tag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post5676771452506042343..comments2024-03-28T23:51:48.296+01:00Comments on MiL - Messainlatino.it: La chiesa di Francia in visita dal PapaUnknownnoreply@blogger.comBlogger43125tag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-71650041596807593672011-02-25T09:48:58.000+01:002011-02-25T09:48:58.000+01:00<span><span><span><span>&l...<span><span><span><span><span>Certe porte che sono state aperte non si rinchiuderanno, almeno non per mano umana, anzi, ciò che è entrato da quelle porti si sta diffondendo, è stato lasciato libero di diffondersi, il responsabile della casa non ha controllato che i nuovi arrivati rispettassero i luoghi, le persone lì già da tempo, li hanno lasciati disfare, distrurre, togliere e aggiungere, hanno permesso loro di lasciare libero corso alla loro creatività, introdurre cose nuove che non solo cozzavano ma distruggevano quelle presenti e immutate in quella casa da tempi lunghissimi. <br />E chi si permetteva di farlo notare è stato messo all`angolo, zittito, rinchiuso in uno sgabuzzino, obbligato di accettare quel disordine, quella confusione, quella rivoluzione, che gli è stato detto era il vento nuovo che doveva soffiare nella casa. </span></span></span></span></span><br /><span><span><span><span><span></span></span></span><span><span><span>I vescovi francesi che taluni ammirano dicendo che sono favorevoli ai cattolici tradizionali, anzi ho visto che vengono addirittura definiti "tradizionalisti", rappresentano in realtà la Chiesa del "c`è posto per tutti", la Chiesa dove è purtroppo entrato il relativismo, ivi compreso quello liturgico, e così abbiamo i tre vescovi il più spesso citati, Rey, Alliet e Cattenoz, che vanno regolarmente in stage in Galilea, invitati da Kiko Arguello, dove seguono attenti e ammirativi il suo "insegnamento" e celebrano l`Eucaristia con il rituale da lui inventato senza nulla togliere o modificare di ciò che non è cattolico. <br />Uno di loro, Mons. Aillet, al momento della sua nomina a vescovo era reduce da tre anni passati nel cammino neocatecumenale.....tradizionalista? Veramente? <br />Allora diciamo piuttosto che certi vescovi aprono le loro porte a tutti, anche ai tradizionalisti, e che il rispetto della sacralità della Liturgia e della Dottrina cattoliche, che invocano in modo ineccepibile nelle loro parole, la trasparenza delle prassi, non è nei fatti una loro priorità, dimostrando una forma di incoerenza che non cessa di stupirmi. </span></span></span></span></span>Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-36626839701683378002011-02-25T09:46:42.000+01:002011-02-25T09:46:42.000+01:00<span><span><span>Certe porte ch...<span><span><span>Certe porte che sono state aperte non si rinchiuderanno, almeno non per mano umana, anzi, ciò che è entrato da quelle porti si sta diffondendo, è stato lasciato libero di diffondersi, il responsabile della casa non ha controllato che i nuovi arrivati rispettassero i luoghi, le persone lì già da tempo, li hanno lasciati disfare, distrurre, togliere e aggiungere, hanno permesso loro di lasciare libero corso alla loro creatività, introdurre cose nuove che non solo cozzavano ma distruggevano quelle presenti e immutate in quella casa da tempi lunghissimi. <br />E chi si permetteva di farlo notare è stato messo all`angolo, zittito, rinchiuso in uno sgabuzzino, obbligato di accettare quel disordine, quella confusione, quella rivoluzione, che gli è stato detto era il vento nuovo che doveva soffiare nella casa. </span></span></span><br /><span><span><span></span></span><span><span>I vescovi francesi che taluni ammirano dicendo che sono favorevoli ai cattolici tradizionali, anzi ho visto che vengono addirittura definiti "tradizionalisti", rappresentano in realtà la Chiesa del "c`è posto per tutti", la Chiesa dove è purtroppo entrato il relativismo, ivi compreso quello liturgico, e così abbiamo i tre vescovi il più spesso citati, Rey, Alliet e Cattenoz, che vanno regolarmente in stage in Galilea, invitati da Kiko Arguello, dove seguono attenti e ammirativi il suo "insegnamento" e celebrano l`Eucaristia con il rituale da lui inventato senza nulla togliere o modificare di ciò che non è cattolico. <br />Uno di loro, Mons. Aillet, al