tag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post129519092124539898..comments2024-03-28T13:31:40.302+01:00Comments on MiL - Messainlatino.it: I novissimi, questi sconosciutiUnknownnoreply@blogger.comBlogger43125tag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-53722982372865484902009-07-20T10:48:55.116+02:002009-07-20T10:48:55.116+02:00Sig. Pastorelli, io affermo proprio che il mission...Sig. Pastorelli, io affermo proprio che il missionario deve capire, dopo aver studiato la mentalità di determinati popoli trovare la strada più efficace per convertirli.<br />Ma capire non è solo studiare, è di più: immedesimarsi e offrire la propria attenzione all'Altro, mettendo da parte i pregiudizi PSICOLOGICI E CULTURALI personali, non certo la FEDE in Gesù Cristo.<br /><br />Ingenerosi sono i suoi commenti sul grande cardinale Danielou: l'episodio della morte è stato chiarito.d.mercenaronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-15481868252247896072009-07-19T13:55:34.202+02:002009-07-19T13:55:34.202+02:00d. mercenaro ha detto...
Oggi però, senza negare ...d. mercenaro ha detto... <br />Oggi però, senza negare le cose che tu dici, caro Dante, ci vuole un nuovo tipo di essere missionari.<br />Oggi il missionario deve prima convertirsi psicologicamente e culturalmente all'indigeno e poi, forte di questa vivinanza, entrambi si convertono a Cristo.<br /><br />16 luglio 2009 23.20<br /><br />------------------<br /><br />In sostanza, il missionario si deve convertire ad es. all'animismo, al politeismo, culturalmente e psicologicamente, accettarli, farli propri, immedesimarsi in essi (fare anche sacrifici umani?), e poi ritrovare Cristo insieme? E come, se nel frattempo si è abbracciata un'altra religione?<br />Mah, gli apostoli furono mandati a portare Cristo a tutte le genti ma non fu detto loro di adeguarsi psicologicamnte e culturalmente alle false credenze delle genti per poi tornare a Cristo.<br />Il Suo, don Mercenaro, è un suggerimento tipico del sincretismo allo stato puro, ammantato di psicologismo ed antropologismo à la page.<br /><br />Diverso è affermare che il missionario deve capire la civiltà altrui e proporre Cristo dopo aver studiato la mentalità di determinati popoli trovare la strada più efficace per convertirli.<br /><br />Insomma, se un missionario vuole convertire una prostituta, che fa, va a prostituirsi con lei in un bordello, per poi convertirsi insieme a Dio? Alla card. Danielou?DANTE PASTORELLInoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-45861048517732414242009-07-17T10:44:54.743+02:002009-07-17T10:44:54.743+02:00Cara Patrizia,
portare la fede e la Chiesa cattoli...Cara Patrizia,<br />portare la fede e la Chiesa cattolica (in due parole: Cristo crocifisso) non significa portare l'Occidente (oggi) o l'Europa (ieri) o il mondo latino (ieri l'altro e sempre). <br />Chi ha studiato la storia della Chiesa, particolarmente dal XVI al XIX secolo, sa quanti danni sono stati fatti per non riuscire a separare i due aspetti (umano, politico e culturale rispetto a quello propriamente religioso) inevitabilmente presenti nel missionario. Senza una profonda inculturazione ed una vicinanza all'uomo cui ci si rivolge, non ci si può fare "tutto a tutti", come ricorda San Paolo. Ho avuto la fortuna di conoscere tanti missionari (bravi missionari), innamorati di Cristo e dell'uomo e credo di poterlo dire senza il timore di essere considerato "modernista". Le etichette, poi, vanno prese con le pinze, perché la realtà è sempre più grande delle gabbie in cui vorremmo limitarla.Rutilio Namazianonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-38607346835212807082009-07-17T10:34:33.435+02:002009-07-17T10:34:33.435+02:00La Gaudium et Spes del Papa Buono,e quel che ne e&...La Gaudium et Spes del Papa Buono,e quel che ne e' seguito?Tutte belle cose,prese ciascuna a se',ma l'itinerario dove ci ha portato?Una strada lastricata di buone intenzioni..........Il fine di tutto(anche della Chiesa,del Papato,della Liturgia,della Teologia,di tutte le nostre chiacchiere)e'solo questo:la gloria di Dio e la salvezza delle Anime.Ebbene,se secondo voi si e' guadagnata una sola anima in piu'col nuovo corso conciliare e se con esso e' stata data un'oncia in piu' di gloria a Dio Uno e Trino,ebbene:Viva il Concilio,Viva Martini,Viva Enzo Bianchi,Dossetti e Bugnini.Se no,certe persone farebbero bene a tacere,ruminando in se' il tremendo castigo di un Dio misericordioso si' cogli umili ma tremendamente ,molto tremendamente ,giusto cogli empi e coi superbi.EugenioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-15416578179089026802009-07-17T09:10:00.950+02:002009-07-17T09:10:00.950+02:00Forse sarebbe il caso di chiarire
