tag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post6947756515589387508..comments2024-03-28T23:51:48.296+01:00Comments on MiL - Messainlatino.it: Pio XII - I frutti della definizione del dogma dell'AssunzioneUnknownnoreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-51125360264156281832021-08-15T15:59:40.699+02:002021-08-15T15:59:40.699+02:00È verissimo: la differenza di linguaggio tra allor...È verissimo: la differenza di linguaggio tra allora e ora è grande, e dice un po' tutto. Bisogna ricuperare il culto beninteso della forma, la disciplina che dà solo una seria formazione umanistica, lèggere e studiare i classici, rimettere al centro, al pósto della coinè imperante, mezzo pseudoinglese e mezzo pseudodialetto, l'uso toscano vivo cólto (e lo dice un non toscano), ispirarsi al neopurismo di Bruno Migliorini. Studiare la lingua! "Multa renascentur", speriamo, colla messa tradizionale.Italo arditohttps://www.blogger.com/profile/02765182984634579556noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-70253660596047364152021-08-15T15:42:29.200+02:002021-08-15T15:42:29.200+02:00È vero. L'immagine d'un Pio XII freddo e i...È vero. L'immagine d'un Pio XII freddo e ieratico è falsissima: era pieno di dignità, ma anche di dolcezza e umanità. Non per caso è stato definito il papa più mariano della storia. Preghiamo anche lui, oggi, e speriamo e chiediamo di poterlo presto venerare come santo.Italo arditohttps://www.blogger.com/profile/02765182984634579556noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-34321210262344671982021-08-15T13:49:21.085+02:002021-08-15T13:49:21.085+02:00La festa dei nonni...!
Ma de che stamo a parlà?La festa dei nonni...!<br />Ma de che stamo a parlà?Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-39279718378776888612011-08-19T20:07:14.583+02:002011-08-19T20:07:14.583+02:00Sono un papista convinto, ieri con Giovanni Paolo ...Sono un papista convinto, ieri con Giovanni Paolo II ed oggi con Benedetto XVI, però da tanto tempo<br />constato che questi due giganti che hanno dato grandi insegnamenti dottrinali non vengono seguiti da tanta parte dei preti, anzi! Morale, resto un papista convinto ma sui preti, mi dispiace, resto dell'idea del mio conterraneo Giuseppe Giusti.pierluigi benefortinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-67707664515323861152011-08-16T15:20:58.795+02:002011-08-16T15:20:58.795+02:00che differenza incommensurabile di linguaggio...an...che differenza incommensurabile di linguaggio...anche i documenti "migliori" attuali sono fuffa in confronto a questi che sono scritti da un vero Papa DOCENTE, con toni appassionati e dotti nella loro semplicità. Altro che, il linguaggio vuol dire tantissimo, è lo specchio del contenuto. Qui non si consiglia, non si usano paroline vacue da neolingua, non si esortano l'ONU e il Governo mondiale, la pace VERA la si invoca dal solo che può ottenere quella vera: Nostro Signore e ci si affida all'intercessione di Colei che schiaccia la testa al serpente...qui si respira la vera fede, la dottrina eterna e immutabile della Chiesa. Possano tornare a risuonare presto sulle labbra e nel cuore di nuovi fedeli (Dio può tramutare una pietra in serafino!) e di un Papa consapevole del suo altissimo ruolo di Pastore universale delle sue sbrancate pecore di oggi.luceriflessanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-976628559672759842011-08-16T13:08:49.711+02:002011-08-16T13:08:49.711+02:00l'avra' composta suor Pasqualinal'avra' composta suor PasqualinaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-37496018204594434742011-08-15T20:56:42.247+02:002011-08-15T20:56:42.247+02:00Credo che si dovrebbero tralasciare,o almeno mette...Credo che si dovrebbero tralasciare,o almeno mettere in sordina le recriminazioni contro Giovanni XXIII e Paolo VI. Lo dico da persona che sempre più sta rivalutando la figura di Pio XII ( il quale, curioso a dirsi, da segretario di Stato era stato soprannominato "il cardinale volante" per i suoi frequentissimi viaggi diplomatici; quindi l'uzzolo dei viaggi,. se così si può dire, era iniziato già negli anni '30, segno di una loro effettiva utilità nel mondo globalizzato).