momento della sua nomina a vescovo era reduce da tre anni passati nel cammino neocatecumenale.....tradizionalista? Veramente? <br />Allora diciamo piuttosto che certi vescovi aprono le loro porte a tutti, anche ai tradizionalisti, e che il rispetto della sacralità della Liturgia e della Dottrina cattoliche, che invocano in modo ineccepibile nelle loro parole, la trasparenza delle prassi, non è nei fatti una loro priorità, dimostrando una forma di incoerenza che non cessa di stupirmi. </span></span></span>Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-88294439813551555822011-02-25T09:45:30.000+01:002011-02-25T09:45:30.000+01:00<span>
<span>Certe porte che sono stat...<span><br /><span>Certe porte che sono state aperte non si rinchiuderanno, almeno non per mano umana, anzi, ciò che è entrato da quelle porti si sta diffondendo, è stato lasciato libero di diffondersi, il responsabile della casa non ha controllato che i nuovi arrivati rispettassero i luoghi, le persone lì già da tempo, li hanno lasciati disfare, distrurre, togliere e aggiungere, hanno permesso loro di lasciare libero corso alla loro creatività, introdurre cose nuove che non solo cozzavano ma distruggevano quelle presenti e immutate in quella casa da tempi lunghissimi. <br />E chi si permetteva di farlo notare è stato messo all`angolo, zittito, rinchiuso in uno sgabuzzino, obbligato di accettare quel disordine, quella confusione, quella rivoluzione, che gli è stato detto era il vento nuovo che doveva soffiare nella casa. </span></span><br /><span><span>I vescovi francesi che taluni ammirano dicendo che sono favorevoli ai cattolici tradizionali, anzi ho visto che vengono addirittura definiti "tradizionalisti", rappresentano in realtà la Chiesa del "c`è posto per tutti", la Chiesa dove è purtroppo entrato il relativismo, ivi compreso quello liturgico, e così abbiamo i tre vescovi il più spesso citati, Rey, Alliet e Cattenoz, che vanno regolarmente in stage in Galilea, invitati da Kiko Arguello, dove seguono attenti e ammirativi il suo "insegnamento" e celebrano l`Eucaristia con il rituale da lui inventato senza nulla togliere o modificare di ciò che non è cattolico. <br />Uno di loro, Mons. Aillet, al momento della sua nomina a vescovo era reduce da tre anni passati nel cammino neocatecumenale.....tradizionalista? Veramente? <br />Allora diciamo piuttosto che certi vescovi aprono le loro porte a tutti, anche ai tradizionalisti, e che il rispetto della sacralità della Liturgia e della Dottrina cattoliche, che invocano in modo ineccepibile nelle loro parole, la trasparenza delle prassi, non è nei fatti una loro priorità, dimostrando una forma di incoerenza che non cessa di stupirmi. </span></span>Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-78045947545394103402011-02-25T09:44:15.000+01:002011-02-25T09:44:15.000+01:00Certe porte che sono state aperte non si rinchiude...Certe porte che sono state aperte non si rinchiuderanno, almeno non per mano umana, anzi, ciò che è entrato da quelle porti si sta diffondendo, è stato lasciato libero di diffondersi, il responsabile della casa non ha controllato che i nuovi arrivati rispettassero i luoghi, le persone lì già da tempo, li hanno lasciati disfare, distrurre, togliere e aggiungere, hanno permesso loro di lasciare libero corso alla loro creatività, introdurre cose nuove che non solo cozzavano ma distruggevano quelle presenti e immutate in quella casa da tempi lunghissimi. <br />E chi si permetteva di farlo notare è stato messo all`angolo, zittito, rinchiuso in uno sgabuzzino, obbligato di accettare quel disordine, quella confusione, quella rivoluzione, che gli è stato detto era il vento nuovo che doveva soffiare nella casa. <br />I vescovi francesi che taluni ammirano dicendo che sono favorevoli ai cattolici tradizionali, anzi ho visto che vengono addirittura definiti "tradizionalisti", rappresentano in realtà la Chiesa del "c`è posto per tutti", la Chiesa dove è purtroppo entrato il relativismo, ivi compreso quello liturgico, e così abbiamo i tre vescovi il più spesso citati, Rey, Alliet e Cattenoz, che vanno regolarmente in stage in Galilea, invitati da Kiko Arguello, dove seguono attenti e ammirativi il suo "insegnamento" e celebrano l`Eucaristia con il rituale da lui inventato senza nulla togliere o modificare di ciò che non è cattolico. <br />Uno di loro, Mons. Aillet, al momento della sua nomina a vescovo era reduce da tre anni passati nel cammino neocatecumenale.....tradizionalista? Veramente? <br />Allora diciamo piuttosto che certi vescovi aprono le loro porte a tutti, anche ai tradizionalisti, e che il rispetto della sacralità della Liturgia e della Dottrina cattoliche, che invocano in modo ineccepibile nelle loro parole, la trasparenza delle prassi, non è nei fatti una loro priorità, dimostrando una forma di incoerenza che non cessa di stupirmi. Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-10050461787138382472011-02-25T09:40:39.000+01:002011-02-25T09:40:39.000+01:00<span>
Certe porte che sono state aperte non...<span><br />Certe porte che sono state aperte non si rinchiuderanno, almeno non per mano umana, anzi, ciò che è entrato da quelle porti si sta diffondendo, è stato lasciato libero di diffondersi, il padrone di casa non ha controllato che i nuovi arrivati rispettassero i luoghi, le persone lì già da tempo, li hanno lasciati disfare, distrurre, togliere e aggiungere, hanno permesso loro di lasciare libero corso alla loro creatività, introdurre cose nuove che non solo cozzavano ma distruggevano quelle presenti e immutate in quella casa da tempi lunghissimi. <br />E chi si permetteva di farlo notare è stato messo all`angolo, zittito, rinchiuso in uno sgabuzzino, obbligato di accettare quel disordine, quella confusione, quella rivoluzione, che gli è stato detto era il vento nuovo che doveva soffiare nella casa. <br />I vescovi francesi che taluni ammirano dicendo che sono favorevoli ai cattolici tradizionali, anzi ho visto che vengono addirittura definiti "tradizionalisti", rappresentano in realtà la Chiesa del "c`è posto per tutti", la Chiesa dove è purtroppo entrato il relativismo, ivi compreso quello liturgico, e così abbiamo i tre vescovi il più spesso citati, Rey, Alliet e Cattenoz, che vanno regolarmente in stage in Galilea, invitati da Kiko Arguello, dove seguono attenti e ammirativi il suo "insegnamento" e celebrano l`Eucaristia con il rituale da lui inventato senza nulla togliere o modificare di ciò che non è cattolico. <br />Uno di loro, Mons. Aillet, al momento della sua nomina a vescovo era reduce da tre anni passati nel cammino neocatecumenale.....tradizionalista? Veramente? <br />Allora diciamo piuttosto che certi vescovi aprono le loro porte a tutti, anche ai tradizionalisti, e che il rispetto della sacralità della Liturgia e della Dottrina cattoliche, che invocano in modo ineccepibile nelle loro parole, la trasparenza delle prassi, non è nei fatti una loro priorità, dimostrando una forma di incoerenza che non cessa d stupirmi. </span>Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-7652948146478155502011-02-25T09:39:57.000+01:002011-02-25T09:39:57.000+01:00<span>
Certe porte che sono state aperte no...<span><br /><br />Certe porte che sono state aperte non si richiuderanno, almeno non per mano umana, anzi, ciò che è entrato da quelle porti si sta diffondendo, è stato lasciato libero di diffondersi, il padrone di casa non ha controllato che i nuovi arrivati rispettassero i luoghi, le persone lì già da tempo, li hanno lasciati disfare, distrurre, togliere e aggiungere, hanno permesso loro di lasciare libero corso alla loro creatività, introdurre cose nuove che non solo cozzavano ma distruggevano quelle presenti e immutate in quella casa da tempi lunghissimi.<br />E chi si permetteva di farlo notare è stato messo all`angolo, zittito, rinchiuso in uno sgabuzzino, obbligato di accettare quel disordine, quella confusione, quella rivoluzione, che gli è stato detto era il vento nuovo che doveva soffiare nella casa.<br />I vescovi francesi che taluni ammirano dicendo che sono favorevoli ai cattolici tradizionali, anzi ho visto che vengono addirittura definiti "tradizionalisti", rappresentano in realtà la Chiesa del "c`è posto per tutti", la Chiesa dove è purtroppo entrato il relativismo, ivi compreso quello liturgico, e così abbiamo i tre vescovi il più spesso citati, Rey, Alliet e Cattenoz, che vanno regolarmente in stage in Galilea, invitati da Kiko Arguello, dove seguono attenti e ammirativi il suo "insegnamento" e celebrano l`Eucaristia con il rituale da lui inventato senza nulla togliere o modificare di ciò che non è cattolico.