questo consiglio...Forse sarebbe il caso di chiarire<br />questo consiglio/metodo di<br />"convertirsi psicologicamente e culturalmente" al non credente o diversamente-credente:<br />sarebbe il caso di spiegare, sempre a vantaggio dei fedeli<br />disorientati da mille variegate esegesi, che cosa voleva dire S. Paolo con quella nota<br />autobiografica sul proprio apostolato:<br />"Mi son fatto tutto a tutti, per riuscire a salvarli tutti",<br />che spesso può essere male intesa,<br />sempre in nome del dialogo.<br />Aspetto una dotta chiarificazione<br />dal prof. Pastorelli.Patrizianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-12551615902698039942009-07-17T08:53:41.674+02:002009-07-17T08:53:41.674+02:00LOGOS DISCONOSCIUTO
forte di questa vicinanza, en...LOGOS DISCONOSCIUTO<br /><br /><i>forte di questa vicinanza, entrambi si convertono a Cristo</i><br />!!!<br /><br />Già, come dire che l’alunno deve insegnare al maestro, è così che si<br />teorizza oggi ( ma da 4 decenni, purtroppo! )<br />Cioè: sarebbe chi non ha la Verità che può portare alla Verità…<br />E il missionario deve convertirsi attraverso il non-credente?<br />Prima abbracciare l’errore, poi entrambi gli erranti possono<br />camminare verso la Verità:<br />e per quale Via, di grazia, se entrambi l’hanno smarrita?<br />Come se gli dicessimo (al missionario, che una volta era GIA’ FORTE<br />di Gesù Cristo-Verità):<br />“Tu, che dici di essere nella Luce, vieni qui da me al buio:<br />poi insieme, entrambi nel buio, cercheremo – a tentoni –<br />la Luce!”<br />Ma….io dico: <br />benedetto Logos, dove sei?<br />Veramente ti abbiamo cacciato via dalle nostre menti<br />e della nostra storia!<br />Veramente bisogna ricordare quel che Tu lamenti, rivolto al tuo popolo conterraneo 2000 anni fa,<br />e rivolto oggi e sempre a tutti quelli che Ti hanno<br />conosciuto e Ti vogliono dimenticare,<br />per “amore” degli erranti, dicono loro!<br />Dovremo ricordare allora queste Tue parole<br />(per bocca di S. Giovanni):<br /><br />”Veniva nel mondo la Luce vera, quella che illumina ogni uomo. <br />Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, eppure il mondo non lo riconobbe.<br />Venne fra la sua gente, ma i suoi non l'hanno accolto.” (Gv. 1, 9-11)<br /><br />GiovannaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-63988349288133348862009-07-16T23:20:34.541+02:002009-07-16T23:20:34.541+02:00Oggi però, senza negare le cose che tu dici, caro ...Oggi però, senza negare le cose che tu dici, caro Dante, ci vuole un nuovo tipo di essere missionari.<br />Oggi il missionario deve prima convertirsi psicologicamente e culturalmente all'indigeno e poi, forte di questa vivinanza, entrambi si convertono a Cristo.d. mercenaronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-10538381860388178872009-07-16T22:46:59.029+02:002009-07-16T22:46:59.029+02:00SIG RUTILIO NAMAZIANO
credo sia l' unico a ...SIG RUTILIO NAMAZIANO <br /><br /> credo sia l' unico a scrivere con caratteri maiuscoli in questo sito . me lo rimproverano tutti a giro , i miei amici e quelli di casa . Mi creda lo faccio solo per distrazione e non perche voglia urlare o mettermi in risalto , non ci penso proprio . inoltre per la lettura lo trovo piu comodo , e' una cosa mia . <br /> con amicizia <br />VITTORIOvittoriohttps://www.blogger.com/profile/05380152535316504734noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-28261456170553425382009-07-16T20:40:03.259+02:002009-07-16T20:40:03.259+02:00DON MERCENARO, io non son "don", ma, com...DON MERCENARO, io non son "don", ma, come ho più volte detto, marito, padre e nonno: vabbé che oggi...<br /><br />Il quietismo ed il giansenismo non sono stati condannati con 300 anni di ritardo! Le tesi del Fenelon (quietismo moderato) furono condannate da Innocenzo XII nel 1699, quelle del Molinos (quietismo estremo) nel 1687 da Innocenzo XI.<br />Quanto al Giansenismo, già il baianesimo cui si rifaceva, fu condannato da S. Pio V (1567), mentre le proposizioni di Giansenio ad opera dell'Inquisizione e dell'Indice a partir dal 1641 e di vari papi (Urbano VIII, Innocenzo X, Alessandro VII se non vado errato: controlli, e mi corregga per piacere) si trovano facilmente sul Denzinger.