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domenica 15 gennaio 2023

Il Cardinal Pell celebrava la Messa Tradizionale ogni giorno #benedettoxvi

Pubblichiamo la traduzione di un articolo, QUI su OSV News, in cui, facendo riferimento ad una recente intervista (dalle lucide e toccanti parole sul defunto Papa emerito Benedetto XVI), si conferma che il compianto Cardinale George Pell celebrava ogni giorno la S. Messa Tradizionale.
«Il Cardinale Pell ha dichiarato a OSV News di essere lui stesso "completamente devoto" alla Messa Tridentina, che ha detto di "celebrare ogni giorno"».
A tal proposito confermiamo che, tempo fa in una cena con nostri amici, il cardinale stesso aveva affermato che celebrava regolarmente la S. Messa Tradizionale.
«Siamo i difensori e i servitori della tradizione apostolica. Non siamo i padroni della tradizione apostolica. Non siamo liberi di cambiare i suoi elementi essenziali né nella fede né nella morale».
«Il Cardinale Pell ha anche considerato la protezione e l'incoraggiamento di Papa Benedetto per il Messale del 1962 come una parte essenziale dell'eredità del pontefice».
Sul Nostro e sulla esplosiva vicenda del memorandum a firma Demos (di cui Pell si è rivelato il reale autore, QUI MiL) vedere anche altre notizie QUI, QUIQUI, QUI, QUIQUI e QUI.
Questa traduzione è stata realizzata grazie alle donazioni dei lettori di MiL.
Luigi

In una delle sue ultime interviste il Cardinale Pell ha detto a OSV News: 'Non siamo padroni della tradizione apostolica, ma suoi difensori e servitori'.
Paulina Guzik, OSV News, 10/01/2023

(OSV News) - In quella che è stata una delle sue ultime interviste ufficiali, il cardinale australiano George Pell, ex prefetto della Segreteria per l'Economia, ha dichiarato a OSV News che, con la morte del Papa emerito Benedetto XVI, la Chiesa Cattolica ha perso "un uomo meraviglioso. Un uomo molto gentile".
Il Cardinale Pell, che era chiamato così da molti che lo hanno conosciuto, è morto inaspettatamente il 10 gennaio a Roma all'età di 81 anni a causa di complicazioni dovute a un intervento di sostituzione dell'anca.
Nell'intervista rilasciata a OSV News, il Cardinale Pell ha detto che Papa Benedetto XVI "è stato uno dei migliori teologi del secolo scorso" e "il miglior teologo che sia mai stato Papa".

"Credo che nessun (altro Papa) abbia scritto con la qualità che Papa Benedetto ha dimostrato - e per anni, decenni prima di diventare Papa - su una tale varietà di argomenti", ha detto il Cardinale Pell. "Credeva molto nella ragione, nella tradizione e nell'apprendimento. In nessun senso era un fondamentalista. Era la quintessenza dell'opposto".

Papa Benedetto era anche "molto gentiluomo cristiano", ha ricordato il cardinale Pell, "molto professore tedesco, un uomo dai modi squisiti, di alta, altissima cultura, un gentiluomo della vecchia scuola e molto, molto educato".

"Non era un dirigente o un manager particolarmente energico o di successo. Era un uomo di fede e di preghiera, uno scrittore e un pensatore", ha detto. "E partecipava in modo spettacolare alle discussioni, ad esempio alla Congregazione per la Dottrina della Fede. La sua capacità di sintetizzare ciò che aveva sentito e di analizzarlo per poi presentare un punto di vista - non credo di aver mai sentito nessuno che fosse più bravo di lui".

Il Cardinale Pell ha riconosciuto, alla morte del pontefice tedesco, che Papa Benedetto è stato un importante difensore della "nozione fondamentale ed essenziale che il Concilio Vaticano II era in continuità con il passato della Chiesa. Non ha rappresentato una rottura significativa", ha detto.

"Papa Benedetto ha capito che siamo sotto la parola di Dio, che è normativa come autorità unica", ha detto il Cardinale Pell. "Siamo i difensori e i servitori della tradizione apostolica. Non siamo i padroni della tradizione apostolica. Non siamo liberi di cambiare i suoi elementi essenziali né nella fede né nella morale".

In quella che sembra essere la definizione di sacerdozio propria del Cardinale Pell, ha sottolineato che Papa Benedetto "credeva nel sacerdozio ministeriale".

"Credeva che la Messa fosse un sacrificio e una celebrazione comunitaria, che l'Eucaristia potesse essere celebrata solo dai sacerdoti", ha detto il Cardinale Pell, aggiungendo che il Papa tedesco "era certamente l'opposto di qualsiasi clericalismo disdicevole".

"Credeva che i sacerdoti fossero lì per servire e aiutare il popolo, che i laici costituissero la stragrande maggioranza del popolo di Dio, del corpo di Cristo", ha detto il Cardinale Pell. "È così che è sempre stato e sempre sarà. Non condivideva l'idea di una casta sacerdotale, che era lì solo per essere riverita e obbedita. Credeva nel sacerdozio come vita di preghiera, di culto e di servizio al popolo".

Come arcivescovo di Melbourne e Sydney, il Cardinale Pell è stato uno dei primi vescovi della Chiesa universale ad affrontare in modo adeguato la crisi degli abusi. Riguardo a Papa Benedetto e alla sua gestione della crisi degli abusi, il Cardinale Pell ha ricordato a OSV News che "le svolte significative sono avvenute sotto Benedetto".

"Penso che Papa Giovanni Paolo sia cresciuto in un mondo diverso e contraddittorio e che non fosse circondato dai migliori consiglieri in materia. E Benedetto era molto lucido", ha detto il Cardinale Pell. "Inoltre, ritengo che credesse nel giusto processo. E questo è enormemente importante in un campo così difficile e terribile come quello degli abusi sui minori".

Il Cardinale Pell ha anche considerato la protezione e l'incoraggiamento di Papa Benedetto per il Messale del 1962 come una parte essenziale dell'eredità del pontefice.

Ha detto: "Vedremo una riforma della riforma nella liturgia. La dimensione trascendente della nuova Messa deve essere rafforzata".

Il Cardinale Pell ha dichiarato a OSV News di essere lui stesso "completamente devoto" alla Messa Tridentina, che ha detto di "celebrare ogni giorno".

Infine, in quello che sembra essere il suo testamento pastorale di oggi, il Cardinale Pell ha detto a OSV News: "Dobbiamo sempre cercare modi in cui possiamo presentare meglio il trascendente alle persone che pregano nelle nostre chiese, e far sì che aprano le loro menti e i loro cuori alla grandezza e alla bontà di Dio".

Paulina Guzik è redattore internazionale di OSV News.

3 commenti:

  1. Chissa' come sarebbe andata se avesse avuto il Card.Pell come Segretario di Stato..

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  2. Accidenti, fino a pochi anni fa veniva presentato come un modernista!

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  3. Pare sia notizia smentita da persone a lui vicine: celebrava quotidianamente in forma ordinaria.

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