<br />Uno di loro, Mons. Aillet, al momento della sua nomina a vescovo era reduce da tre anni passati nel cammino neocatecumenale.....tradizionalista? Veramente?<br />Allora diciamo piuttosto che certi vescovi aprono le loro porte a tutti, anche ai tradizionalisti, e che il rispetto della sacralità della Liturgia e della Dottrina cattoliche, che invocano in modo ineccepibile nelle loro parole, la trasparenza delle prassi, non è nei fatti una loro priorità, dimostrando una forma di incoerenza che non cessa d stupirmi. <br /></span>Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-75056896914182430372011-02-25T09:39:25.000+01:002011-02-25T09:39:25.000+01:00<p>Certe porte che sono state aperte non si ...<p>Certe porte che sono state aperte non si richiuderanno, almeno non per mano umana, anzi, ciò che è entrato da quelle porti si sta diffondendo, è stato lasciato libero di diffondersi, il padrone di casa non ha controllato che i nuovi arrivati rispettassero i luoghi, le persone lì già da tempo, li hanno lasciati disfare, distrurre, togliere e aggiungere, hanno permesso loro di lasciare libero corso alla loro creatività, introdurre cose nuove che non solo cozzavano ma distruggevano quelle presenti e immutate in quella casa da tempi lunghissimi.<br /></p><p>E chi si permetteva di farlo notare è stato messo all`angolo, zittito, rinchiuso in uno sgabuzzino, obbligato di accettare quel disordine, quella confusione, quella rivoluzione, che gli è stato detto era il vento nuovo che doveva soffiare nella casa.<br /></p><p>I vescovi francesi che taluni ammirano dicendo che sono favorevoli ai cattolici tradizionali, anzi ho visto che vengono addirittura definiti "tradizionalisti", rappresentano in realtà la Chiesa del "c`è posto per tutti", la Chiesa dove è purtroppo entrato il relativismo, ivi compreso quello liturgico, e così abbiamo i tre vescovi il più spesso citati, Rey, Alliet e Cattenoz, che vanno regolarmente in stage in Galilea, invitati da Kiko Arguello, dove seguono attenti e ammirativi il suo "insegnamento" e celebrano l`Eucaristia con il rituale da lui inventato senza nulla togliere o modificare di ciò che non è cattolico.<br /></p><p>Uno di loro, Mons. Aillet, al momento della sua nomina a vescovo era reduce da tre anni passati nel cammino neocatecumenale.....tradizionalista? Veramente?<br /></p><p>Allora diciamo piuttosto che certi vescovi aprono le loro porte a tutti, anche ai tradizionalisti, e che il rispetto della sacralità della Liturgia e della Dottrina cattoliche, che invocano in modo ineccepibile nelle loro parole, la trasparenza delle prassi, non è nei fatti una loro priorità, dimostrando una forma di incoerenza che non cessa d stupirmi. <br /></p>Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-61224652935163268412011-02-25T09:32:34.000+01:002011-02-25T09:32:34.000+01:00<span>Guardi che barbarin è uno dei pochi ve...<span>Guardi che barbarin è uno dei pochi vescovi francesi che ha avuto parole positive per il motu proprio sulla messa in latino..</span><br />Il che è quanto dire. Se questi sono gli amici...<br />Però, a pensarci bene, è coerente. Per altri San Pio V è meno di Maometto, almeno per lui sono uguali.Amicus Platonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-28831726488623801682011-02-25T09:00:38.000+01:002011-02-25T09:00:38.000+01:00Verrua SavoiaVerrua SavoiaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-7903503910611330092011-02-25T06:31:37.000+01:002011-02-25T06:31:37.000+01:00<span>sul finale dell'art. (wishful thin...<span>sul finale dell'art. (wishful thinking): <br /><i>porte che non potranno mai essere richiuse ecc...</i> <br />non posso che ripetere qui alcune considerazioni già esposte: <br /><span>circa le porte che il Papa <span><span><i>provvidenzialmente</i> ha aperto, concordo; resta ancora da aspettare che egli voglia chiudere -decisamente e definitivamente- quelle porte che<b> mai </b>dovevano essere aperte, e che furono spalancate nell'ottobre 1962 : quelle dell'<i>ambiguità dialoghista e lassista </i>(=tutto è permesso, dire e fare, senza controlli e correzioni) che <span>ha favorito eresie e scempi dottrinali e liturgici.