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lunedì 13 giugno 2022

News: l'intervistatore di fiducia di Francesco, Don "Spritz" Marco Pozza, sponsorizza e loda l'unione gay del giornalista Matano

"Penso che la risposta più bella è sempre quella di Papa Francesco: chi sono io per giudicare? Bisogna amarsi per come si è, a prescindere dalle sue scelte, dalle tendenze sessuali e dalle passioni".
Don Marco Pozza, don Spritz
Noi poveri fedeli "paesani" ci chiediamo perchè il novello intervistatore di fiducia del Papa Francesco, don Marco Pozza (QUI, intervistato, la sua storia), soprannominato don Spritz, faccia outing dottrinale e si congratuli per le "nozze"  del giornalista Alberto Matano: vedi foto a fianco e Facebook QUI.
QUI l'articolo sulla vicenda, con l'invito e gli indirizzi mail per protestare (NB. come potrete notare dall'articolo, nella prima versione - poi probabilmente corretta -  don Spritz parlava di "nozze", dimenticando che in Italia NON esistono nozze gay, perchè va contro la Costituzione).
Possibile che buona parte degli amici del S. Padre siano pro gay (o gay)?
Possibile che 5 su 7 cardinali USA siano pro omosessualità?
Possiamo lamentarci ed esprimere il nostro dolore?
Sommessamente possiamo chiedere che don Pozza, che si vanta di andare sempre in borghese e con le scarpe da ginnastica (vedere sopra l'articolo sopra di Vanity Fair), smetta di essere ricevuto a S. Marta e intervistatore del Papa? E magari sospeso per le sue dichiarazioni (il vescovo di Padova avrà qualcosa da dire?)?
O è chiedere troppo?
Infine, possiamo chiedere una dispensa papale per i poveri adulteri eterosessuali? O vale solo per i sodomiti?
Luigi