<br />Sto leggendo l'importante testo di Emile Poulat sulla crisi modernista ( quella su cui intervenne la "Pascendi"). Dalla lettura si evince che già allora c'erano TUTTI i presupposti per la crisi enormemente più vasta che sarebbe dilagata nel postconcilio,; a mio parere questa crisi si sarebbe comunque verificata.<br />Credo che il Concilio VII abbia fornito l'occasione perchè emergessero e si riconoscessero come un insieme tante crisi individuali e di gruppi particolari che erano rimaste nel sommerso, grosso modo come per gli Stati Genertali francesi del 1789.<br />Il vero, massiccio problema era ed è costituito dalla strategia di risposta alla sfida della modernità: critica della attendibilità della storia sacra, confronto con le altre religioni e filosofie, mito della tecnologia e del progressismo politico come creatori del paradiso in terra...<br />Di fatto si è finiti per diluire il dogma e "buttarsi a sinistra" credendo di trovare così un nuovo "ubi consistam". La crisi, quantitativa e qualitativa del clero ha poi estenuato la cinghia di trasmissione col "popolo cristiano", in molti casi privo di una formazione adeguata..<br />Rimedi? Dal punto di vista umano riqualificazione delle Università Cattoliche, dal punto di vista religioso preghiera ed esempi di santità.Franconoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-19127661443490363942011-08-15T19:25:37.572+02:002011-08-15T19:25:37.572+02:00Bei tempi che dubito siano mai esistiti del tutto ...Bei tempi che dubito siano mai esistiti del tutto caro Manlio.<br />Gli anni in cui il nostro bravo cappuccino faceva il noviziato (immediato dopoguerra) erano anche quelli in cui le menti più sensibili si interrogavano preoccupate su una strisciante crisi della Chiesa. Si vedano le amare riflessioni del b. Schuster sulla decadenza della vita religiosa, le inquietudini di don Mazzolari davanti a certa superficialità nella pastorale del suo tempo, le persecuzioni che si addensavano sul capo di S. Pio da Petralcina ad opera principalmente di confratelli e vescovi dalla vita non propriamente irreprensibile. Pochi anni prima il card. arcivescovo di Vienna aveva plaudito all'Anschluss meritandosi i rimproveri di un infuriato Pio XI.<br />In verità la Chiesa è sempre in crisi e tale sarà sino al ritorno del suo Signore. Ma Egli non la lascerà mai senza servi buoni e fedeli e pastori sicuri come Pio XII di v.m.gibertinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-76134899699137216352011-08-15T14:46:56.077+02:002011-08-15T14:46:56.077+02:00Bei tempi quando il Santo Padre parlava tutti obbe...Bei tempi quando il Santo Padre parlava tutti obbedivano e pregavano per lui...<br />Da quar'ant'anni ormai Satana è dentro Chiesa e non si trova quasi nessuno che obbedisca al papa:vedi la recente vicenda vergognosa del vescovo nazionalista di pola e dei suoi gregari...e che dire del Vescovo Tettamanzio di Milano?Manlionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-89997471958937918742011-08-15T12:38:37.571+02:002011-08-15T12:38:37.571+02:00Nella sala del Capitolo, un giorno, eravamo verso ...Nella sala del Capitolo, un giorno, eravamo verso i primi di ottobre, il Padre Guardiano annunciò che il S.S. il Santo Padre Pio XII, il prossimo 1 novembre avrebbe proclamato il dogma dell'Assunta. Fece una conferenza su tale tema. Qualche novizio chiese al Padre Maestro, dato tale grandissima circostanza, di