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lunedì 15 febbraio 2021

La preghiera dei fedeli sull’epidemia: un lapsus freudiano?

In psicoanalisi, il «lapsus freudiano» è considerato una forma di espressione indiretta dell’inconscio, in cui l’errore è solo apparentemente casuale e non solo sarebbe la manifestazione di un desiderio inconscio che affiora, ma costituirebbe anche un canale attraverso il quale trovano sfogo pensieri che altrimenti resterebbero inespressi.
Orbene, tra le preghiere dei fedeli (previste nella forma ordinaria) proposte nella Santa Messa sui foglietti La domenica editi dalla casa editrice Edizioni San Paolo (tuttora i più diffusi nelle parrocchie italiane), ieri si leggeva: «Per gli scienziati e i medici impegnati nella ricerca, perché trovino un rimedio alla pandemia, che sia dettato […] non da interessi […] di controllo delle popolazioni, preghiamo» (QUI per scaricare la pubblicazione).
Nella distrazione generale del Novus Ordo, qualche fedele sarà saltato sul banco?


L.V.

4 commenti:

  1. Non capisco perché negli ambienti tradizionali abbia tanto seguito questa idea per cui la pandemia (reale per alcuni, inesistente per altri, ma alla fine si tratta di una variabile del tutto secondaria), sarebbe soprattutto una formidabile occasione per attuare forme di controllo sulla popolazione da parte di chissà quali simil-Spectre, quando non c'è più alcun bisogno di simili strategie occulte, visto che tutti coloro che possiedono uno smartphone (ovvero il 90% della popolazione italiana, se non di più), sono "controllabili, controllabilissimi" per dirla con quel simpaticone del conte Attilio. E di costoro nessuno è stato costretto ad acquistare lo smartphone, tutti lo han fatto volontariamente. Quindi di che parliamo? - Un discorso assai più serio da parte dei tradizionalisti sarebbe dire che la pandemia non solo c'è, ma è un castigo di Dio per i nostri peccati, e che se non ci convertiremo durerà ancora chissà quanto, perché la sacra tradizione insegna che "Domino indignante talia flagella prodeunt et Domino miserante cessant". Questo la Chiesa ufficiale si guarda bene dal dirlo (e di ciò nessuno stupisce, visto il complesso della gerarchia di non essere al passo con i tempi e il costante bisogno di ottenere dal mondo una patente d'interlocutrice riconosciuta), però non lo dicono neppure i tradizionalisti, preferendo abbandonarsi alle più strampalate elucubrazioni. Deludenti.

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    1. Perchè il controllo di parte della nostra privacy certamente si fa con tutte le informazioni raccolte con lo smartphone, certamente acquistato volontariamente, ma queste autorità abbiano imposto "arresti domiciliare" per quasi 2 mesi con il lockdown, con tante liberta individuali cancellate, distruzione della economia ecc, questo non è un castigo di Dio, è un piano di controllo delle masse per mezzo della paura.

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    2. Sinceramente, non mi pare che siano mancati da parte dei "tradizionalisti" richiami ai castighi ed ammonizioni divini; non si possono trarre conclusioni da un solo articolo, secondo me.

      Riguardo poi il controllo della popolazione, il problema non è la simil-spectre, ma il demonio, vero artefice di questi piani. Demonio che si serve di veri e propri adepti e di "utili idioti", mi si passi il termine, fuori e dentro la Chiesa.

      Chi non serve la verità, anche relativamente a questa pandemia, che certamente esiste, serve il piano del demonio... E di falsità credo ne abbiamo sentite un bel po' da un anno a questa parte.

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  2. La "preghiera dei fedeli"...l'inossidabile "preghiera dei fedeli"...ennesima trovata ludica per cercare di non far sprofondare nella noia gli astanti alla "festa del Signore" domenicale.

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