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martedì 12 gennaio 2021

Summorum Pontificum nel mondo #19: Parrocchia di Santa Croce, Cagliari.

Con estremo piacere riceviamo e pubblichiamo le foto e la lettera inviateci dalla parrocchia di Santa Croce di Cagliari.

Claudio



TEMPO DI NATALE A CAGLIARI 



A distanza di oltre due anni dall’erezione canonica (1 settembre 2018), la parrocchia personale di Santa Croce a Cagliari, seconda ed unica in Italia dopo la SS. Trinità dei Pellegrini nell’Urbe, ha visto un importante incremento di fedeli, provenienti da tutta l’Archidiocesi Primaziale sarda e non solo. 


Oltre le consuete cerimonie liturgiche, è attiva la scuola di catechismo per i fanciulli che si preparano alla prima Comunione ed alla Cresima. Hanno preso corpo, inoltre, diverse associazioni parrocchiali, tra cui la Schola cantorum; un nutrito gruppo di chierichetti (una quindicina); un sodalizio del Santissimo Sacramento (i cui membri, ogni giovedì, si alternano nell’assicurare l’adorazione di Gesù Sacramentato, solennemente esposto per tutta la giornata, così come curano le SS. Quarantore e la processione del Corpus Domini); l’associazione femminile, a cui è demandato il decoro della Basilica. 

La domenica sono celebrate tre messe parrocchiali, tutte con predicazione: le prime due lette (h. 8.00 e 9.15) ed una cantata (h. 11.00), durante le quali è sempre presente anche un confessore. Oltre le Sante Messe feriali e funzioni straordinarie, sono impartire regolarmente conferenze dottrinali (mercoledì) e istruzioni liturgiche (lunedì), aperte a tutte le categorie di fedeli. 

La cura d’anime è assicurata dal parroco, don Gianluca Pretta, a cui presta collaborazione stabile don Cristiano Piseddu, vice cancelliere arcivescovile. Non di rado, grazie alla disponibilità di diversi sacerdoti di passaggio, sono assicurate Messe ternate, soprattutto per le feste maggiori. Così è stato durante il tempo di Natale, preceduto dal canto della Novena, che in Sardegna è stata preservata, nella forma tradizionale, pressocché in tutte le parrocchie isolane. 

La presenza di don Ignazio Devoto, sacerdote cagliaritano studente a Roma, ha permesso lo svolgersi della Messa Solenne, alle 11.00, il giorno di Natale, la domenica fra l’Ottava (27 dicembre), l’Ottava del Santo Natale (1° gennaio), il SS. Nome di Gesù (domenica 3 gennaio), l’Epifania. Le Messe del 1° gennaio sono state precedute dal canto del Veni Creator, mentre il 6 gennaio la Messa, preceduta da una breve processione alla Santa Infanzia, è stata interrotta dal canto del Noveritis, come si addice alla dignità del luogo: la Basilica Magistrale di Santa Croce. 

Grande è stato il concorso di popolo a tutte le cerimonie. Che Iddio benedica e preservi la Sardegna fedele! 

Di seguito riportiamo un breve resoconto fotografico. La parrocchia è presente su Facebook (Parrocchia Santa Croce - Cagliari) e su Instagram (Karalis_s._crucis_paroecia), a breve verrà lanciato in rete un sito internet.















4 commenti:

  1. Tra qualche mese avremo anche qui le letturiste e le accolite ?

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  2. Va bene la Messa in latino ma chi si opporrà agli stravolgimenti di papa Francesco anche nel VO

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    1. Senz'altro quelli che si oppongono alla cosiddetta nuova messa per motivi dottrinali e liturgici molto chiari, come avviene da cinquant'anni.
      Ovvio che chi mette in scena la messa tridentina perché "è bella", ma, appena finita, va in parrocchia a distribuire le comunioni sulle mani coi guanti di gomma, perché quella è la "forma ordinaria" avrà più di una gatta da pelare.

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