</span></span></span></span> <br /><span>E' urgente e improrogabile provvedere a <b>chiudere quelle porte sbagliate</b>, dopo aver aperto quelle giuste, altrimenti si rimarrà sempre a mezza strada nel riassestamento dell'Edificio: così gli errori continueranno a diffondersi e a lesionarlo, dall'interno, con<i> lesioni strutturali</i>, e il crollo sarà inevitabile. </span><span> </span><br /><br /><br /><span>Sulla preghiera dedicata a tali fini, penso che essa debba essere intensificata, guardando senza occhiali rosa le fitte <i>nubi nere che avanzano</i> a coprire tutto il cielo dell'orbe cattolico e in particolare la Santa Sede. </span><span> <br /></span><span>La porta più disastrosa che NON doveva e non DEVE essere APERTA, ma rapidamente <span>chiusa e sprangata,</span> è quella che spinge il Vicario e la Chiesa di Cristo verso Assisi3: non ce lo nascondiamo, cari amici cattolici.</span><br /></span>memorynoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-66993963120639875382011-02-25T06:29:01.000+01:002011-02-25T06:29:01.000+01:00sul finale dell'art. (wishful thinking):
porte...sul finale dell'art. (wishful thinking):<br /><i>porte che non potranno mai essere richiuse ecc...</i><br />non posso che ripetere qui le mie considerazioni già esposte:<br /><span>circa le porte che il Papa <span><span><i>provvidenzialmente</i> ha aperto, concordo; resta ancora da aspettare che egli voglia chiudere -decisamente e definitivamente- quelle porte che<b> mai </b>dovevano essere aperte, e che furono spalancate nell'ottobre 1962 : quelle dell'<i>ambiguità dialoghista e lassista </i>(=tutto è permesso, dire e fare, senza controlli e correzioni) che <span>ha favorito eresie e scempi dottrinali e liturgici.</span></span></span></span><br /><br /><p><span>E' urgente e improrogabile provvedere a <b>chiudere quelle porte sbagliate</b>, dopo aver aperto quelle giuste, altrimenti si rimarrà sempre a mezza strada nel riassestamento dell'Edificio: così gli errori continueranno a diffondersi e a lesionarlo, dall'interno, con<i> lesioni strutturali</i>, e il crollo sarà inevitabile. </span><span><br /> </span><span>Sulla preghiera dedicata a tali fini, penso che essa debba essere intensificata, guardando senza occhiali rosa le fitte <i>nubi nere che avanzano</i> a coprire tutto il cielo dell'orbe cattolico e in particolare la Santa Sede. </span><span><br /></span><span>La porta più disastrosa che NON doveva e non DEVE essere APERTA, ma rapidamente <span>chiusa e sprangata,</span> è quella che spinge il Vicario e la Chiesa di Cristo verso Assisi3: non ce lo nascondiamo, cari amici cattolici.</span><br /></p>memorynoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-78996978966267764472011-02-24T23:31:07.000+01:002011-02-24T23:31:07.000+01:00finale d'articolo da wishful thinking ...........finale d'articolo da wishful thinking ........Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-71696364314378263002011-02-24T23:30:23.000+01:002011-02-24T23:30:23.000+01:00<p>
</p><p>Chissà se questi ves...<p> <br /></p><p>Chissà se questi vescovi si presenteranno così davanti al Santo Padre?<br /></p><p> <br /></p><p>http://www.perepiscopus.org/diocses/la-photo-du-jour-31<br /></p><p> <br /></p><p>Chissà se il card. Barbarin dirà al Papa che ha mandato un suo delegato all`inaugurazione dei nuovi locali di una Loggia massonica?<br /></p><p>E chissà se ripeterà al Papa ciò che ha già detto durante una conferenza nella cattedrale di Versailles il gennaio scorso, e cioè che ha imparato a memoria la <i>chahâda</i> per recitarla al capezzale dei musulmani morenti , sapendo che la <i>chahâda</i> è il primo dei 5 pilastri dell`islam che permette ad un musulmano di riconoscere che non c`è altro dio che Allah e che Maometto è il suo profeta?<br /></p><p> <br /></p><p><span>http://www.leforumcatholique.org/message.php?num=587164</span><br /></p><p> <br /></p><p>Chissà se mons. Nourrichard parlerà al Papa di padre Michel che ha celebrato la sua ultima Messa a Thiberville?<br /></p><p> <br /></p><p>Chissà ....<br /></p><p>Ma, suvvia, perchè essere così negativi e pessimisti, siamo zen:<br /></p><p> <br /></p><p>http://www.leforumcatholique.org/message.php?num=587352<br /></p><p> <br /></p><p>Trovo la foto simpatica...meno certi commenti del FC.