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lunedì 24 ottobre 2022

Difesa della Messa tradizionale: 56ª manifestazione davanti alla Nunziatura Apostolica sabato 22 ottobre a Parigi #traditioniscustodes

Riceviamo e pubblichiamo.
Luigi

DIFESA DELLA MESSA TRADIZIONALE
SABATO 22 OTTOBRE A PARIGI
56° INCONTRO DELLE SENTINELLE DAVANTI ALLA NUNZIATURA

Questo sabato, 22 ottobre, ci siamo radunati di nuovo davanti alla Nunziatura Apostolica, 14bis avenue du President-Wilson, dalle 12:00 alle 12:30.
Lì, abbiamo colto l’occasione per commentare il ridicolo della lettera pubblicata da Mons. Roland, vescovo di Bellay-Ars l'11 ottobre e indirizzata ai sacerdoti e ai diaconi della sua diocesi, riguardante l'applicazione delle decisioni romane contro la liturgia tradizionale. 61 anni, vescovo anzi assai “classico” vicino al cardinale Barbarin, mons. Roland pare scoprire adesso di colpo che infatti ha la particolare vocazione di sradicare la liturgia tradizionale.

In una lettera aperta indirizzata a questo vescovo (Lettre ouverte à Mgr Roland - Riposte-catholique), Cyril Farret d'Astiès pone le domande giuste, anzi LA domanda giusta: l’antica lex orandi, veicolata dalla liturgia tradizionale, è per caso scaduta con l’arrivo della nuova lex orandi, quella della liturgia del Vaticano II? Da parte nostra, finora ci siamo accontentati di affermare che la dottrina tradizionale appariva indebolita nella nuova liturgia. Ma il tentativo della Traditionis Custodes di sradicare la liturgia pre-Vaticano II sembra basarsi espressamente sul fatto che la dottrina della Chiesa è cambiata.

Con ciò, la nostra azione di protesta contro ogni soppressione, restrizione e tutt’altra misura repressiva diventa addirittura ancora più importante: di fatto, la questiamo che adesso poniamo ai nostri pastori è una questione che rigaurda direttamente la fede cattolica. La nostra non è cambiata e mai cambierà.

È dunque sostenuti dall'istinto di fede stesso che, continuando a praticare l'antica liturgia, sfidiamo rispettosamente il Santo Padre davanti alla porta del suo rappresentante a Parigi, così come i fedeli parigini che pregano a Saint-Georges de La Villette e N.D. du Travail, assieme ai fedeli che organizzano la celebrazione di una messa a Saint-Germain-en-Laye, sfidano anche loro l'arcivescovo di Parigi e il vescovo di Versailles.