<br /><br />Nei libroni di teologia dommatica e morale, almeno quelli di cui mi son servito, di grandi autori e fedeli serviori della Chiesa, non vedo né giansenismo né quietismo, ma la verità sempre professata.<br />Giovanni XXIII e Gaudium et Spes?<br />La Speranza non esiste senza la purezza della Fede e senza la carità: non sono quel papa e quel concilio che hann'insegnato a chi aprire le porte e a chi chiuderle.<br />Non nasce con loro la missionarietà della Chiesa e, tnto meno, la Chiesa stessa. Si aprono, come sempe si sono aperte, le porte a coloro che voglion incontra la verità, si chiudon ai lupi ed agli eversori.<br />E' questa la missione della Chiesa, non un facile buonismo ed un'apertura scriteriata ad ogni favola umana.DANTE PASTORELLInoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-66215917978571984182009-07-16T20:25:23.820+02:002009-07-16T20:25:23.820+02:00A Don Mercenaro, se legge, dico che il Prof. Pasto...A Don Mercenaro, se legge, dico che il Prof. Pastorelli è tante cose ma non è "Don": è padre (anch'io lo sono) e nonno, come ha ricordato in un post a me diretto, ieri alle 20,40 (peraltro non credo che sia, come dice in quel post, tre volte buono: a Roma significa fesso, e proprio non lo è).<br />Mi si perdoni la battuta, ma è un cattolico del dopo Concilio, ne sa più di tanti "Don"! La differenza è che molti di tali laici cattolici post-conciliari studiano in scuole di teologia per poter fare le pulci alla Chiesa, lui per essere cattolico. Non lo conosco personalmente e quindi il mio parlare è solo volto ad onorare il vero.<br />A tutti una preghiera, di conformarsi all'etichetta del web e di non scrivere in maiuscolo!Rutilio Namazianonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-74950781133937367552009-07-16T18:28:09.484+02:002009-07-16T18:28:09.484+02:00CIAO EUGENIO
GRAZIE PER LA TUA EMAIL .
NO...CIAO EUGENIO <br /><br /> GRAZIE PER LA TUA EMAIL . <br /><br /> NON SAREBBE MALE SE SE PARLERA' NEL FUTURO SU QUESTO SITO .<br /><br /> SAPEVO DIVERSE COSE DEL SACRO CUORE , MA NON L ' AFFERMAZIONE DI PIO XI .<br /> VITTORIOvittoriohttps://www.blogger.com/profile/05380152535316504734noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-81109637806719540842009-07-16T17:09:44.907+02:002009-07-16T17:09:44.907+02:00Di don Pastorelli apprezzo molto i riferimenti sto...Di don Pastorelli apprezzo molto i riferimenti storici e teologici. Eppure è facile vedere i difetti degli altri con 300 anni di distanza. Meno facile è vedere il nostro quietismo e il nostro giansenimo. <br />Ai libroni di teologia morale, che chiudono le porte che dovrebbero aprire e aprono quelle che dovrebbero chiudere, io preferisco la solare speranza di un Giovanni 23° e della Gaudium et Spes.d. mercenaronoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-43118829739633668532009-07-16T15:45:30.702+02:002009-07-16T15:45:30.702+02:00A Vittorio.Papa Ratti disse che la devozione al Sa...A Vittorio.Papa Ratti disse che la devozione al Sacro Cuore non e' una semplice devozione,nemmeno la "regina delle devozioni",ma la quintessenza del culto cattolico,finalizzato ad onorare Dio fatto Uomo.Aderire ad Essa,coltivarla,diffonderla e'sinonimo di sicura ortodossia,pegno di favori terreni e celesti,segno di sicurissima predestinazione.EugenioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-51456601732214789652009-07-16T15:35:38.241+02:002009-07-16T15:35:38.241+02:00Dante Pastorelli:tanto nomini nullum par elogium!E...Dante Pastorelli:tanto nomini nullum par elogium!EugenioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-12291900121903260682009-07-16T11:58:19.985+02:002009-07-16T11:58:19.985+02:00EUGENIO, dimenticavo: io son tutto fuor che illust...EUGENIO, dimenticavo: io son tutto fuor che illustre.DANTE PASTORELLInoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-8917027909905493482009-07-16T11:56:45.702+02:002009-07-16T11:56:45.702+02:00Né Quietismo né Giansenismo, d'accordo, anche ...Né Quietismo né Giansenismo, d'accordo, anche se io non mi sono addentrato nel complesso aspetto teologico e morale, nell'eresia dell'uno e dell'altro movimento, perché non è questo il luogo e, soprattutto, per me sarebbe un arrogarmi conoscenze superiori alle effettive. <br />Nel cmpo morale precipitano il primo, specie col molinosismo, nell'edonismo e nella sensualità più sfrenati che sarebbero conciliabili con un (falso) misticismo che nega l'ascesi, e quindi lo sforzo volontario umano di "ascendere" appunto; l'altro nel pessimismo più cupo e terrorizzante determinato dalla disperazione di polter migliorare la natur umana gravida di peccato e dalla predestinazione, escludente ogni considerazione di eventuali meriti e demeriti: la morte di Cristo è riservata solo ai prescelti cui solamene tocca la grazia efficace.DANTE PASTORELLInoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-2928019761597919662009-07-16T11:22:38.371+02:002009-07-16T11:22:38.371+02:00GARO ANONIMO EUGENIO
ti ringrazio per quello c...GARO ANONIMO EUGENIO <br /><br /> ti ringrazio per quello che dici qui sopra . <br /><br /> veramente , la devozione al SACRO CUORE DI GESU <br /><br /> è il baluardo di ogni CRISTIANO . La debolezza della condizione umana , che non ci permette di vivere senza peccato trova in LUI la LA VERA MEDICINA E SALUTE per la salvezza delle anime .<br />VITTORIOvittoriohttps://www.blogger.com/profile/05380152535316504734noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-84324794877998400662009-07-16T09:00:03.046+02:002009-07-16T09:00:03.046+02:00P.S.Proprio oggi si festeggia un caro "avanzo...P.S.Proprio oggi si festeggia un caro "avanzo" di quella religiosita':la Beata Vergine del Monte Carmelo,purtroppo declassata a "memoria facoltativa".Indossiamo tutti il Santo Scapolare!EugenioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-77599897736025973512009-07-16T08:56:01.701+02:002009-07-16T08:56:01.701+02:00Illustre e caro professor Pastorelli,sarebbe sbagl...Illustre e caro professor Pastorelli,sarebbe sbagliato dirla cosi':bisogna evitare la Scilla del quietismo a la Cariddi del giansenismo?A meta' strada troveremmo la regina delle devozioni,quella al Sacro Cuore di Gesu',che ci ispira sentimenti di pentimento e riparazione,fiducia illimitata e fruttuoso riscatto.Grazie.A latere,non Le sembra distorta la visione che vien data della religiosita' ante synodum:legalistica,rigoristica e vetero-testamentaria?Io,che di anni non ne ho pochi,me la ricordo fermissima col peccato,ma dolcemente materna col peccatore.Con tanta stima.EugenioAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-58377484108635490852009-07-15T23:55:25.318+02:002009-07-15T23:55:25.318+02:00Non si deve confondere la disperazione - che è l&#...Non si deve confondere la disperazione - che è l'opposto della Speranza, virtù teologale, ed è un peccato contro di essa, un peccato contro lo Spirito Santo ed anche contro la Fede da cui ssppiamo che Dio ci vuol salvi e che Cristo ci ha riscattati e continua a farlo - con il timore di non raggiungere la beatitudine a causa della nostra debolezza e dei nostri peccati. Dobbiamo sempre tener presente che Dio ci dà i mezzi necessari ad adempiere a tutti i suoi precetti ed a conseguir la vita eterna.<br />La sfiducia circa le nostre capacità di raggiungere la salvezza, in sé non è colpa grave: lo diventa, perché perniciosa e porta all'ignavia paralizzando ogni nostro sforzo di miglioramento nella bontà, se diventa una paura eccessiva che va combattuta correggendo in modo sapiente uno smoderato e malinteso timore della giustizia di Dio, sviluppando l'abbandono - che non sia lassismo - nella misericordia di Dio, ed anche ricordandoci che i peccati commessi, per quanto gravi, se perdonati in seguito a pentimento e assoluzione sacramentale, non son più causa di perdizione.<br />Le difficoltà che incontriamo nella via della santificazione, insomma, devono esser la molla per progredire in tutta umiltà, consapevoli dei nostri limiti, ma senza cadere in un'inerzia rinunciataria o nella rabbiosa disperazione.<br />La nostra religione questa Speranza ce la impone. Il Vaticano II (una volta lasciatemelo citare!) scrive nella Gaudium et Spes, al n. 21, che senza la base religiosa e senza la Speranza, la dgnità della persona umana è ferita in modo capitale, ed oggi, continua, si constata che i problemi della sofferenza, del peccato, della vita e della morte restano senza soluzione : da qui la disperazione.DANTE PASTORELLInoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-43087449737149759602009-07-15T20:54:07.323+02:002009-07-15T20:54:07.323+02:00caro MAX
TI RINGAZIO ASSAI PER TUTTO .