fare qualche particolare preghiera in più e qualche mortificazione penitenziale. Fu concesso. La circolare in merito del Provinciale ci invitava molto alla preghiera ed alla penitenza, per ringraziare il Signore di tale dono. Mentre stavamo in sartoria, tutti impegnati, avevamo il permesso di parlare di cose spirituali. In certi momenti lasciavamo il lavoro, ci mettevamo in ginocchio e con fede si pregava lo Spirito Santo per Pio XII. Quando si sentiva parlare del Papa, ci sentivamo i brividi.Il pensiero andava subito a ciò che rappresentava sulla terra. Lui, i vescovi, i sacerdoti, i consacrati. Eravamo felici nella nostra povertà, nella preghiera e nei sacrifici. Dormivamo d'inverno senza riscaldamento, su quattro tavole ed un pagliericcio. Avevamo i piedi sangunati e gonfi per il gelo. Si pregava ore ed ore. Non si pensava a nulla, tranne che alla santificazione del Nome di DIO e nostra personale. Non si deve dire "erano altri tempi" . I conventi erano pieni di vocazioni. Il Papa se ne stava in Vaticano e la SANTA CHIESA ANDAVA BENE.*oggi si spendono soldi per viaggi finalizzati a cosa?.......*.<br />E' dai tempi di Roncalli che le biblioteche vaticane non fanno più grandi acquisti. Ormai tutto è bello solo Per Suor PAola , e Don Mazzi.....etc.<br /> Il 1 novembre, festa di tutti i Santi, le pRediche erano tutte sul grande e singolare privilegio ricevuto dalla Santa VERGINE.<br />Le Messe furono cantate in TERZO (Diacono, suddiacono e celebrante), ovviamente con canto gregoriano. La chiesa era affollatissima di fedeli.. Tutte le chiese del mondo furono addobbate in forma solenne. Le campane suonarono a festa. Ora, 50 (oramai 61) anni dopo, per sentirmi francescano, vivo come eremita. Debbo ringraziare Roncalli e Montini per come sono oggi la fede e la disciplina."<br /> PAX ET+ BONUM<br /> Fra' X.Y.Alessandro (sandalo)noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-91424864269625258352011-08-15T12:38:23.402+02:002011-08-15T12:38:23.402+02:00Stavo con la rabbia sotto i denti. Però, terminato...Stavo con la rabbia sotto i denti. Però, terminato il lavoro, alle 18,00, al suono della campana per andare in coro assieme a tutti i confratelli, mi sentivo felice. Mi faceva coraggio Padre Giustino, anziano, bassino, ma di una grandissima bontà d'animo. Il 15 settembre, giunse l'obbedienza del Provinciale. Ero stato mandato a Rezzato. Il latore, Padre Ludovico, mi informò che per la festa delle stimmate dEL Serafico PAtriarca, il Padre San Francesco (17 settembre) dovevo trovarmi a destinazione. Sono partito. Arrivai al convento di San Pietro Apostolo. Mi aprì la porta Fra' Eugenio che mi accompagnò dal Guardiano, Un bergamasco di ferro, Padre Alessandro, che gli ordinò di provvedere alla mia cella. Mi sentii un po' imprigionato. Mi passavano vicino i confratelli. Mi facevano un profondo inchino, nel massimo silenzio. Vidi il gruppo dei novizi, di cui, FINALmENTE, facevo parte anche io. Andammo in coro alla sera, come al solito, dopo il coro, in refettorio, dopo la lettura della Sacra Scrittura ed una pagina della biografia di un santo, il Padre Guardiano disse due parole: <<ben>> augurandomi buon santo noviziato. A quei santi tempi, ai sensi delle costituzioni e dei regolamenti, novizi e postulanti non potevano parlare coi Professi. Mi sentivo in una vera morsa. L'obbedienza del lavoro era la sartoria con Fra' Eugenio,pulizia del convento; pollaio ( tanto per cambiare- feci anche una laparatomia a una gallina-) ed accudire Padre Sigismondo. Non molto anziano, ma molto malato (cancrene alle gambe). Dovevo medicarlo due volte al giorno (CHARITAS CHRISTI). Il direttore spirituale era Padre Giovanni Foster (inglese) 90 anni, per oltre 40 missionario in Terra Santa. Fra i mei compiti rientrava anche accendergli la stufa