tag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post6698574259834963010..comments2024-03-28T21:48:49.837+01:00Comments on MiL - Messainlatino.it: Il card. Castrillòn si difende dalle criticheUnknownnoreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-52133017837464389112009-03-19T08:27:00.000+01:002009-03-19T08:27:00.000+01:00Mi riferisco al post delle 21,36 del 18 marzo. C'è...Mi riferisco al post delle 21,36 del 18 marzo. C'è un solo quotidiano piemontese: La Stampa. Solo due sono i suoi vaticanisti: Marco Tosatti (scrive non frequentemente) e Giacomo Galeazzi (molto spesso compare la sua firma). Tertium non datur. AlessandroAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-63489785709918580222009-03-18T21:36:00.000+01:002009-03-18T21:36:00.000+01:00Attenzione, c'è un vaticanista di un quotidiano pi...Attenzione, c'è un vaticanista di un quotidiano piemontese, che viene a leggere il blog, poi telefona a qualche esponente del mondo ebraico, e monta una nuova polemica sul Vaticano.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-314939901260286402009-03-18T15:25:00.000+01:002009-03-18T15:25:00.000+01:00D. Se lo aveste saputo, avreste preteso la sua rit...D. Se lo aveste saputo, avreste preteso la sua ritrattazione prima di togliere la scomunica?<BR/>C. Penso di no, perché è un problema storico, non morale. Per prudenza il Santo Padre avrebbe potuto decidere che aspettassero un momento.<BR/><BR/>QUESTO E' IL PROBLEMA DI FONDO, E' IN BASE ALLA DOTTRINA CHE SI DECIDE SULL'ORTODOSSIA DI UNA PERSONA !Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-5984502667414676122009-03-18T12:28:00.000+01:002009-03-18T12:28:00.000+01:00IL card. Castrillon ha dimostrato in tutti questi ...IL card. Castrillon ha dimostrato in tutti questi anni una grande capacità di dialogo e mediazione: ha sempre operato con santità d'intenti ed ha dispiegato energie notevoli. I risultati sono stati eccellenti.<BR/>Ha perfettamente ragione quando parla di decisioni collegiali: il cammino da seguire è stato individuato dall'intera commissione cardinalizia ed il presidente, Castrillon, ha sempre agito dietro consultazione col Papa e per suo mandato.<BR/>Ha ragione da vendere quando ha separato i motivi della scomunica, di natura prettamente disciplinare, dalla dottrina che, nella sua generalità, salvo qualche riserva peraltro giustificata sul Vaticano II, è perfettamente ortodossa. In caso contrario sarebbero stati, Lefebvre e gli altri, scomunicati per eresia. E bene ha fatto a far ringoiare a Lombardi e agli altri la distinzione tra scomunica <BR/>problemi disciplinari e giudizi storici, per quanto non condivisibili e imbarazzanti.<BR/><BR/>L'Ecclesia Dei deve cercar di ricomporre le fratture: i problemi dottrinali e comportamentali non sono di sua competenza. Le Congregazioni hanno ciascuna il suo campo d'azione. Nella Commissione c'erano e ci sono membri di varie Congregazioni: una volta stabilito il dialogo, fissate le modalità per i colloqui, accertata la disponibilità a questi colloqui, l'Ecclesia Dei ha finito il suo compito. Resterà, una volta terminati i colloqui, la sua facoltà di erigere canonicamente La Fraternità secondo le decisioni pontificie.<BR/>Anche qui si vuol colpire il papa attraverso Castrillon: il gioco è così scoperto che meraviglia come qualcuno caschi nella trappola Si vuol far fuori Castrillon, per far capire al Papa chi comanda veramente.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-66606314782037963162009-03-18T11:06:00.000+01:002009-03-18T11:06:00.000+01:00Nella Chiesa vige una legge non scritta: fiducia. ...Nella Chiesa vige una legge non scritta: fiducia. Si ha fiducia (soprattutto riguardo ai vescovi) fino a prova contraria.