CRE...caro MAX <br /><br /> TI RINGAZIO ASSAI PER TUTTO . <br /><br /> CREDO SIA IMPOSSIBILE PER UN BUON CRISTIANO ARRIVARE A TANTO . <br /> SIAMO TUTTI PECCATORI E GESU SI E FATTO UOMO PER NOI , PER SALVARCI . <br /><br /> PERO ', A PROPOSITO , MAI DIRE MAI , FINORA E' ANDATA BENE E CREDO ANCHE A TE ....<br /><br /> GRAZIE <br /><br /><br /> VITTORIOvittoriohttps://www.blogger.com/profile/05380152535316504734noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-50441026798581480542009-07-15T20:40:54.405+02:002009-07-15T20:40:54.405+02:00CARO RUTILIO,
le mie asprezze son contro il male o...CARO RUTILIO,<br />le mie asprezze son contro il male o contro i provocatori di professione.<br />Per indole, per tristi esperienze di vita, specie fanciullesca e adolescenziale, per professione, e non si scordi che son pure padre e nonno, normalmente son dolcissimo (MI DICONO CHE SON TRE VOLTE BUONO...) e portato più a comprendere che a condannar le persone che cadono per debolezza, anche quelle che m'han fatto male, tanto. Ma sui principi son fermissimo.DANTE PASTORELLInoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-56575584825017365372009-07-15T19:24:50.679+02:002009-07-15T19:24:50.679+02:00Cari tutti, sto riflettendo anch'io sul peccat...Cari tutti, sto riflettendo anch'io sul peccato di disperazione... Giuda era molto informato. Aveva una visione della realtà, diremmo oggi, a 360 gradi.<br /><br />Conosceva le Sacre scritture e quello che dicevano sulla Legge e sul messia atteso.<br />Stava da qualche anno con Gesù, per cui sapeva della moltiplicazione dei pani e dei pesci, della resurrezione di Lazzaro etc. Lo aveva sentito dire che “Lui e il Padre sono una cosa sola” e “chi conosce Lui conosce il Padre”.<br /><br />Giuda conosceva la situazione miserevole dei poveri e fremeva per l’ingiustizia che pativano.<br />Conosceva anche gente importante al Tempio, con cui condividere dubbi ed attese. Conosceva gli zeloti, il movimento più ostile ai Romani, quelli che avrebbero voluto liberarsene. <br /><br />Giuda è con tutti: con Dio, con l’umanità di Gesù, con i discepoli, con il Sinedrio, gli zeloti e i poveri.<br /><br />Giuda che sceglie i “poveri” in realtà sceglie la sua idea di giustizia, che vale più di quella che intende Gesù-Dio. In fondo, per l'Iscariota, Gesù non è Dio, ma soltanto un “brav’uomo” dai talenti eccezionali ma con qualche idea strampalata, che mal si adatta con "la situazione reale". Una scelta materiale, dettata da filantropia,umanitarismo,politica, “concretezza”, “pragmatismo”. Essa ha un prezzo. <br /><br />Giuda accettò il prezzo che il “mercato” proponeva: 30 denari, diciamo un mese di stipendio. Se il “tradito” ti ha parlato di Dio, ti si è mostrato una porta aperta verso Dio e lo vendi per un mese di stipendio, è chiaro che non Gli credi. Ti affascina, Lo ascolti, addirittura stai tra quanti Lo seguono, ma non Gli credi proprio. <br /><br />Dunque il problema di Giuda non è di essere sollecito verso i poveri, il suo desiderio di giustizia o avere relazioni a 360°. Il suo problema è di non credere chi è Gesù. <br /><br />E’ terribile l’inganno in cui può cadere la creatura: il vero “dio” sono io, che agirò meglio di Lui, ed anzi nel Suo nome, ma con i mezzi e gli strumenti dei potentati umani! Mammona è l’idolo a cui prostrarsi per sfamare chi, secondo le nostre prospettive, è nel bisogno, vedendo però unicamente quello materiale.