felicità dei modernisti, e danno forza a quelli che dipingono tutto il nostro mondo come una massa di esauriti presuntuosi che nemmeno sanno di cosa parlano. Si devono leggere assurde filippiche da personaggi che - con rispetto assoluto della nobilissima arte contadina - sono perfetti esempi di braccia sottratte all'agricoltura, attività che li renderebbe più lenti alllo scatto di nervi - se non altro per la fatica pregressa - e più riflessivi. Resto convinto del fatto che certi pseudotradizionalisti ragionano esattamente come i modernisti, basta cambiare gli aggettivi e poco altro dei loro slogan.<br /><br />Detto questo, e con tutto l'amore e l'ammirazione che ho per il nostro Pontefice, credo che certi argomenti non possano essere trattati come se ci si trovasse ancora in un'aula universitaria. Il mondo della comunicazione ha le sue leggi e lui non è più solo il (pur bravissimo) Prof. Ratzinger. Personalmente - ma parlo per molti cattolici di mia conoscenza ben più seri e preparati di me - non avevo dubbi su cosa intendesse dire il Papa, anche senza aver letto il testo nel suo contesto. Ma nel mondo della dittatura del relativismo, degli imbecilli perfettamente descritti dal Prof. Introvigne e dei "tradizionalisti" che vogliono insegnare teologia al Papa - non si può dare nulla per scontato. Quanto alla chiarificazione della CDF, beh, già il fatto che si sia resa necessaria è una sconfitta comunicativa, e secondo il mio modestissimo parere hanno perso l'occasione di ribadire che il profilattico non è solo immorale in quanto contraccettivo, ma anche responsabile per l'epidemia di malattie sessualmente trasmesse in quanto moltiplica i comportamenti immorali rafforzati da una falsa sicurezza. Potevano anche illustrare meglio la differenza tra percezione soggettiva di un atto e sua gravità oggettiva. Si tratta di un banale calcolo statistico che basterebbe a dimostrare come il profilattico non è solo inefficace, ma GARANTISCE il contagio ai fornicatori abituali che ne fanno uso, stante l'impossibilità di bloccare ogni possibile infezione al 100% nel 100% dei casi (ma sarebbe immorale anche al 100% di efficacia). Se è efficace al 90% (ma lo è all'80-85% per ammissione dei produttori medesimi, ed è in realtà al 70-75%, ma siamo generosi) allora si deve moltiplicare la percentuale di efficacia presunta per il risultato della moltiplicazione dal secondo rapporto in poi: I rapporto: 90%, II rapporto:90x90=81%, III rapporto 81x90=72,9%, IV rapporto 72,9x90=65,6%, V rapporto 65,6x90=59,04%, VI rapporto 59,04x9=53,13%, VII rapporto 53,13x90=47,81 e così via. Insomma, dopo pochi rapporti si ha ucirca una probabilità SU DUE di infettarsi/infettare, e non è detto che "la volta buona" segua la "classifica" del calcolo probabilistico. In ambienti di assoluta promiscuità e/o violenza (circoli omosessuali, aree tribali Africane e così via) con ripetuti rapporti a rischio quotidiani, il condom ASSICURA l'epidemia facendo sentire il fornicatore sicuro e facendogli perciò moltiplicare detti comportamenti a rischio, aumentando a dismisura la percentuale di infezione. Prova ne siano i paesi che hanno dato retta o ceduto all'ONU e bombardano la popolazione di preservativi: AIDS incontrollabile. I paesi che hanno insistito più su fedeltà matrimoniale e castità hanno invece vabbattuto le infezioni dal 70 al 20% in media (Uganda su tutti)."11)noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-66798273578781449072010-12-23T10:08:04.000+01:002010-12-23T10:08:04.000+01:00Proprio così. Però Pastorelli ce lo siamo tolto da...Proprio così. Però Pastorelli ce lo siamo tolto dalle spese.11)noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-8497150702947873512010-12-23T09:56:55.000+01:002010-12-23T09:56:55.000+01:00Il sofista lo fai tu. Io ho solo domandato se è mo...Il sofista lo fai tu. Io ho solo domandato se è moralmente lecito fabbricare e vendere preservativi.Filipponoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-20891235123976611272010-12-23T09:08:50.000+01:002010-12-23T09:08:50.000+01:00Fra un po' di sofisma in sofisma si attribuirà...Fra un po' di sofisma in sofisma si attribuirà al Papa di aver detto che la prostituzione è morale e dovere di ogni buon cattolico... Ma secondo voi allora quando la Chiesa dice per esempio "avete fatto la legge sull'aborto, almeno concedete ai medici che non sono d'accordo la possibilità di fare obiezione di coscienza", giustifica l'aborto e dice che è lecito? O non dovrebbe nemmeno chiedere l'obiezione di coscienza per non dare l'impressione ai semplici e agli sprovveduti di approvare la legge sull'aborto?Alexander Von Trottanoreply@blogger.com