<br /></p><p> <br /></p><p>Ma poi la realtà <br /></p><p> <br /></p><p>http://paparatzinger4-blograffaella.blogspot.com/2011/02/brutte-notizie-dalla-francia-continuano.html<br /></p><p> <br /></p>Luisanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-84245673938274525952011-02-24T21:54:39.000+01:002011-02-24T21:54:39.000+01:00comunque dovremmo disporre presto del testo del di...comunque dovremmo disporre presto del testo del discorso del Papa, almeno quello ufficiale.micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-30399738654322177312011-02-24T21:53:04.000+01:002011-02-24T21:53:04.000+01:00ah sì? allora è come Aillet e Rey, uno dei tanti d...ah sì? allora è come Aillet e Rey, uno dei tanti <i>double face</i>...micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-7908393068436185012011-02-24T21:51:51.000+01:002011-02-24T21:51:51.000+01:00non è quello che deve dare l'annuncio del nuov...non è quello che deve dare l'annuncio del nuovo Papa?<br />Aiuto! se tanto mi dà tanto...micnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-61431885903806764362011-02-24T21:22:10.000+01:002011-02-24T21:22:10.000+01:00i'm afraid so...i'm afraid so...hpoirotnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-26150230877845385812011-02-24T21:21:03.000+01:002011-02-24T21:21:03.000+01:00caro Gaetano ti faccio notare che é ospite che dic...caro Gaetano ti faccio notare che é ospite che dice che non ce ne sono di seminari in Italia ... io ho ripreso il suo dire...<br />comunque non sono in grado di stilare questo elenco, lascio il compito a chi conosce la realtà italiana meglio di mehpoirotnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-53139174958900254562011-02-24T21:16:32.000+01:002011-02-24T21:16:32.000+01:00senza parlare dei colpi bassi che ha subito la FSS...senza parlare dei colpi bassi che ha subito la FSSP (senza x) a Lione negli ultimi 10 anni senza che lui intervenisse per aiutare la parte più tradizionale... hpoirotnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-56023163566737784452011-02-24T21:15:21.000+01:002011-02-24T21:15:21.000+01:00si ma se gli chiedi cosa ne pensa di meditare lo s...si ma se gli chiedi cosa ne pensa di meditare lo spirito santo da buddha ti dice che va bene tanto quanto il motu proprio...hpoirotnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-34552092066861213692011-02-24T21:05:16.000+01:002011-02-24T21:05:16.000+01:00realisticamente parlando, non alzerà nè le prime, ...realisticamente parlando, non alzerà nè le prime, nè la seconda.memorynoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-6703582205174618262011-02-24T20:23:44.000+01:002011-02-24T20:23:44.000+01:00Con quelli dovrebbe alzare le mani, non la voce! E...Con quelli dovrebbe alzare le mani, non la voce! E la mia speranza e' che tolga anche qualche vescovato, come e' sua facolta'.Savonarolanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-86043597639746311322011-02-24T19:54:13.000+01:002011-02-24T19:54:13.000+01:00Gaurdi che barbarin è uno dei pochi vescovi france...Gaurdi che barbarin è uno dei pochi vescovi francesi che ha avuto parole positive per il motu proprio sulla messa in latino...Scrivi qui il tuo nome...noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-37431199299817921992011-02-24T19:44:34.000+01:002011-02-24T19:44:34.000+01:00Per hpoirot.
Mi faresti l'elenco di tutti i se...Per hpoirot.<br />Mi faresti l'elenco di tutti i seminari tradizionalisti che ci sono in Italia, escluso Gricigliano, che è un enclave francese o francofona in terra italiana?Gaetanonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-34298674524218978922011-02-24T18:39:24.000+01:002011-02-24T18:39:24.000+01:00<span>annarita, qualche vescovo francese com...<span>annarita, qualche vescovo francese comincia timidamente ad avere coscienza ma é vero che il nocciolo duro dei Barbarin, Nourrichard, Vingt-Trois ce li teniamo fino alla pensione... <br /> <br />Comunque é una buona cosa che il santo padre li convochi... preghiamo tutti per lui, che abbia il coraggio di alzare la voce.</span><br /><span>la speranza é l'ultima a morire...</span>hpoirotnoreply@blogger.com