<br /><br />Giuda è “convertito”, cioè rivolto, dalla parte sbagliata rispetto al vangelo di Gesù. Non è che Giuda sia “cattivo”: è pur sempre uno degli apostoli! <br /><br />Anche stando tra gli apostoli si può essere convertiti, ossia rivolti, altrove! In questo tragico abbaglio prende corpo il suicidio di Giuda. Perché non solo non ha creduto che Gesù fosse Dio, ma quando gli è salito il rimorso o il dubbio che invece Gesù lo fosse o che comunque fosse tremendo il tradimento perpetrato nei confronti di quell’uomo innocente e ora inchiodato ad una croce, lui, il Giuda che odiava le ingiustizie si è tolto la vita. <br /><br />Ancora una volta non ha creduto alla misericordia e al perdono, ma solo alla “materia”: all’etica, alla giustizia umana che stavolta condanna lui stesso. Giuda non vuole essere salvato, ma vuole salvarsi da solo. Non si ritiene malato, ma sano e giusto. Giuda non è umile! Non ha pensato alla vita eterna, ma solo a questa. <br /><br />E non si converte. Persevera diabolicamente. Ha i suoi “idoli”: i poveri, la giustizia umana, la Legge, il denaro, il suo popolo. Tutte cose “buone”, ma che non sono fiduciosamente rivolte a Dio. <br />Perciò non si affida alla Sua misericordia. Più che piangere amare lacrime di pentimento, conosce la disperazione. E’ difficile essere perdonati senza volerlo essere. <br /><br />La tentazione è grossa. Dio permette che talvolta noi si sia messi alla prova, perché l’amore viene vagliato dalle circostanze e quello del Padre è fedele fino alla morte di croce. <br /><br />Il rischio per tutti, soprattutto quelli informati a 360 gradi, è altissimo: liberaci o Padre nostro dal male!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-54864402263460505022009-07-15T18:26:38.312+02:002009-07-15T18:26:38.312+02:00Caro Vittorio, devo premettere che non sono un teo...Caro Vittorio, devo premettere che non sono un teologo, ma molto spesso ho sentito parlare, ad esempio su Radio Maria, del peccato contro lo Spirito Santo, relativo alla "disperazione della salvezza", e può essere riassunto in questo modo: la disperazione della salvezza, significa che il peccatore non crede che Dio possa perdonarlo dei peccati che ha commesso, quindi dispera contro la Divina Misericordia. Praticamente è il peccato che ha commesso Giuda, il quale si impiccò, perchè, invece di andare a chiedere perdono a Gesù, ai piedi della Croce, preferì suicidarsi, ritenendo che la sua colpa non potesse essere perdonata. Questo è stato il più grande peccato che commise Giuda, perfino più grande di aver consegnato Gesù al Sinedrio, perchè per il tradimento che commise, avrebbe potuto essere perdonato, se si fosse pentito, mentre invece, non volendo credere che il Signore lo avrebbe perdonato e non pentendosi, commise il peccato di disperazione e si dannò.<br />Caro Vittorio spero di esserti stato utile!.maxnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2235752662493900408.post-89485605213202591172009-07-15T17:32:10.176+02:002009-07-15T17:32:10.176+02:00Caro Prof. Pastorelli, non deve convincermi! La m...Caro Prof. Pastorelli, non deve convincermi! La meraviglia era sui toni usati: la sua coerenza è geometrica, notavo però una dolcezza di tono (una vicinanza all'uomo), che sicuramente non guasta. Poi mi giovava nel contrasto con la "severa" - o seria, ma certo inconsueta - immagine data dal Novelliere riguardo alla sua parrocchia.Rutilio Namazianonoreply@blogger.com