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lunedì 29 novembre 2021

Orrori architettonici… e dove trovarli #64 a Graz (Austria)

Cappella di riposo dell’arch. Gernot Ritter e dell’arch. Veronika Hofrichter-Ritter (anno 2011).

Lorenzo

N.B.: per tutte le strutture architettoniche, prima di essere pubblicate in questa rubrica, si opera una ricerca per assicurarsi che siano state commissionate da enti cattolici o che siano comunque adibite al culto cattolico.

Descrizione del progetto: «“Padre, nelle tue mani affido il mio spirito” (Luca 23, 46)
La cappella di riposo per il cimitero di Steinfeld è progettata in forma di due elementi curvi in cemento armato che appaiono come due mani attentamente ricettive. È il fulcro del centro cimiteriale riprogettato che è stato iniziato dalla parrocchia municipale di Graz sotto il vicario episcopale Dr. Heinrich Schnuderl, continuato da Christian Leibnitz, il nuovo prevosto della parrocchia municipale, e infine costruito su progetto di Hofrichter-Ritter Architects nel 2011.
Dal punto di vista dello sviluppo urbano, il cantiere era diventato un luogo periferico a causa della costruzione del nuovo tunnel esclusivamente pedonale sotto la linea ferroviaria. La riqualificazione del sito e, di conseguenza, del cimitero di Steinfeld era una questione importante per gli urbanisti di Graz. Di conseguenza, il cimitero ha riacquistato la sua importanza come spazio pubblico e parco.
È stato sviluppato un nuovo concetto per prendere l’ultimo saluto ai propri cari defunti in un ambiente dignitoso e piacevole:
1. la cappella di riposo serve come cappella di riposo e luogo di benedizione finale in uno;
2. dopo la cerimonia di addio, il defunto viene accompagnato in un corteo funebre attraverso un ingresso separato dall’edificio fino al luogo di sepoltura;
3. a causa della crescente richiesta da parte dei membri della famiglia in lutto, le strutture tecniche multimediali permettono di organizzare la cerimonia di addio in modo altamente individuale, se richiesto.
A seconda della scelta particolare della disposizione dei posti a sedere, la cappella di riposo può ospitare fino a circa 100 persone. In casi speciali si possono celebrare anche funerali più grandi aprendo la parete di vetro settentrionale e sfruttando le ampie dimensioni del piazzale aperto.
Anche gli eventi culturali possono aver luogo in questo sito.
Nella parte orientale della sala sono stati posizionati dei locali ausiliari e di servizio essenziali per facilitare le operazioni del cimitero. Queste stanze sono circondate da un muro che corre lungo la strada e che funge anche da necessaria barriera acustica alla linea ferroviaria della Südbahn.
A sud, il muro continua a definire un’area verde con un boschetto di colombari e un muro e con tombe a urna.
Servizi come un fioraio, un marmista, una cabina telefonica e una toilette pubblica si trovano anche direttamente sul piazzale.

La cappella di riposo.
L’area per la cerimonia dell’addio è considerata lo spazio chiave: la posizione centrale, le dimensioni e soprattutto l’altezza della stanza la rendono il cuore del centro servizi.
Questo spazio viene utilizzato in tre fasi. Queste possono essere messe in scena in modo diverso, a seconda di come è stata disposta la stanza, soprattutto per quanto riguarda le aperture e gli effetti di luce.
La sequenza è la seguente: allestimento - commiato - accompagnamento del defunto al luogo di sepoltura.
Una cappella di riposo di circa 150 m², circondata da due muri a conchiglia con un’altezza del soffitto di circa 4,80-5,0 m, forma l’elemento strutturale principale dell’edificio.
Una sovrapposizione tra i due gusci nasconde la vista dell’uscita verso il boschetto del colombario e il terreno del cimitero.

Stanze ausiliarie.
Le stanze ausiliarie utilizzate per la gestione di tutte le operazioni del cimitero e l’organizzazione dei funerali sono unite ad un lato della cappella di riposo. Sono costituite dalle stanze necessarie per il funerale (sala, preparazione, sala di lavoro, magazzino e frigidario), per il sacerdote e per il personale amministrativo del cimitero.
Queste stanze coprono una superficie totale di circa 120 m².
Il muro esterno delle stanze ausiliarie sopra descritte è formato dal “nuovo muro del cimitero”.

