tag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post4463807166639387477..comments2024-03-29T08:13:12.865+01:00Comments on MiL - Messainlatino.it: Decreto sulla celebrazione dei Santi Marta, Maria e Lazzaro, nel Calendario Romano Generale (N.O.)Unknownnoreply@blogger.comBlogger3125tag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-49510708812860563562021-02-10T12:16:55.415+01:002021-02-10T12:16:55.415+01:00Infatti è assurdo: ci hanno fatto le teste piene p...Infatti è assurdo: ci hanno fatto le teste piene per decenni con "la lingua comprensibile del popolo"...per onorare Dio bisogna parlare come al telegiornale, mentre per parlare agli uomini usano il latino (tra l'altro con errori da quarta ginnasio!). <br />Del resto, se fossero normali, non sarebbero modernisti.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-83709395805694851252021-02-06T14:08:38.763+01:002021-02-06T14:08:38.763+01:00Ma non sarebbe arrivata l'ora di lasciare il l...Ma non sarebbe arrivata l'ora di lasciare il latino per i documenti ufficiali della Santa Sede? Riscopriamo nelle nostre comunità i capolavori insuperati e insuperabili dell'innologia latina, smettiamola di cantare in italiano il pange lingua, il veni creator, torniamo a cantare in latino l'exultet, etc... però che debbano essere scritti in una lingua ahimè morta dei testi magisteriali o dei decreti delle varie congregazioni vaticane beh mi sembra assurdo! La Santa Sede è a Roma il papa è vescovo di Roma e a Roma si parla italiano. I documenti siano scritti in italiano. Non sarebbero meno universali che se scritti in latino. Tanto poi sempre vengono tradotti da questo latino "grossus" in tutte le lingue nazionali, quindi che senso ha?Lorenzo Rumatihttps://www.blogger.com/profile/12456460101700196140noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-43175670572872617572021-02-05T16:01:45.376+01:002021-02-05T16:01:45.376+01:00"Tradita dubitatio circa Mariae identitatem&q..."Tradita dubitatio circa Mariae identitatem"... Latinus grossus qui facit tremare pilastros! E poi, per l'ennesima volta, "in calendarium Romanum generalem". Ma è proprio così insormontabilmente difficile 'sto benedetto latino? Ormai tra sciatteria stilistica e scorrettezza grammaticale i documenti emanati dalla Santa Sede negli ultimi 20 anni fanno a gara con i testi latini della prima metà del secolo VIII che, come è noto, fu il periodo di massima decadenza.Busiridenoreply@blogger.com