tag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post1652408008859419343..comments2024-03-28T20:02:20.952+01:00Comments on MiL - Messainlatino.it: Giansenismo e falso concetto di "partecipazione attiva"Unknownnoreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-74361868977085845022009-11-24T22:57:55.532+01:002009-11-24T22:57:55.532+01:00molto chiaro l'esempio dei tortellini. un fede...<i>molto chiaro l'esempio dei tortellini. un fedele non deve chiedersi che cosa gli viene ppropinato da mangiare ma deve semplicemente mangiare senza porsi domande<br />mah...</i><br /><br />meschino! <br />ma questo (e altro) non lo hai letto?<br /><br />...tutte e tre parti integrali della vera partecipazione attiva:1) “attenzione materiale, con cui si bada a non sbagliare le parole” (attenditur ad verba, ne quis in eis erret): questo è un dovere del celebrante, della schola quando volge l’attenzione a cantare bene, del fedele quando risponde pubblicamente. Il testo liturgico esige un grande rispetto, come pure le rubriche.2) “sul senso delle parole” (attenditur ad sensum verborum): sia chiaro che i tradizionalisti non sono quelli che non vogliono capire, (anche se non fanno della esatta comprensione verbale l’unico elemento costitutivo della partecipazione attiva). La ricerca di questa comprensione rimane un dovere, da perseguire con soavità, senza affanno, con una preparazione remota, secondo le capacità di ognuno; ma questa ricerca va fatta soprattutto prima di entrare in chiesa (spiegherò meglio tra breve).3) “su Dio e la cosa per la quale si prega” (ad Deum et ad rem pro qua oratur): nec lingua valet dicere nec littera exprimere quid sit Jesum diligere! Ecco che nella celebrazione del mistero liturgico Dio irrompe nell’anima: e se l’anima ha un elevato grado di orazione, Dio le concede, soprattutto nella liturgia, un simplex intuitus veritatis, una semplice veduta intellettuale della verità, senza bisogno di paroleAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-16884170293017475632009-11-24T22:36:39.643+01:002009-11-24T22:36:39.643+01:00molto chiaro l'esempio dei tortellini. un fede...molto chiaro l'esempio dei tortellini. un fedele non deve chiedersi che cosa gli viene ppropinato da mangiare ma deve semplicemente mangiare senza porsi domande... come dire che non dobbiamo usare la ragione, dono datoci dal Creatore<br />mah...<br />giovanniAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-50908431394007178662009-11-24T11:46:00.655+01:002009-11-24T11:46:00.655+01:00un ad maiora per don Bernardo e Don Luigi!un ad maiora per don Bernardo e Don Luigi!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-37823341004102998032009-11-24T11:45:00.723+01:002009-11-24T11:45:00.723+01:00Grazie a don Morselli per il 'saporoso', n...Grazie a don Morselli per il 'saporoso', nel senso che ha tutto il gusto della vera Sapienza, e ricco insegnamento e a Sagmarius per la lucida esposizione della nostra situazione.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-14382624309381384682009-11-23T23:22:49.069+01:002009-11-23T23:22:49.069+01:00Un altro mattone nel muro. Più aumenta la comprens...Un altro mattone nel muro. Più aumenta la comprensione di ciò che è successo, più appare inquietante il ruolo svolto dal CEVII e sciagurata la scelta di abrogare il VO.<br />Gli argomenti con cui i novatori ci avevano persuaso stanno sbriciolandosi uno ad uno. Per combatterli siamo stati costretti a diventare esperti di liturgia e a perdere quella fiducia spontanea che ci portava a fidarci ciecamente di ciò che stabilivano i nostri pastori. <br />Abbiamo dovuto abbandonare la semplicità del nostro credere, incominciare a dubitare e a indagare per capire che cosa stava succedendo. Abbiamo scavato, spostato terra e infine scoperto di essere ormai gli ultimi Mohicani della più grande crisi che la Chiesa abbia mai attraversato.<br />Abbiamo scoperto che da quarant'anni una nuova religione sta soffocando pian piano l'antica. <br />Che disastro!sagmariusnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-46068454503657538852009-11-23T22:53:54.333+01:002009-11-23T22:53:54.333+01:00I neo-modernisti liturgici sono come dei camerieri...I neo-modernisti liturgici sono come dei camerieri che anziché servire un buon piatto al cliente affamato, gli enunciano ricette, nuove e complicate, che però, ovviamente, non tolgono la fame all’avventore.<br /><br />L'ho sempre pensato e sono contento di trovare conferma da un confratello più anziano.<br />La nuova liturgia, i commenti, i tanti discorsi... non hanno forse la pretesa di rendere un po' tutti degli specialisti dell'azione liturgica?<br />Ma i fedeli hanno bisogno di ben altro! Comprendere col cuore e con la mente più che con la testa! E la messa (tridentina) va diritta al cuore!don Luiginoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-8649056346352222592009-11-23T21:53:35.336+01:002009-11-23T21:53:35.336+01:00Assolutamente fantastici, don Alfredo e don Bernar...Assolutamente fantastici, don Alfredo e don Bernardo...che Dio vi benedica sempre, e che mandi tanti sacerdoti come voi!robdealb91noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-56227737367640510762009-11-23T19:27:46.223+01:002009-11-23T19:27:46.223+01:00Caro confratello, concordo con la tua acuta analis...Caro confratello, concordo con la tua acuta analisi confermata da tante mie esperienze. Stamattina ad es. ho assistito alla Messa Tridentina celebrata dai benemeriti Francescani dell'Immacolata in un loro convento (c'erano anche parecchi laici nonostante l'orario: le sette) era la festa di San Clemente sono stato estasiato dai canti gregoriani e polifonici, dalla bellezza e musicalità del latino, dalla ricchezza dei testi: antifone, letture, era come se davanti a me ci fosse una tavola imbandita, non ho potuto mangiare tutto ma sono uscito sazio, commosso: quella Messa era il sacrificio di Gesù, sono rimasto edificato e rafforzato per affrontare la mia giornata con un funerale e un'altra Messa (col Novus Ordo sicuramente inferiore), contatti con le anime, ma ero sostenuto dalla grazia del Signore del mattino e ho cercato anche nelle Messe da me celebrate di trasferire la sacralità, il silenzio, il clima di preghiera del mattino.<br />Stranamente al funerale con gente che veniva da fuori pochissimi hanno fatto la comunione (penso avevano paura di fare un sacrilegio vedendo la sacralità che cercavo di mettere nella celebrazione). Tra qualche giorno celebrerò una messa feriale col Messale del 1962 col popolo e vorrei prima proprio spiegare loro quello che tu dici e che nel mio piccolo ho vissuto: la messa tridentina non è pesante perchè non è verbosa e ti permette di partecipare con modalità sempre nuove, favorisce la contemplazione estatica e appaga tutti i sensi: possiamo dire la Messa tridentina è molto più umana.<br />don BernardoArekinoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-54811295033667988372009-11-23T19:01:41.500+01:002009-11-23T19:01:41.500+01:00Un grande grazie a Don Morselli per questo scritto...Un grande grazie a Don Morselli per questo scritto chiaro, efficace e ben documentato sul concetto così importante di "partecipazione attiva", autentico <i>punctum dolens</i> sul quale si è combattuta e si combatte, per così dire, la battaglia della buona liturgia.<br />Qualcuno sa è possibile reperire in internet il discorso citato di Pio XII (in traduzione italiana)?Vespertilionoreply@blogger.com