Muro del cimitero.
L’intenzione è di costruire un nuovo muro cimiteriale che fiancheggi le stanze ausiliarie e il nuovo boschetto di colombari. Gran parte di esso costituirà il muro esterno delle sale secondarie.
Realizzato in calcestruzzo bianco, questo muro presenta diverse inclinazioni: dove svolge una funzione di chiusura dello spazio, il muro è inclinato verso l’edificio; dove ha la sola funzione di “muro di confine” è inclinato verso l’esterno del sito.
Una seconda struttura, relativamente piccola, è stata inclusa nel progetto complessivo; essa ospita due piccoli locali commerciali e una toilette pubblica.
Questa struttura non è stata inclusa nella revisione del layout.

Pianificazione delle strutture di supporto.
Si dovrebbe prestare particolare attenzione alla progettazione sensibile dell’area principale con casseforme inclinate verso l’esterno (anche con estremità sporgenti) e lucernari per l’illuminazione diffusa.
Le superfici e i materiali dovrebbero corrispondere alla destinazione d’uso dello spazio.
Ipotizziamo un soffitto a sbalzo con una campata fino a 11,5 m.
Il muro cimiteriale e le partizioni nell’area intorno alle stanze secondarie servono come spina dorsale ed elemento di rinforzo. Qui bisogna prestare particolare attenzione alla fisica della costruzione e al corretto impiego dei materiali. I grandi componenti del complesso dovrebbero essere completati in calcestruzzo a vista.

Riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria.
Le temperature nella cappella di riposo non dovrebbero superare i 14°C nei mesi freddi, mentre tutte le stanze ausiliarie dovrebbero essere mantenute alla normale temperatura ambiente.
Anche le misure per prevenire il surriscaldamento in estate dovrebbero essere prese in considerazione come un’importante priorità della costruzione.
Gli allacciamenti dell’elettricità e del gas si trovano nella strada vicino al sito; l’allacciamento del teleriscaldamento si trova dall’altra parte dei binari ferroviari – un’estensione della fornitura di teleriscaldamento alla Südbahnstraße deve essere concordata con l’autorità cittadina di Graz.
Anche se il numero preciso di servizi igienici necessari per l’area intorno ai locali accessori deve ancora essere stabilito, attualmente si presume che sarà necessario un blocco di servizi igienici.
L’impiego di un sistema di ventilazione deve ancora essere chiarito. Attualmente supponiamo che non ci sia bisogno di installare un sistema di ventilazione.
Un’altra intenzione è quella di costruire un frigidario per lo stoccaggio di un massimo di due bare.

Impianti elettrotecnici.
La messa in scena della suddetta sequenza di un funerale è supportata in questo caso dall’uso di effetti luminosi accuratamente controllati.
La musica di sottofondo e un microfono con altoparlanti completano gli impianti nella sala principale, così come la possibilità di usare multimedia, ad esempio per proiezioni di video e immagini.
Un sistema di telecomunicazioni deve essere installato nelle sale di amministrazione insieme ai collegamenti tecnici per il frigidarium di cui sopra.

Acustica.
È assolutamente necessaria la pianificazione di un sistema acustico per ottenere un’atmosfera acustica piacevole.» (trad. it.)

Foto esterni:





Foto interni:






2 commenti:

  1. Adesso non lasciano in pace neppure i defunti, con i loro obbrobri.
    Comunque un clero eretico neomodernista vaticansecondista come quello austriaco non può che produrre quella roba là...
    Gesù, Maria SS.ma, San Giuseppe, liberateci dal clero adoratore del Supermegaconcilio!
    don Andrea Mancinella, eremita della Diocesi di Albano

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  2. Una nota a margine. Se ci fate caso, e non mi riferisco solo alle chiese, non c'è un turista che giri l'Europa per apprezzare un prodotto "democratico". Tutto quel che di bello e sublime l'Europa espone in piazza (architettonicamente) e nei musei (pittura e scultura) è stato forgiato e finanziato da governi non-democratici.

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