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giovedì 27 febbraio 2020

News Coronavirus: risposta di Mons. Schneider sulle problematiche della S. Comunione in mano.


Ringraziando don Alfredo Morselli.
Luigi

QUAESTIO DI DON ALFREDO MORSELLI A S.E. MONS. ATHANASIUS SCHNEIDER 

“Eccellenza, 
in Italia purtroppo con la scusa dell'epidemia, alcuni preti obbligano i fedeli a ricevere in mano la Santa Comunione. 
Alcuni mi hanno chiesto cosa fare; io ho suggerito di ricevere l'Ostia su un purificatoio e chinare il capo su di Essa senza portarla alla bocca con l'altra mano. 
Alcuni sacerdoti si ostinano e si rifiutano di deporre l'Ostia sul fazzolettino. 
Io sto dando questa risposta: ai tempi della dittatura comunista i fedeli toccavano l'Ostia per proteggerla e per conservarla quando non poteva essere presente un sacerdote. 
Ora siamo in tempo di dittatura modernista, e allora, piuttosto che rinunciare al Sacramento, possiamo ricevere la S Comunione in mano, naturalmente con tutte le attenzioni possibili. 
Che ne dice? 
Posso eventualmente pubblicare la Sua risposta?”

RESPONSUM DI S.E. MONS. ATHANASIUS SCHNEIDER 

“Ho pensato già in questo modo concreto come Lei lo ha descritto. 
Si pone un piccolo purificatoio sulla palma della mano destra o si può cucire un piccolo corporale appositamente, il quale si può ripiegare e poi, dopo aver ricevuto la S. Comunione si purifica dagli eventuali frammenti. Non si tocca l’ostia, ma si prende il Corpo di Cristo direttamente con la bocca in postura di corpo inchinato. 
Dio la benedica. 
Cordiali saluti in Cristo 
+ Athanasius Schneider 

PS: Lei può pubblicare questo mio testo, eventualmente Lei può correggere errori o lo stile della lingua Italiana.”


11 commenti:

  1. Il fazzolettino non è giustamente ben visto perché rende molto più facile il furto dell'ostia, ridicolo e scomodo poi dovere purificare tanti piccoli "corporali" personali.
    Nel caso o si prende in bocca (tempi normali) o come in questi tempi di virus si può benissimo riceverla sulla mano e al massimo se si nota qualche piccolo frammento lo si può succhiare dal palmo della mano.
    Fermo restando che resta una cosa scomoda e anti liturgica, sono perfettamente favorevole alla comunione in bocca.

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  2. poveri voi avete paura di morire comunicandovi. avreste la fortuna di andare direttamente in paradiso se vi manteneste in grazia di Dio sino alla morte che vi potrà cogliere dopo aver sviluppato la malattia. uomini di poca fede convertitevi invece di chiacchierare. polvere siete e polvere tornerete

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    1. Comunicandosi ed essendo IN GRAZIA DI DIO. Non facciamola così facile.

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  3. Non so cos'è un purificatoio (che si dovrebbe porre sulla palma della mano destra) e nemmeno cos'è un piccolo corporale...e infine come si fa a purificare dagli eventuali frammenti?... Lavandolo in lavatrice?
    Potrei avere qualche chiarimento per favore? Grazie

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  4. Per quelli che non ci credono più deve essere tremendo vedere quelli che ancora ci credono.

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  5. Il fulmine su San Pietro. Notre Dame che brucia. La facciata della cattedrale di Norcia. La gru che si abbatte sulla cattedrale in Germania. E il coronavirus in tempo di quaresima. Se tre indizi fanno una prova qui di indizi ne abbiamo a iosa.

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  6. Potete gentilmente spiegare concretamente come si deve fare? Grazie. Cristiano Ciani

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    1. prima e dopo essersi accostati fare tre giri su sé stessi, proseguire con capo chino sino ad arrivare al proprio banco ove sedersi o inginocchiarsi sino al termine dell'assemblea.

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  7. Piccoli corporali cuciti appositamente, postura dl corpo inclinata...ma cos'è 'sta roba? Lo reputavo una persona più seria Mons. Schneider, ma mi è proprio scaduto con queste proposte deliranti!
    La comunione si prende SOLO in ginocchio e sulla lingua (almeno nel rito cattolico), se qualcuno ha delle remore può fare la comunione spirituale (per queste cose è sempre meglio consultarsi con un sacerdote di provata Fede).

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  8. Proposta tutto sommato provocatoria, densa di incognite e in definitiva irrealistica. 
    Chiaramente verrebbe comunque rifiutata e ostacolata da qualsiasi prete novus ordo, o per motivi ideologici o per motivi di semplice buon senso.

    Tra l'altro un fedele laico non è un sacerdote, e quindi non gli è concesso di purificare. 

    Le ovvie domande di chiarimento dei lettori qui sopra dimostrano abbondantemente l'inadeguatezza di questa idea peregrina.
    Si è pensato alle possibili conseguenze?
    Che succederebbe se qualche malintenzionato si avvalesse di questo stratagemma per abusare dei microframmenti, o, senza voler pensare così in là, un normale fedele distratto non osservi la corretta procedura della purificazione, o dimentichi il "fazzolettino" in una qualche borsetta?

    Le uniche soluzioni serie, realisticamente adottabili e conformi alla tradizione sono:
    1) Comunione nel rito tridentino
    2) Comunione spirituale

    Meglio neppure soltanto lontanamente pensare ad altre soluzioni fantasiose.

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  9. "In Italia purtroppo con la scusa dell'epidemia, alcuni preti obbligano i fedeli a ricevere in mano la Santa Comunione".
    A me sembra un'idiozia bella e buona. Ma come, invece di eliminare i passaggi che potrebbero favorire il contagio, li si aumenta? E magari le mani che ricevono l'Ostia hanno prima stretto altre mani al momento dello "scambiatevi un segno di pace"? Si', l'idiozia ecumenista è galoppante!!!!!!!!!!!!!

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La Redazione