in cella d'inverno, *CONTRO* la sua volontà. Voleva far penitenza. NON GLI BASTAVA GIRARE SCALZO IN PIENO INVERNO! Il 29 settembre feci la Santa Vestizione da novizio. Con me c'erano Fra' Graziano, Fra' Leone, Fra' Camillo, Fra' Ruggero ed altri fratelli. La sera dopo cena, facevamo mezz'ora di ricreazione. Si parlava sempre di cose spirituali, non certo di spettacoli. Si chiedeva il permesso di darsi la disciplina in privato (oltre a quella in comunità, secondo la regola). Mi sentivo e ci sentivamo tutti felici. Zappare la terra e pregare molto. Questa era la nostra vita e di più non cercavamo al Buon DIO. Il mio lavoro materiale è rimasto sempre quello. Mi fecero decano dei novizi e vice maestro. La sartoria mi impegnava tantissimo. Eravamo in tre: io, Fra' Eugenio e Fra' Fiorenzo. Ogni tanto ci si fermava qualche istante per recitare qualche preghiera, a volte per i peccatori, a volte per i benefattori ed i loro morti, altre volte per gli ammalati. Non si poteva parlare se non per necessità. (continua)</ben>Alessandro (sandalo)noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-35451121354094700022011-08-15T12:36:51.967+02:002011-08-15T12:36:51.967+02:00Comunque devi aver pazienza, perchè sono decisioni...Comunque devi aver pazienza, perchè sono decisioni che spettano al Padre Provinciale>>. Infatti, al'epoca ero solo postulante. L'abito che vestivo era : tunica senza cappuccio, cingolo e corona francescana, con i sandali e senza calze. Feci un inchino profondo, mi inginocchiai e baciai la mano. Mi diede licenza di andar via. Qundi parlò per qualche minuto con Padre Massimo (il Guardiano, un sant'uomo, come ne ho conosciuti pochi) e se ne ritornò salutando i suoi "polli", che scoppiarono in lacrime. Rimasi un po' deluso. In verità, pensavo che il Padre Maestro ne sapesse di più. Speravo di cambiar presto di convento. QUANDO ERO ENTRATO LA', mi avevano chiesto quale lavoro più mi piaceva. Risposi: <<sono>>. FUI MESSO AD ACCUDIRE 440 POLLI (eravamo tantissimi frati), aggiungendo che il pollaio doveva splendere più di un salotto; SVUOTARE I POZZI NERI; Lavare i piatti in cucina; ZAPPARE L'ORTO e accudire il maiale. (continua)</sono>Alessandro (sandalo)noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-28040574092320514982011-08-15T12:35:56.470+02:002011-08-15T12:35:56.470+02:00Buona & Santa Festa dell'Assunta
...Buona & Santa Festa dell'Assunta<br /> Data: Mer Nov 1, 2000 6:49 pm<br /> Oggetto: 50 Anni or sono<br /> Ho spesso parlato di quel mio conoscente. il frate esorcista,<br />figlio<br /> spirituale di Padre Pio. Trascrivo i suoi ricordi sulla<br />proclamazione del<br /> dogma dell'Assunzione di Maria.<br /> " Stavo a Sabioncello di Merate (COMO). Il 16 agosto arrivò il<br />Padre Maestro dei Novizi da Rezzato (Brescia) con sei neo- frati, ancora freschi di Professione semplice, che per continuare gli studi, assieme ad un altro bel gruppo di chierici. Di nascosto ai miei superiori diretti, mi avvicinai al Padre Maestro dei novizi e chiesi se sapeva qualche cosa su quando sarei venuto io in noviziato (all'epoca avevo diciotto anni)- Mi rispose: <Alessandro (sandalo)noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-8019467225112567092011-08-15T10:31:13.866+02:002011-08-15T10:31:13.866+02:00Mi chiedo come si sia potuto dire che Pio XII era ...Mi chiedo come si sia potuto dire che Pio XII era freddo e ieratico nel suo geloso autoritarismo. Questa è una preghiera appassionata, in cui l'affetto filiale si coniuga con il rigore teologico, mostrando iul vero motivo della deinizione del dogma: la proclamazione della dominanza, nella dottrina e nella pratica del Cristianesimo, del principio della tenerezza materna. Non capisco come mai questa preghiera non sia stata maggiormente diffusa.Franconoreply@blogger.com