<BR/>La stessa fiducia è stata riposta nei 4 vescovi di mons.Lefebvre; poi uno se ne è uscito con quelle affermazioni imprevedibili. Sicuramente da qui in avanti si darà, ogni tanto, uno sguardo pure all'internet, ma la fiducia preventiva resta come metodo, e guai se non fosse così (ve l'immaginate una Chiesa governata sulla diffidenza di tutti verso tutti?). Castrillon in questa intervista dimostra come abbia trattato la questione con innocenza, mirando unicamente a ricomporre la questione della FSSPX; se altri (intra moenia come ad extra, nei "media") non hanno avuto altrettanta innocenza non se ne può fare una colpa al cardinale colombiano. A cui va il merito di aver veramente preso a cuore la questione "messa antica" nonostante non si possa definire "tradizionale"(ah se tutti i vescovi non tradizionali fossero così ben disposti verso di noi!)Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-56049523241464962322009-03-18T10:05:00.000+01:002009-03-18T10:05:00.000+01:00Ma!Nel caso l'intervista corrisponde al vero direi...Ma!<BR/><BR/>Nel caso l'intervista corrisponde al vero direi questo: mi pare l'intervista di uno scolaretto che non ha studiato abbastanza e che cerca di scolparsi attaccandosi ai vetri.<BR/><BR/>Da un cardinale mi aspetterei qualcosina di più.<BR/><BR/>il solito piemonteseAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-43944852399129791272009-03-18T08:38:00.000+01:002009-03-18T08:38:00.000+01:00Il Card. Castrillon Hoyos ha effettivamente ragion...Il Card. Castrillon Hoyos ha effettivamente ragione. Chi poteva immaginare che Mons. Williamson avrebbe rilasciato certe dichiarazioni in un'intervista televisiva? Smettiamola nel cercare per forza un capro espiatorio. In questi casi bisogna buttare acqua e non benzina sul fuoco.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-75433999983678335012009-03-18T08:11:00.000+01:002009-03-18T08:11:00.000+01:00Castrillon ha ragione, chi poteva pensare che Will...Castrillon ha ragione, chi poteva pensare che Williamson aveva detto certe cretinate? Neppure nella FSSPX erano in molti a conoscere certe opinioni storiche così stravaganti. <BR/>Castrillon dice bene che non si può passare al setaccio ogni singola parola espressa da un vescovo o da un candidato all'episcopato, né gli si può richiedere di abiurare tesi storiche (Williamson) o favolistiche (Wagner). Se si dovessero passare al setaccio le opinioni dottrinali(ben più importanti) espresse dai vescovi cattolici credo che la Chiesa si ritroverebbe con una manciata di vescovi.<BR/>Castrillon è un fedele collaboratore del papa e molto ha fatto per ricomporre la questione (questo non significa che non abbia potuto commettere errori): forse c'è qualche altro che non ha fatto altrettanto o non vede molto di buon occhio la FSSPX.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-69940477553938383942009-03-18T07:59:00.000+01:002009-03-18T07:59:00.000+01:00Sicuramente l'Ecclesia Dei lavora per obiettivi (r...Sicuramente l'Ecclesia Dei lavora per obiettivi (riconciliazione e null'altro) e non si è curata troppo dei particolari che invece bisognava tenere in considerazione in una vicenda così complicata. E' un'evidenza scientifica che la stampa laicista, che aveva intervistato Williamson all'inizio di novembre 2008 se ricordo bene, ha poi volutamente tenuto l'intervista nel cassetto per un bel po' ed aspettato di cogliere la palla al balzo per orchestrare una indegna campagna denigratoria contro il Papa (con la benedizione principalmente dei cardd. Lehman e Sterzinsky). Certo Castrillon non può difendersi dicendo che c'erano anche altri porporati e che della revoca della scomunica si era già iniziato a parlare quando il card. Ratzinger non era ancora Papa. Che vuol dire? Alla fine della favola il presidente della Ecclesia Dei era ed è lui dal 14 aprile 2000. AlessandroAnonymousnoreply@blogger.com