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martedì 2 giugno 2020

USA - “No Comunione”. Fauci vorrebbe proibirla dal tutto.

Dal blog di Tosatti (1º giugno 2020) diaboliche proposte. 
Povera Chiesa: attaccata ad ogni latitudine. Almeno in questo caso però le percosse non provengono dal dentro, come in Germania.  
Roberto 


La rivista dei gesuiti “America”,, quella di cui è direttore at large padre James Martin, l’attivista della causa LGBT all’interno della Chiesa cattolica, una delle voci più note del progressismo cattolico negli USA ha voluto intervistare Anthony Fauci, il Direttore dell’Istituto Nazionale per le allergie e le
malattie infettive, ol grande sodale di Bill Gates e della macchina di produzione dei vaccini a gogò in tema di messa e di comunione. Per sapere qualche cosa di più su Anthony Fauci, e sui suoi collegamenti, potete dare un’occhiata a questo sito; ma basta fare una ricerca combinata Fauci-Gates per trovare molte cose. Fauci fra l’altro è stato allievo di due scuole gestite dai gesuiti, Regis High School a New York and il College of the Holy Cross a Worcester ….

E così, mentre molti Stati in tutto il paese cominciano a ammorbidire l’ordine di stare a casa, Anthony Fauci, sostiene le chiese dovrebbero adottare misure di “buon senso” per proteggere i fedeli e la comunità in generale, come la richiesta di indossare la mascherina, la pratica della distanza sociale e il divieto di cantare. Per quanto riguarda la distribuzione della Comunione, ha detto: “Penso che per il momento bisogna solo impedirla”

4 commenti:

  1. Ehh ..ci arriveranno ! L'effetto coronavirus e' andato a buon fine , l'esperimento museruola e' perfettamente riuscito . Ne avrei da raccontare delle belle..

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    1. A me fanno ridere quelli che ci sono cascati e restano tutt'ora vogliosi di museruola, le prima vittime di questa strategia della tensione sanitaria. La Chiesa, dal canto suo, è vittima e carnefice di tale situazione, cerca di farsi apprezzare dai poteri forti, tramite il sanitariamente corretto, ma i suddetti poteri non ci cascano. Una cosa penosa: è come se a Giuda non volessero dare neanche i 30 denari...

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  2. Il silenzio della gerarchia, Papa compreso, di fronte ai soprusi perpetrati ai danni dei cattolici in tutto il mondo con la chiusura forzata delle chiese è assordante. La realtà più sconcertante che abbia mai visto e che non pensavo sarei mai arrivato a vedere: la celebrazione della Pasqua sospesa a Roma con la connivenza delle autorità "cattoliche" che non hanno mosso un dito, anzi, si sono piegate a novanta di fronte alle violenze dei governi di mezzo mondo. Quando, dopo il concilio, la Chiesa ha abbandonato la sua missione e si è presentata come un'entità politica tra le tante è diventata irrilevante, una voce senza autorità che nessuno ascolta più. Chi vuole mantenere la Fede deve passare alla Tradizione, senza compromessi e senza doppi giochi. Già in tanti hanno aperto gli occhi e si sono uniti alle comunità tradizionali se non altro per rifiutarsi di prendere la comunione coi guanti...preghiamo che le cose proseguano così: la setta vaticana che si è installata da cinquant'anni ormai sta morendo dissanguata, la vera rivoluzione è la Tradizione. La medicina di questa crisi è la Fede cattolica vera e non adulterata.

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    1. Conviene a loro, altrimenti dovranno pagare l'IMU e la rinegoziazione dell'8/1000 e devono dichiarare bancarotta!

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