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lunedì 18 aprile 2022

Orrori architettonici… e dove trovarli #84 a Rivas-Vaciamadrid (Spagna)

Chiesa parrocchiale di Santa Monica dell’arch. Ignacio Vicens (anno 2008).

Lorenzo

Descrizione del progetto: «La chiesa di Santa Monica a Rivas-Vaciamadrid si trova in un lotto longitudinale di una zona residenziale di recente costituzione e sebbene la chiesa sia stata l’ultima opera della zona, è stata la prima ad essere progettata. La chiesa aveva bisogno di uno schema longitudinale perché doveva occupare il massimo del lotto e della capacità; richiedeva anche uno schema direzionale anche se non era il più desiderato dal punto di vista liturgico. Il programma oltre a necessitare di una chiesa parrocchiale, si riteneva necessario avere anche aree per la gestione e la catechesi e due alloggi per i sacerdoti.
Tutte le prime condizioni date permisero l’emergere dell’idea principale e portare risposte a tutte le domande poste; trasformando i limiti in grandi opportunità.
La forma dello schema ha determinato la performance dei piani permettendo all’opera di nascere dal bordo, dal punto zero e lungo il suo confine finisce in un’esplosione di lucernari rivolti a nord. Il pezzo sonoro mostra una chiara e categorica unicità dell’edificio adatta al tema della santità; per incontrare la luce dove manca la sua essenza. Di conseguenza la reinterpretazione della storia delle lunghe pale d’altare è ora quella di cercare modi in cui unire terra e cielo, materia e luce, il vertice del sacro. La trappola formata dai lucernari è un dono speciale fatto alla materia, per cui quando entrambi entrano in contatto, la materia scompare all’infinito. Nell’incontro, il limite, il confine si confonde eliminando l’esistenza della materia e diventando troppo leggera.
Questa scatola di luce è rivelata all’incontro dell’osso sacro, che è conservato in una pelle di acciaio tagliata a scaglie così unica che esprime l’arte indossata con il passare del tempo.
Lo spazio sacro desidera che l’arte sacra riempia la stanza, così tutte le sculture e gli arredi liturgici sono stati disegnati e creati da artisti contemporanei come José Luis Sánchez, Javier Viver, José Manuel Cirino, Fernando Pagola, Javier Martinez e Jose Antonio Ramos.» (trad. it.)

Foto esterni:





Foto interni:






1 commento:

  1. Le vongole veraci dopo l'acquisto devono "spurgare"per cui vanno messe a bagno in acqua fredda e sale grosso per almeno tre ore. Durante questo tempo, tutte le vongole fresche credono di essere nell'acqua di mare e cercano di muoversi tirando fuori dalle valve le loro " cornine": questo mi evoca la prima fotografia di codesto manufatto; vongole in ammollo! Per il resto: il solito bunkertomba, il solito vascone (dell'ammollo dei panni da lavare) ...
    Ma chi si battezza piu' "per tre volte in ammollo"!?! Questa modalita' planetaria di costruzione mi fa intendere che sotto ci sia 0 ci sia stata 0 continua ad esserci una forte regìa.
    Infine, ho fatto una gran fatica a capire che quella specie di carta stropicciata sopra al vascone jacuzzi fosse un Angelo planante. No comment di quella immagine che dovrebbe raffigurare la Madre di Dio..e di tutto il resto.

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La Redazione